Giorgio Perinetti su Roma-Palermo

L'ex direttore generale dei rosanero in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it

ROMA-PALERMO ESCLUSIVO PERINETTI/PALERMO – È sempre campionato. Non si fa a tempo infatti a terminare i giudizi su una giornata, che ci si ritrova a proiettarsi in quella successiva, con il Palermo pronto a chiudere l'undicesimo turno del nostro torneo con l'impegno in casa della Roma. In esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it Giorgio Perinetti, direttore sportivo con un passato in entrambe le compagini, si è cosi espresso sul match in programma allo stadio 'Olimpico': “Il Palermo arriva in casa dei giallorossi forte di una striscia di risultati utili consecutivi, con indicazioni positive soprattutto dal primo tempo disputato contro il Milan. La Roma dal canto suo non è riuscita a dar continuità alla vittoria di Genova, con le sconfitte maturate contro Udinese e Parma figlie di problemi interni e dell'eccessiva pressione attorno alla squadra. La squadra di Zeman proverà a riscattarsi, motivo per il quale mi aspetto un match molto delicato, con tanta tensione in campo”. 

ZEMAN – Da Messia a capro espiatorio in pochi mesi. Questa la storia di Zdenek Zeman, tornato a Roma a furor di popolo dopo diversi anni e a rischio dopo sole dieci giornate di campionato: “La Roma nelle occasioni nelle quali è riuscita ad assecondare le direttive del suo allenatore è stata veramente devastante. Le parole di ieri di Totti su Zeman – ha proseguito Perinetti a Calciomercato.it – sono state importanti, nei confronti di un allenatore che non ammette compromessi. Adesso spetterà ai giocatori riflettere sul giusto impegno da regalare in allenamento e in campo, per poter uscire tutti insieme da questo momento delicato”.

SINGOLI ROSANERO – Ben preparato sull'organico a disposizione di Gasperini avendolo allestito nel corso del mercato estivo, Perinetti esprime il suo giudizio su alcuni singoli del Palermo: “Sono molto contento per il gol realizzato da Brienza contro il Milan. Sia io che Sannino lo avevamo voluto fortemente a Palermo, con il suo ritorno che si sta rivelando un acquisto azzeccao. Donati? Il suo arretramento era già stato studiato dai collaboratori di Sannino, con Gasperini che ha avuto il merito di concretizzare questa felice soluzione. Ho visto bene contro il Milan anche Von Bergen, giocatore diverso da Massimo ma dal rendimento continuo. Steve è un calciatore di grande affidabilità, un professionista serio in grado di far svanire a suon di prestazioni lo scetticismo che aveva accompagnato il suo arrivo a Palermo. Rios? Non ha ancora fornito una risposta all'altezza delle aspettative che ne hanno accompagnato l'arrivo a Palermo, ma credo che questo sia stato determinato da un problema di adattamento. Le parole sul suo possibile ritorno in Messico il suo agente le aveva già pronunciate a Zamparini al momento della chiusura della trattativa per il suo arrivo in rosanero, andando a regalare una sorta di assicurazione su quello che avrebbe potuto dare il suo assistito a questa squadra. Il tempo è ancora dalla sua parte, anche se alle spalle ha un giocatore di grande prospettiva come Kurtic, un ragazzo per il quale mi sono battuto molto affinché potesse esser confermato in rosanero”.