Milan, Berlusconi condannato a 4 anni: “Questa non e' una democrazia”

L'ex primo ministro ha incassato la condanna nel processo in primo grado reagendo duramente

PROCESSO MEDIASET BERLUSCONI CONDANNATO / MILANO – Silvio Berlusconi è stato condannato in primo grado a 4 anni di carcere (a fronte dei 3 anni e 8 mesi chiesti dal pm) nell'ambito del cosiddetto 'Processo Mediaset' per frode fiscale, che con l'indulto calano a uno. Intervistato da 'Studio Aperto', l'ex primo ministro e presidente del Milan ha replicato duramente alla sentenza della prima sezione penale del tribunale di Milano, dichiarando: “Questa non è una democrazia“.

REPLICA – La sentenza, sempre secondo Berlusconi, sarebbe “incredibile”, e motivata da “un uso della giustizia a fini di lotta politica“. L'ex primo ministro ribadisce inoltre che “non c'è nessuna connessione” della sentenza di oggi con la sua decisione di non candidarsi alla guida del governo. “Ero certo di essere assolto da una accusa fuori dalla realtà”.

MOTIVAZIONI – “I diritti erano oggetto di passaggi di mano e maggiorazioni ingiustificate. Passaggi privi di qualsiasi funzione commerciale, volti solo a far lievitare il prezzo“: così il presidente Edoardo D'Avossa nella lettura delle motivazioni, dove si parla di “un'evasione notevolissima”. Berlusconi avrebbe intascato i fondi dopo un lungo giro senza informare i vertici societari di Mediaset.