PAGELLE E TABELLINO DI MALAGA-MILAN

I rossoneri, con la difesa a 3, tengono bene il campo. Alla lunga, però, si fanno schiacciare troppo da un Malaga sempre lucido

PAGELLE E TABELLINO DI MALAGA-MILAN / MALAGA (Spagna) – In un'atmosfera caldissima, Allegri si gioca una bella 'fetta' della propria panchina. E lo fa affidandosi alla difesa a tre. La scelta pare azzeccata, visto che i rossoneri – pur cedendo il pallino del gioco al Malaga – coprono bene il campo. Gli spagnoli sono bravissimi nel fraseggio, ma non trovano con facilità la via della porta. Anzi, nel primo tempo, sono le ripartenze rossonere a essere maggiormente pericolse. Peccato siano poco numerose. Nella prima parte di gara, piacciono Montolivo, Bonera e Acerbi. Incostante Emanuelson, combattivo ma inefficace Pazzini. Nel Malaga, che fa un gran possesso, giocano un bel primo tempo i tre trequartisti (anche se su Joaquin pesa il rigore sbagliato) e Iturra. Saviola si vede poco e non convincono i terzini. Nel secondo tempo, l'attendismo del Milan diventa un po' troppo marcato. Alla fine – grazie a Joaquin che si riscatta e poi gioca una gran seconda parte di gara – il Malaga passa in vantaggio. I rossoneri si buttano in avanti, ma solo nel finale sciupano molto. I padroni di casa si difendono con un buon possesso e cercando di colpire negli spazi lasciati dal Milan. Calano Montolivo ed Emanuelson, El Shaarawy si vede meno del solito, mentre si conferma positivo Bonera. Pato entra, ma non ha nessun guizzo. Nel Malaga, detto di Joaquin, si conferma su altissimi livelli Iturra. Un po' sotto tono l'attesissimo Isco.

MALAGA 

Willy 6,5 – Qualche brivido, ma nessuna parata, nel primo tempo. In avvio di ripresa si sporca subito i guanti. Sempre sicuro. Anche nel finale su El Shaarawy.

Gamez 5,5 – Difensivamente sembra tutt'altro che irresistibile. Buon per lui che El Shaarawy non si inneschi con continuità.

Demichelis 6,5 – Forza fisica e centimentri. Suo il centrodestra della difesa. Non è sempre sicuro, ma se la cava con l'esperienza. Miracoloso salvataggio su Mexes a 5' dalla fine.

Welington 6,5 – Dalle sue parti non circolano molti rossoneri. Si prende cura con buona efficacia di Pazzini. Importanti le sue chiusure nella ripresa.

Eliseu 5,5 – Costretto sulla linea difensiva, non riesce a mettere in mostra il talento fatto vedere in questa Champions League. Continua a non piacere nel secondo tempo, anche se sfiora il gol con un tiro dalla distanza.

Iturra 7,5 – E' il play del Malaga. Tocca tantissimi palloni, e la giocata non è mai banale. Bravo anche a mettere pressione su Ambrosini. Delizioso l'assist per il gol di Joaquin.

Camacho 6,5 –  Tanta intensità. Utilissimo nelle coperture, non si prende nessun rischio in fase di costruzione. Non sempre ha la meglio su Montolivo.

Isco 6 – Occhi puntati su di lui. Svaria su tutto il fronte dell'attacco, all'altezza della trequarti. Si rende sempre pericoloso dalla distanza. Un po' meno efficace rispetto alle uscite precedenti.

Joaquin 7 – Gioca alle spalle di Saviola e nell'uno contro uno in velocità è sempre pericoloso. Pesante l'errore dal dischetto in chiusura di primo tempo che però riscatta al 64', con un grande inserimento sull'assist di Iturra. Dopo il gol si galvanizza. Dall'85' Duda – SV

Portillo 6 – Parte a sinistra, ma si scambia spesso con Isco. Bravo nel fraseggio, ma poco ficcante. Dal 92' Onyevu SV – 

Saviola 5,5 – Fare la prima punta non è proprio nelle sue corde. E infatti le cose migliori le fa 'quando viene fuori', dando modo ai trequartisti di inserirsi. Dal 70' Santa Cruz 5,5 – Si vede pochissimo. Anche lui preferisce giocare lontano dalla porta e frontale. Forse al Malaga servirebbe più come riferimento.

All: Pellegrini 6,5 – Mette in campo una squadra veloce e piena di giocatori agili, che non danno punti di riferimento. Dopo un avvio aggressivo, la sua squadra rallenta un po'. Anche per mertito del Milan: il pallino del gioco resta del Malaga, ma ci sono dei 'break' dei rossoneri. Nel secondo tempo, continuando a premere, gli andalusi passano in vantaggio. Poi aspettano il Milan, provando ad approfittare dei rossoneri che si scoprono.

