MILAN FIORENTINA ESCLUSIVO DI GENNARO / MILANO – A caratterizzare la dodicesima giornata della Serie A, oltre al derby di Roma, c'è anche un interessantissimo Milan-Fiorentina. Per un'analisi della gara che andrà in scena domenica alle ore 15 allo stadio 'Meazza', Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Antonio Di Gennaro, ex allenatore di queste due formazioni e attualmente commentatore per 'Sky Sport'.
ROSSONERI VS VIOLA – “La Fiorentina sta mettendo in campo una filosofia di gioco che sta entusiasmando sicuramente Firenze ma anche il resto d'Italia. Con Montella ed un'ottima campagna acquisti estiva, la società dei Della Valle sembra aver ritrovato smalto e voglia di tornare ad intraprendere un percorso di crescita per arrivare ad occupare stabilmente i piani alti della classifica. Peserà sicuramente moltissimo l'assenza di Jovetic, soprattutto perché il reparto avanzato 'Viola' ha già qualche carenza di per sé. Questo comunque non penso che cambierà il modo di giocare della Fiorentina, segno di grande maturità. I rossoneri? Anche loro sembrano in crescita, nonostante il mezzo passo falso in Champions contro il Malaga. Sarà una gara aperta, importantissima per entrambe: prova di maturità per la Fiorentina ma di conferma anche per il Milan, che non può più permettersi di perdere punti Pronostico? Secondo me non finirà in pareggio, sulla schedina metterei il doppio segno 1-2. Man of the match potrebbero essere Bojan da una parte e Cuadrado dall'altra: lo spagnolo sta giocando molto bene e sembra stia tornando quello del Barcellona, il colombiano sta ribadendo quanto di esaltante ha fatto vedere a Lecce”.
FUTURO MILAN – “Tutti ci aspettavamo certamente di più dalla formazione di Allegri. Ma la squadra è cambiata tanto e sono partiti giocatori importantissimi. Si è cambiato anche dal punto di vista tattico, bisogna dare del tempo a questo gruppo che penso comunque verrà rinforzato a gennaio con qualche innesto. Credo sia giusto proseguire col tecnico toscano e sarà così fino alla fine della stagione, a meno di qualcosa di clamoroso. Futuro? Per la panchina rossonera si fanno i nomi di Guardiola, Spalletti e Montella, tre scelte che indichierebbero la chiara volontà di puntare sul bel gioco. Il più adatto? Dipende da quali saranno i piani della società. E' chiaro che se dovesse arrivare l'ex allenatore del Barcellona, si farebbe di base anche un importante discorso economico, vuoi per quanto chiederebbe di ingaggio, vuoi perché pretenderebbe imponenti investimenti sul mercato. Penso che tutto il discorso si rivaluterà a giugno”.
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