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PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-PESCARA

Nel giorno del loro 113esimo compleanno, i rossoneri controllano la partita anche se faticano a chiuderla. Determinanti le due autoreti degli abruzzesi

 

PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-PESCARA / MILANO – Il Milan colpisce all'inizio dei due tempi. Passa così molti minuti in controllo, ma privo della convinzione necessaria a chiudere definitivamente la gara. Il Pescara 'barcolla' più volte ma, dopo il gol dell'1-2, rialza un po' la testa. Fino al crollo finale, propiziato da due autoreti. Nel Milan impressionano Constant e Yepes. Pazzini lavora tanto, ma incide poco. Robinho è eccessivamente lezioso. El Shaarawy, meno continuo del solito, sempre decisivo. Nel Pescara, si fanno apprezzare l'ordine di Togni, così come la potenza di Terlizzi e l'attenzione di Perin. Bjarnason va a sprazzi. Delude Nielsen. Attacco troppo leggero. Vukusic, in particolare, non si vede mai.

 

MILAN

Amelia 6 – Non molto impegnato, ancora una volta non dà la sensazione di essere davvero sicuro.

De Sciglio 6 – Costante proiezione offensiva, anche se con un po' meno precisione del solito. Limita le sortite quando Weiss passa sulla sinistra. Seconda parte di gara piuttosto timida.

Zapata 6,5 – Vukusic è davvero evanescente. Lui può così preoccuparsi di 'sbrogliare' le situazioni più confuse, occupandosi di tutte le palle vaganti.

Yepes 7 – Grande sicurezza in ogni intervento. Abbruscato, però, non gli fa certamente dormire sonni tranquilli. Cresce ulteriormente nella ripresa, quando 'ricaccia indietro' il Pescara.

Constant 6,5 – Partita positiva. Spinge con grande costanza e buon passo. Peccato faccia fatica a eseguire cross precisi.

Montolivo 6 – Ispira l'azione del vantaggio rossonero. E in generale, tutto il gioco del Milan. Cala tremendamente nella ripresa

Ambrosini 6 – Presidia con grande sicurezza la zona centrale del campo. Insolitamente impreciso negli appoggi. 

Nocerino 6,5 – Si conferma in crescita, sotto tutti i punti di vista. Dopo 1' ha già sbloccato il risultato. Poi gioca una gara 'onesta', più che altro a supporto delle iniziative di Constant.

Robinho 6 – E', senza ombra di dubbio, il calciatore con maggior classe tra i 22 in campo. Peccato non abbia altrettante determinazione e cattiveria. Dal 61' Boateng 6 – Entra abbastanza bene in partita. Ha idee giuste, ma le realizza con poca precisione. 

Pazzini 6 – Lotta (bel duello con Terlizzi) senza tregua. non riesce però a incidere.Troppi tocchi errati. Il gran lavoro lo sfianca evidentemente: mai puntuale sulle (poche) palle da finalizzare che gli capitano. Buono l'assist per El Shaarawy. Dall'81' Niang – SV

El Shaarawy 7 – Firma l'assist per il vantaggio-lampo del Milan e impressiona per facilità di corsa e dedizione nei recuperi. Calcia con gran facilità e infiamma S. Siro con ogni giocata. In un secondo tempo un po' sottotono, si scuote nel finale: propizia la seconda autorete abruzzese e firma il quarto gol, ben servito da Pazzini. Dall'85' Muntari – SV

All: Allegri 6,5 – Il Milan gioca in sicurezza e tranquillità. Denotando, soprattutto, tanta aggressività sorretta da un'eccellente condizione fisica. Come spesso di recente, i rossoneri faticano un po' a chiudere una gara controllata. Il gol concesso a Terlizzi è davvero indice di pochissima attenzione sulle palle da fermo. Restano, comunque, altri 4 gol all'attivo.

 

PESCARA

Perin 6 – Sempre attento, anche senza dover compiere miracoli. Si conferma portiere di spessore. Battuto uattro volte, ma senza colpe.

