EUROAVVERSARI SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE NORDSJAELLAND JUVENTUS / ROMA – Avrà pure trovato gol su calcio di punizione – splendido peraltro – ma il Nordsjaelland, visto due settimane fa, non era proprio quello che si sarebbero aspettati calciofili e, specialmente, tifosi juventini. La compagine danese ha stupito. Per approccio alla gara, per mentalità. Insomma, in tutto e per tutto. Ha stupito anche la Juventus che nel confronto diretto, seppur in trasferta, avrebbe potuto e dovuto fare di più. Si riparte dallo 'Juventus Stadium', vestito a dovere per l'impegno di Champions. Non è ancora giunto il clima delle grandissime occasioni, ma guai a sottovalutare – di nuovo – il Nordsjaelland, piccola 'Cenerentola' invitata al gran ballo tenuto dalla 'Vecchia Signora'.
PUNTI DI FORZA – Non cambiano rispetto a quelli descritti nel precedente appuntamento. Il gruppo rimane la forza di questa squadra. Nella gara casalinga ha mostrato una buona solidità, con il centrale Jores Okore che, nonostante la giovane età, ha dimostrato grande applicazione ed esperienza. Conferme per l'attaccante olandese Joshua John, autore di una prova altrettanto positiva. Vero e proprio punto di riferimento in squadra, il centravanti rimane – anche per la gara di stasera – il pericolo numero uno.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Il tasso tecnico e qualitativo del Nordsjaelland è ancora inferiore alla Juventus. Se i bianconeri riusciranno a scrollarsi quel blocco psicologico dato dall'ambiente-coppa avranno certamente la meglio. La formazione guidata da Hjulman è in un buon momento di forma. Continua, tuttavia, a soffrire le palle inattive. Un'opportunità in più per la Juventus, unita alle ripartenze che, i danesi, potrebbero lasciare durante la gara.
LA FORMAZIONE – Non dovrebbero esserci grosse variazioni rispetto alla squadra vista nel turno precedente. Il portiere Hansen difenderà i pali del Nordsjaelland. Davanti a lui, il quartetto composto da Parkhurst, Runje, Okore e Mtiliga. Confermato il modulo 4-2-3-1, gli incontristi saranno Adu e Stockholm. Anche in avanti non dovrebbe cambiare niente, con Laudrup, Lorentzen e John alle spalle di Beckmann.
CONFRONTI DIRETTI – Nella storia europea della Juventus, non si sono avvicendate numerose avversarie danesi. In passato, solo l'Hvidovre si è trovato sul cammino dei bianconeri. Il doppio confronto, risalente ai sedicesimi di Coppa Campioni del 1982-83, vide la Juventus vincere in Danimarca 4-1 e, in seguito, pareggiare il ritorno 3-3. Era la Juventus di Platini, Boniek e Paolo Rossi. Tutti e tre a segno in quella gara che, a 7' dal termine, vedeva in vantaggio i bianconeri 3-1 e che poi, grazie alla seconda marcatura di giornata di Petersen e al gol di Hansen, permise ai danesi di ottenere un quanto mai onorevole – e forse insperato – pareggio.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…