PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-NAPOLI

Gli azzurri fanno il compitino e portano a casa una vittoria di platino, padroni di casa piu' spuntati di Mazzarri

PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-NAPOLI / CAGLIARI – Il compitino, ma oggi serviva giusto questo al Napoli per portarsi a -2 dalla Juve. E' curioso che contro un Napoli senza attaccanti ad essere spuntato sia il Cagliari di Pulga e Lopez che invece ne schiera tre, tutti assolutamente evanescenti. A Mazzarri basta il solito Hamsik per sbloccare una delle partite più noiose della storia recente azzurra, onore al merito per aver portato a casa la vittoria pur senza Pandev e Cavani. 

CAGLIARI

Agazzi 6 – Hamsik lo castiga nell'unico tiro in porta del secondo tempo. Non si ricordano parate di rilievo.

Pisano 5,5 – Le azioni vere si svolgono tutte dall'altra parte, lui rispetto ad Avelar è costretto a subire i pochi affondi di Dzemaili e compagni. 

Rossettini 5,5 – Distratto in occasione del gol, su Hamsik la chiusura spettava a lui o al massimo a Pisano. 

Ariaudo 6 – Tiene bene il campo, l'unica occasione dalla sua parte è quella nel primo tempo, quando Insigne prende in pieno il palo. 

Avelar 6,5 – Affonda spesso e volentieri e va anche vicino al gol. Annichilisce Maggio con la sua verve, il migliore dei suoi.

Ekdal 5,5 – Gioca in una zona di campo dove avrebbe un bel po' di spazio per affondare, lo sfrutta poco e male. (Dall'80' Ibarbo sv)

Conti 6 – Un'incornata nel primo tempo che fa urlare al gol, una nella ripresa che fa urlare Behrami. In quel caso non aveva preso il pallone.

Nainggolan 6,5 – Il duello rusticano con Behrami fa tanto fight club, lui però rispetto al dirimpettaio sa anche ricamare piuttosto bene.

Thiago Ribeiro 5 – Di lui si ricorda soltanto uno squallido tiro dal limite dell'area che si adagia fra le braccia di De Sanctis. (Dall'83' Ceppelini sv)

Nenè 5 – La coppia tutta brasiliana con Thiago Ribeiro starà facendo rivoltare nella tomba Didì e Vavà. Non la vede mai. (dall'88' Dessena sv)

Sau 5 – Lui non è brasiliano e si vede, ma è l'unica differenza con i compagni di reparto.

All. Pulga/Lopez 5,5 – La partita è impostata bene e punta a portare a casa almeno un punto, peccato per una sterilità offensiva che impedisce di raccogliere qualcosa in più e di provare la rimonta una volta andati in svantaggio. 

NAPOLI

De Sanctis 5,5 – Beccato per tutta la partita dalla vicinissima curva cagliaritana, regala un brivido a fine primo tempo, quando sbaglia il rinvio e regala il pallone ad Avelar, che per poco non segna un golazo da centrocampo.

Gamberini 6,5 – Dalla sua parte c'è Nenè, che gli fa fare un figurone. Partita giocata in grande tranquillità.

Cannavaro 5,5 – Un voto 'punitivo': non sfigura in difesa, però dovrebbe smetterla con quei rilanci lunghi dalla difesa, che fanno tanto sixties ma non sono propriamente lo stesso vintage dei Beatles.

Britos 6,5 – Dei tre era il più atteso, anche perché viene da diversi problemi fisici. Disputa una gara di spessore, rintuzzando i (pochissimi) attacchi degli avversari. 

Maggio 5 – Non è un caso che il migliore in campo degli avversari sia il suo dirimpettaio. Il fatto che Avelar sia un terzino puro e spinga dieci volte più di lui (che gioca molto più alto) la dice lunga. Il cambio non è casuale. (Dal 65' Mesto 6 – Almeno si fa vedere in fase offensiva, la differenza con il compagno si sente eccome).

Behrami 6 – Le prende e le dà, ma ci sono partite in cui ha inciso molto di più.

Inler 6 – Compassato e mai fuori posto, una prestazione ordinata e senza troppi sussulti.

Zuniga 5,5 – Irritante, non ne imbrocca una e spreca anche le occasioni più nitide. Eppure l'azione del gol di Hamsik nasce da una sua percussione. 

Dzemaili 5,5 – Contro l'Aik era stato fra i migliori, oggi non ha punti di riferimento ed è molto meno incisivo. Ma è fra i più generosi, ce la mette davvero tutta. (Dal 68' Vargas 6 – il suo ingresso regala un po' di brio alla manovra. Niente di trascendentale, per carità, ma rispetto al piattume di prima tutto fa brodo).

Hamsik 6,5 – Non tocca un pallone che sia uno per 73', il primo vero è quello che finisce in rete. Senza Cavani il gol della vittoria non poteva che essere suo.

Insigne 6 – Schierato punta centrale, non riceve palloni giocabili dai compagni e quindi capisce che deve inventarsi lui qualcosa. Prende palla, salta Nainggolan e Astori e poi spara un destro a giro che timbra in pieno il palo. Fosse entrato sarebbe stato un gran gol. Poi si perde un po', la ripresa non lo vede sicuramente protagonista, anche a causa dei continui lanci lunghi dalla difesa. (Dall'82' Dossena sv)

All. Mazzarri 6,5 – Gli va dato merito per aver portato a casa una partita piuttosto difficile, vuoi per il campo ostico, vuoi per l'assenza di punte di ruolo, vuoi anche per la difficile situazione ambientale e per il tanto (immotivato) disfattismo che c'è intorno alla squadra. Intanto la Juve è lì a due punti, e l'Europa League è archiviata con una giornata di anticipo. Per giudicare le critiche a questo Napoli basta una sola, semplice interiezione: Boh!

Arbitro Giannoccaro 5,5 – Il Cagliari reclama un rigore piuttosto solare su Conti; non reclama invece sulla simulazione di Sau, 'beccata' bene dal direttore di gara.

CAGLIARI-NAPOLI 0-1

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini (38' st Ibarbo), Ariaudo, Avelar; Ekdal, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro (39' st Ceppelini); Sau, Nenè (43' st Dessena). A disp.: Avramov, Del Fabbro, Perico, Casarini, Eriksson. All.: Pulga-Lopez

Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio (20' st Mesto), Behrami, Inler, Dzemaili (23' st Vargas), Zuniga; Hamsik; Insigne (38' st Dossena). A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Aronica, Uvini, Donadel, El Kaddouri. All.: Mazzarri

Arbitro: Giannoccaro

Marcatori: 28' st Hamsik

Ammoniti: Sau, Rossettini, Avelar (C), Dzemaili (N)