EUROAVVERSARI SPECIALE EUROPA LEAGUE LAZIO MARIBOR / ROMA – Formato ridotto della nostra rubrica, arrivata all'ultimo appuntamento per questa sessione di gare eliminatorie. In Europa League, Napoli, Inter e Udinese – nel bene o nel male – hanno già definito la loro posizione. Le gare di questa sera servono per far ruotare gli elementi in rosa e per ottenere qualche denaro in più per arrotondare il bilancio. Esclusion fatta per la Lazio. I biancocelesti, comunque già qualificati, devono ancora definire la posizione finale nel gruppo 'J'. Di fronte avranno un Maribor, già estromesso dal discorso qualificazione, che vuole uscire comunque a testa alta.
PUNTI DI FORZA – Dati alla mano, i punti conquistati dal Maribor nel girone sono maturati nelle gare casalinghe. Il pubblico è discretamente caldo, nonostante l'impianto ospitante, “Ljudski Vrt“, possa contenere solo 12 mila spettatori. Si riempe facilmente e, i tifosi, sanno donare il giusto entusiasmo ai propri beniamini per sopperire ai deficit tecnico-tattici contro formazioni ampiamente più organizzate. Non a caso, il Maribor ha battuto il Panathinaikos e pareggiato 1-1 contro il Tottenham. Da buona provinciale – nel contesto europeo – suole giocare con un 4-4-2 abbastanza compatto. Eccezion fatta per la gara di White Hart Lane, in cui si è vista rifilare tre reti, nelle altre gare, il Maribor ha sempre saputo uscire a testa alta, subendo al massimo una rete.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Il tasso tecnico è sicuramente minore a quello delle formazioni del proprio girone. Un gap naturale per una formazione che, seppur prima nella serie A slovena, milita in un campionato globalmente inferiore a quello italiano, così come alle altre massime divisioni europee. La Lazio, pur giocando con le riserve, sa essere superiore. La squadra slovena, inoltre, soffre i ritmi alti, altro spunto da tenere in considerazione per ambire alla vittoria.
LA FORMAZIONE – Vista la squalifica di Mejac, mister Darko Milanic deve trovare una soluzione alternativa da inserire in difesa. Arghus e Rajcevic dovrebbero giocare come centrali mentre Milec e Cvijanovic – non propriamente terzini di ruolo – potrebbero essere adattati come esterni bassi. A metà campo dovrebbe essere composta la linea con Mezga, Filipovic, Mertelj e Ibrahimi. In avanti, solito tandem Tavares–Beric.
CONFRONTI DIRETTI – Il Maribor è stato avversario della Lazio anche nella Champions League 1999-2000. In terra slovena, il confronto terminò 4-0 (doppietta di Simone Inzaghi, Mihajlovic e Stankovic). In passato anche altre squadre italiane sono state ospiti della compagine slovena: più precisamente il Parma nella coppa Uefa 2004-2005 (0-0 il risultato) e il Palermo nei playoff di Europa League della stagione 2010-2011 (sconfitto 3-2 ma qualificato in virtù del 3-0 del “Barbera”).
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…