IL PAGELLONE DI CALCIOMERCATO.IT: Inler altra perla, Destro sciupa tutto

Top e Flop della 20esima giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati

PAGELLONE, INLER DESTRO/ MILANO – Tra i nomi vincenti della prima giornata del girone di ritorno spiccano quelli di Palacio che rilancia l'Inter, di Gilardino che torna a gol con una doppietta alla sua maniera, del 'solito' Di Natale ancora una volta grande trascinatore, e di Gokhan Inler splendido finalizzatore dalla lunga distanza. Giornata no invece per due giovani attaccanti azzurri come il rossonero El Shaarawy spesso al top in questa stagione e come Mattia Destro ancora una volta poco a suo agio negli schemi di Zeman. Male anche il portiere brasiliano della Fiorentina, Neto, decisamente poco reattivo in occasione del terzo gol dell'Udinese.

TOP

5.Palacio (Inter) – Sblocca la partita nel primo tempo, poi nella ripresa serve a Guarin l'assist del raddoppio. Sembra tornato sui livelli, (molto alti), di inizio stagione. Decisivo.VOTO 7

4.Conti (Cagliari) – Il capitano rossoblu è il punto di riferimento in mezzo al campo per i suoi compagni, sia per idee che per carisma. Completa l'opera quando nel finale sigla la rete che vale tre preziosissimi punti. Eroe. VOTO 7,5

3.Di Natale (Udinese) – L'intramontabile Totò mette al servizio dei suoi la sua immensa classe e un fiuto del gol che pochi posso vantare nel nostro campionato. A farne le spese, dopo l'Inter, è un'altra grande o aspirante tale: la Fiorentina dell'amico Montella. Anima e core. VOTO 7,5

2.Gilardino (Bologna) – Dopo un lungo digiuno il Gila è tornato a suonare la musica che meglio conosce, quella del gol. Firma l'uno-due che chiude la gara dimostrando che quando è in giornata, in area di rigore è ancora efficace come pochi. Letale. VOTO 7,5

1.Inler (Napoli) – Lo svizzero sta 'viziando' il pubblico di fede azzurra con una serie di eurogol di rara bellezza. Nella personale collezione entra di diritto la sassata di sinistro che dalla lunga distanza si abbatte sulla porta difesa da Ujkani e che vale il 2-0 per i suoi. Artista. VOTO 7,5

FLOP

5.El Shaarawy (Milian) – Il 'Faraone' questa volta non trova lo spunto in grado di spezzare gli equilibri della sfida. Fatica a trovare gli spazi per puntare l'uomo e liberare la sua grande facilità di corsa. I compagni non lo assistono al meglio e lui non riesce ad impensierire quasi mai gli avversari. Frenato. VOTO 5

4.Amauri (Parma) – Gioca da ex con il dente avvelenato, visto com'è finito la scorsa stagione il rapporto con la Juventus. Evidentemente la grande voglia di riscatto non è bastata a permettergli di lasciare il segno nel match, anzi. L'italo-brasiliano a conti fatti è risultato il meno pericoloso e incisivo dei suoi. Caricato a salve. VOTO 5

3.Garcia (Palermo) – In un Palermo che ha subito in lungo e in largo l'iniziativa degli avversari senza riuscire a controbattere, l'argentino, (adattato nel ruolo di difensore centrale), è apparso il più incerto. Alla fine a beneficiarne è stato innanzitutto Maggio che indisturbato colpisce di testa nel cuore dell'area rosanero siglando così l'1-0 per il Napoli. Pesce fuor d'acqua. VOTO 4,5

2.Neto (Fiorentina) – Quello del portiere è notoriamente un ruolo delicato; ne sanno qualcosa alla Fiorentina, ed in particolare Vincenzo Montella. L'allenatore dei viola, nelle ultime giornate ha deciso di promuovere Neto tra i titolari a discapito di Viviano, messo un po' in disparte e per niente propenso a fare il dodicesimo. Il brasiliano però ,nella sfida contro l'Udinese, tradisce la fiducia del suo mister rendendosi protagonista di un errore che ha finito per pesare inevitabilmente sul risultato finale. Il tiro di Muriel che fissa il risultato sul 3-1 per i friulani è tutt'altro che irresistibile. Pasticcione. VOTO 4,5

1.Destro (Roma) – Il potenziale del ragazzo non si discute, Zeman lo sa e quando può tenta di rilanciarlo nel cuore dell'attacco giallorosso. Il problema è che l'ex Siena continua a deludere con prestazioni puntualmente al di sotto delle attese. Contro il Catania schierato nel ruolo di vice-Osvaldo fallisce diverse occasioni di cui una in maniera clamorosa. Harakiri. VOTO 4,5