Balzano 6 – Cerca di restare alto e, in effetti, fa le cose migliori quando spinge (come il palo colpito da lontanissimo). Dietro balla non poco.

Terlizzi 6,5 – Dopo un avvio piuttosto incerto, si riscuote e tiene a bada Pazzini. Di testa – gol a parte – si conferma sempre un 'professore'. Un po' meno sicuro nello stretto. Determinante su El Shaarawy, nel finale.

Capuano 5,5 – Limita i danni, senza mai convincere del tutto. Dalla sua parte arrivano le migliori occasioni per il Milan.

Modesto 5,5 – Ha esperienza e un bel sinsitro. Però è di sovente messo sotto da De Sciglio. Nel finale, lascia davvero troppi spazi.

Nielsen 5 – Gioca con poca convinzione. Da un suo errore si innesca l'azione del vantaggio rossonero. In generale, patisce Nocerino e soprattutto Constant.

Togni 6,5 – Il brasiliano è un po' compassato. Ma ha idee chiare e buona visione di gioco.

Bjarnason 6 – Molto appariscente, per la lunga chioma bionda, non incide come mezz'ala. Meglio quando riposizionato più al centro. Soprattutto nel secondo tempo.

Weiss 6 – Da subito sembra l'unico a lottare con convinzione. In entrambe le fasi. Dopo un avvio sulla trequarti, viene posizionato sull'ala sinistra. Sbaglia molto, ma è il più vitale dei suoi. Sorprendente che Bergodi lo lasci negli spogliatoi dopo l'intervallo. Dal 46' Celik 6 – Tiene in costante apprensione De Sciglio. E in questi tempi è una notizia. Bravo anche nelle ripartenze.

Abbruscato 5,5 – Ingaggia un vigoroso duello con Yepes. Il colombiano ha spesso la meglio, ma non con facilità. Davvero maldestro in occasione dell'autorete. Dal 74' Quintero – SV

Vukusic 4,5 – Praticamente invisibile. Fa molto poco anche nella ripresa, quando il Pescara costruisce le cose migliori. Insufficiente anche in fase di pressione sui difensori avversari. Dal 64' Jonathas 5,5 – Entra nel momento migliore del Pescara e fa più paura di Vukusic. Assurda anche la sua spizzata, per il secondo autogol del Pescara.

All: Bergodi 6 – Il Pescara, in avvio, mette in mostra un atteggiamento decisamente non all'altezza. Gol incassato con una facilità disarmante e errori in ogni reparto. Qualcosa migliora, con il passare dei minuti. Ma sempre sotto ritmo e senza la necessaria intensità. E' solo dopo il gol di Terlizzi che gli abruzzesi ci mettono la giusta grinta. E dimostrano di poter tenere testa ai rossoneri. I cambi di Bergodi aiutano, in questo senso.

 

Arbitro: Giannoccaro 6,5 – Sembra decidere bene in occasione del gol-lampo del Milan: Nocerino è dietro la liena del pallone, sull'assist di El Shaarawy. Qualche dubbio, nel finale di primo tempo, per un mani di Bjarnason in area. Per il resto, gara ben diretta.

 

MILAN-PESCARA 4-1

MILAN (4-3-3): Amelia; De Sciglio, Zapata, Yepes, Constant; Montolivo, Ambrosini, Nocerino; Robinho (61' Boateng), Pazzini (81' Niang), El Shaarawy (85' Muntari). All: Allegri.

PESCARA (4-3-1-2): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto; Nielsen, Togni, Bjarnason; Weiss (46' Celik); Abbruscato (74' Quintero), Vukusic (64' Jonathas). All: Bergodi.

ARBITRO: Giannoccaro

Marcatori: 1' Nocerino (M), 51' Aut. Abbruscato (P); 57' Terlizzi (P); 79' Aut. Jonathas (P), 81' El Shaarawy (M)

Ammoniti: 40' Modesto, 50' Togni (P); 56' Yepes, 74' Ambrosini (M)

Espulsi

Note:

 

Redazione

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