MILAN

Amelia 6,5 – Cominica con qualche imprecisione di troppo coi piedi. Con il passare dei minuti, e dopo qualche intervento, guadagna in sicurezza. Gran parata su Eliseu, pochi minuti dopo il gol subito.

Mexes 6 – Più attento del solito, usa il fisico per farsi rispettare. Meno preciso nel secondo tempo. Sfiora il gol nel finale.

Bonera 6,5 – Perno centrale del terzetto difensivo. E' chiamato a guidare il reparto. Alcune chiusure importantissime. Quasi un libero che interviene a supporto dei compagni.

Acerbi 5,5 – Molto importante per la fisicità che garantisce e per i centimetri. Dimostra personalità anche palla al piede. Sopreso però dall'assist di Iturra per Joaquin, in occasione del gol del Malaga. Dal 79' Bojan SV – Non la vede mai.

De Sciglio 5,5 – Riportato a destra, ma più alto, in posizione di fluidificante, fa fatica a calarsi nella parte. Commette molti errori di misura, anche se rimane prezioso in ripiegamento. 

Montolivo 6 – Inizia con tanta personalità, cercando di gestire bene il pallone e risultando anche utile in copertura. Cala marcatamente nella ripresa.

Ambrosini 6 – Prova a caricare la squadra, ma vive un inizio molto complicato. Soprattutto per il gran ritmo dei padroni di casa. Cresce col passare dei minuti, soprattutto per i raddoppi in aiuto di tutti i compagni. 

Constant 5,5 – E' la sua grande occasione. Per tutto il primo tempo si accontenta di tenere la posizione con buona precisione, anche se accompagna l'azione pochissimo. Meno efficace nella ripresa. Dal 69' Pato 5 – Nonostante gli sforzi del Milan, si vede pochissimo. 

Emanuelson 5,5  – Come spesso avviene, 'croce e delizia'. E' importante, con la sua mobilità e i suoi cross. Però commette troppe imprecisioni sia nei passiaggi, sia nel controllo di palla. Con l'ingresso di Pato, si posiziona come fluidificante.

Pazzini 5 – Lotta, corre, svaria. Ma perde lucidità in area. E lontano dalla porta non può essere un fattore. Non tira mai in porta, nemmeno nelle poche occasioni avute.

El Shaarawy 6 – Dà sempre la sensazione di essere il più vivo del Milan. Però, rispetto al solito, è meno continuo. Alla mezz'ora si divora la palla gol più clamorosa del primo tempo. Partita sottotono, ma è comunque l'attaccante rossonero più pericoloso. Anche nel finale.

All: Allegri 6 – Vara la difesa a tre, soprattutto per cercare di coprire meglio il campo. Dopo 10 minuti di smarrimento, la squadra trova un po' le distanze. Il sistema di gioco sembra funzionale per limitare i veloci e tecnici spagnoli, pur lasciando al Malaga le redini del gioco. Il vero problema sono le ripartenze: quando riescono, mettono in crisi un Malaga non proprio granitico. Solo che riescono troppo di rado: la squadra è insicura e sbaglia spesso nel fraseggio. Alla lunga l'atteggiamento troppo rinunciatario (e schiacciato) dei rossoneri risulta colpevole. Dopo il gol del Malaga, il Milan cerca di spingere di più, anche a costo di scoprirsi. Nel finale troppe occasioni sciupate. 

Arbitro: Pedro Alves Proença (Portogallo) 6 – Sempre vicinissimo all'azione, gestisce un buon primo tempo fino al rigore concesso al Malaga – su indicazione del guardalinee – che pare piuttosto generoso. Dubbi maggiori per un mano – comunque in caduta – di Bonera nella ripresa.

MALAGA – MILAN 1-0

MALAGA (4-2-3-1): Willy;  Gamez, Demichelis, Welington, Eliseu; Iturra, Camacho; Isco, Joaquin (85' Duda), Portillo (92' Onyewu); Saviola (70' Santa Cruz). All: Pellegrini

MILAN (3-4-3): Amelia; Mexes, Bonera, Acerbi (79' Bojan); De Sciglio, Ambrosini, Montolivo, Constant (69' Pato); Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy. All: Allegri

Arbitro: Pedro Alves Proença (POR)

Marcatori: 64' Joaquin

Ammoniti: Montolivo, Constant, Mexes, Bonera (Mi); Iturra (Ma)

Espulsi: –

Note: 45' Rigore calciato alto da Joaquin