LA MOVIOLA DI CM.IT: Juve e Inter protestano per i rigori mancati

Non visto un fallo di Palombo su Matri. Dubbi sull'intervento di Domizzi su Palacio

MOVIOLA JUVENTUS INTER / MILANO – Turno di Serie A che ha chiuso il girone di andata e che ha regalato una serie di risultati tanto sorprendenti quanto inattesi. Dal punto di vista arbitrale la 19esima di Serie A è stata una giornata nel complesso positiva anche se non sono mancati alcuni episodi dubbi che hanno dato vita a proteste più o meno accese. In particolare a recriminare sono l'Inter che contesta la decisione di Giannoccaro di non concedere un rigore (più espulsione) sullo 0-0 a Udine e la Juventus che sull'1-0 ha protestato nei confronti di Valeri per un presunto fallo di Palombo su Matri pronto a calciare in porta da posizione vantaggiosa. Decisamente generoso il rigore concesso alla Lazio nel finale della sfida con il Cagliari. Buon debutto in Serie A per Mariani in Chievo-Atalanta.

CATANIA-TORINO 0-0, arbitro Bergonzi 5 – Episodio clou della gara dopo appena 12 minuti di gioco, quando Lodi viene espulso lasciando il Catania in dieci. Decisione severa ma che ci può stare visto che Lodi reagisce in maniera scomposta nei confronti di Meggiorini il quale aveva commesso fallo sul giocatore rossoazzurro. Altra situazione dubbia in occasione del rigore concesso al Catania per un intervento in area di Vives su Izco. Fallo non nettissimo anche se il contatto tra i due sembra esserci. Gazzi, nel corso del primo tempo, rischia il doppio giallo per un intervento da dietro su Bergessio. Il rosso ci poteva stare.

LAZIO-CAGLIARI 2-1, arbitro Orsato 5 – Polemiche in occasione del penalty decisivo fischiato in favore dei padroni di casa, per un presunto fallo di Agazzi su Klose lanciato a rete. L'azione, in effetti, è molto dubbia visto che il centravanti della Lazio sul lancio in profondità riesce a calciare e ad anticipare il portiere cagliaritano. Dunque l'azione può ritenersi conclusa con il successivo contatto tra i due che diventa ininfluente. Non è dello stesso parere l'arbitro il quale non ritenendo l'azione conclusa con il tiro di Klose, ha ravvisato il fallo di Agazzi che in uscita tocca l'avversario. Arriva anche il giallo per l'estremo difensore rossoblu che già ammonito viene quindi espulso. Protesta in maniera veemente Cossu, a tal punto da indurre il direttore di gara ad espellere anche il fantasista sardo.

UDINESE-INTER 3-0, arbitro Giannoccaro 6 – L'Inter nel corso del 20esimo minuto del primo tempo, protesta per un contatto tra Palacio lanciato a rete e Domizzi. Secondo i nerazzurri il fallo c'è ed è avvenuto all'interno dell'area friulana. Stando alle immagini il rigore non è così evidente, anzi sembra che l'attaccante nerazzurro cerchi di proposito il contatto con l'avversario. In ogni caso i dubbi sul contatto rimangono visto che il giocatore dell'Udinese in un secondo momento appoggia anche un braccio su Palacio. Va comunque segnalato che nell'azione quest'ultimo parte da una leggera posizione di fuorigioco. L'argentino nella circostanza sarà ammonito per simulazione. Inevitabile e sacrosanto, invece, il rosso all'indirizzo di Juan Jesus che, già ammonito mette giù Muriel lanciato verso la porta avversaria.

MILAN-SIENA 2-1, arbitro Calvarese 5,5 – Protesta il Siena in occasione di entrambe le reti rossonere. Per quanto riguarda la prima, il Siena contesta un fallo su Bogdani non fischiato. In realtà l'arbitro ha visto l'infrazione ma ha concesso la norma del vantaggio non sfruttata a dovere dal Siena. Sugli sviluppi dell'azione Bojan realizza il gol del vantaggio. Sulla seconda rete invece, Felipe tocca con l'anca Pazzini in area che cade; Calvarese è molto fiscale e concede il penalty in favore dei rossoneri. Decisione severa che lascia qualche dubbio, con l'attaccante rossonero che accentua la caduta.

CHIEVO-ATALANTA 1-0, arbitro Mariani 6,5 – Positivo il debutto in Serie A per il direttore di gara di Aprilia. Dirige con la giusta personalità la gara prendendo la decisione giusta anche in occasione del penalty richiesto dai padroni di casa per un presunto mani in area dell'atalantino Ferri. Giusto non fischiare il fallo e concedete solo l'angolo visto che sulla giocata di Thereau, la distanza tra i due e molto ravvicinata.

FIORENTINA-PESCARA 0-2, arbitro Giacomelli 6 – Match privo di particolari insidie per l'arbitro che svolge il suo compito con puntualità e precisione.

JUVENTUS-SAMPDORIA 1-2, arbitro Valeri 5,5 – Corretta la decisione di fischiare il rigore in favore della Juve per il fallo netto di Berardi su Marchisio. Altrettanto giusto il secondo giallo nei confronti dello stesso Berardi che dunque lascia i suoi in 10. Nel corso del minuto 35, ci poteva stare un altro tiro dal dischetto per i padroni di casa; Matri che mentre sta per calciare viene toccato e sbilanciato da Palombo. Poco minuti dopo la Juventus protesta ancora per un intervento di Gastaldello che in area 'abbraccia' Bonucci. In questo caso il giocatore bianconero accentua la caduta, fa bene quindi, Valeri a lasciar correre.

PARMA-PALERMO 2-1, arbitro Doveri 6 – Prova tutto sommato positiva con un paio di episodi da rivedere. E' il caso del momentaneo pari del Palermo dove Budan sembra in leggero offside. Benalouane invece rischia di beccarsi il secondo giallo e quindi di guadagnare anzitempo gli spogliatoi, invece è graziato da Doveri.

GENOA-BOLOGNA 2-0, arbitro Banti 5 – E' il minuto numero 21 quando non concede un rigore abbastanza clamoroso al Genoa per un fallo di Khrin su Immobile. Per fortuna la svista abbastanza evidente, non ha influito sul risultato finale.

NAPOLI – ROMA 4-1, arbitro Tagliavento 5,5 – Direzione nel complesso positiva anche se lasciano qualche dubbio alcune decisioni come quella di non fischiare il rigore sull'intervento di Goicoechea su Cavani. Quest'ultimo a tu per tu con il portiere giallorosso non riesce a superarlo e finisce a terra. Nell'azione, Goicoechea arriva a toccare la sfera anche se il fallo poteva starci. Severa ma corretta in termini di regolamento l'espulsione di Pjanic  per doppia ammonizione