Catania-Milan, Amelia: “Ecco cosa ha spiegato Berlusconi ai nuovi arrivati”

Le dichiarazioni rilasciate a fine partita dal numero uno rossonero

CATANIA MILAN DICHIARAZIONI AMELIA FINE GARA / CATANIA – Il Milan torna da Catania con i tre punti in tasca, anche se questa partita è destinata a far parlare di sé per l'errore sul gol del momentaneo 1-1 siglato da El Shaarawy in fuorigioco. Intervenuto nel post-gara ai microfoni di Sky, Marco Amelia ha prima parlato dei meriti di Berlusconi e poi provato a sciogliere le tensioni.

EFFETTO BERLUSCONI – “La soddisfazione è grande: già il fatto di giocare soddisfa, poi vincere dà entusiasmo e morale. Dobbiamo andare avanti su questa strada. Berlusconi? Già solo la presenza è molto importante. Il Presidente aveva da fare in passato, nelle ultime settimane è venuto a darci sostegno: la squadra aveva cambiato tanto, ha fatto capire ai nuovi arrivati che questo è il Milan e che possono far bene. Trasmette grande fiducia in tutti, ti fa rendere al massimo. El Shaarawy? Son contento: è un ragazzo per bene, al di là della cresta. E' stato bravo a tener duro l'anno scorso, quando giocava meno, e a sfruttare le occasioni a inizio anno. Ha tante qualità, deve continuare su questa strada”.

POCHE POLEMICHE – “Nel primo tempo il Catania è stato bravo, trovando il gol subito e abbassando il baricentro di una decina di metri. Sono stati bravi a chiudere gli spazi, noi non li abbiamo cercati. Nella ripresa abbiamo calcato il campo con la voglia di ribaltare il risultato: il gol in fuorigioco scatenerà polemiche, ma bisogna star tranquilli, perché il Milan ha meritato la vittoria”.

RISCOSSA ROSSONERA – “Prima o poi dovevamo reagire e tornare alla vittoria, ma soprattutto alla costanza di prestazioni. In Champions ci credevamo dopo la vittoria in trasferta con lo Zenit, mentre in campionato sapevamo di dover fare un filotto di prestazioni positive. La vetta è ancora distante”.

A.B.