MILAN SIENA ALLEGRI ROBINHO BOATENG/ ROMA – Diverse le tematiche trattate da Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Siena. Il tecnico rossonero ha commentato gli incresciosi fatti di Busto Arsizio, soffermandosi anche sulle vicende di calciomercato che hanno visto la partenza di Pato destinazione Corinthians.
PRO PATRIA-MILAN – “Bisognerebbe essere più educati come succede nel basket, sarebbe bello poter andare a vedere le partite senza barriere e cambiare per il bene del paese e del calcio italiano. Quello che è successo giovedì è solo un piccolo problema rispetto alla realtà, servono stadi nuovi. Se dovesse risuccedere una cosa del genere, la squadra lascerà di nuovo il campo, ma bisognerà mettere una regola che aiuta a capire chi deve prendere le decisioni”.
ROBINHO – “Resterà con la testa giusta anche se il suo desiderio era quello di tornare in Brasile. In questi giorni si stava allenando in maniera differenziata, ora è rientrato col gruppo e sarà a mia disposizione fino alla fine della stagione”.
EMERGENZA DIFESA – “Zapata, Bonera e Yepes sono indisponibili per motivi diversi, Mexes è squalificato. Domani insieme ad Acerbi dovrà giocare qualcuno che non è un centrale ma ha le qualità per farlo, ovvero De Sciglio“.
PATO – “Dispiace perdere un giocatore che ha dato tanto al Milan, che ha segnato tantissimo ed ha subito diversi infortuni. La sua richiesta era quella di tornare in Brasile proprio per cercare quella serenità che in questo momento fatica a trovare”.
DROGBA E BALOTELLI – “Drogba non rientra nella politica legata ai giovani dettata dal presidente. Balotelli è del Manchester City: è un patrimonio del calcio italiano, deve concentrarsi solo su se stesso perché rischia di rovinare la sua carriera”.
BOATENG – “Credo che le sue parole siano state solo uno uno sfogo legato all'amarezza. Lui è un giocatore importante, andare via dal Milan non piace a nessuno. Penso sia tutto rientrato, non ho paura di perderlo”.
CONTE – “A Conte non è piaciuta parte della mia intervista alla Gazzetta? Io ho parlato del Milan, non delle altre società. Ho parlato del nostro bilancio senza fare nomi e cognomi. Con i numeri faccio fatica già solo con la squadra, figuriamoci con il bilancio”.
IL SIENA – “Dobbiamo cercare di ricominciare a fare quanto di buono fatto nelle dieci partite prima della sconfitta contro la Roma. Sarà importante restare concentrati perché le prime partite dopo la sosta sono sempre molto pericolose”.
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