PAGELLE E TABELLINO DI PARMA SAMPDORIA/ PARMA – Il Parma torna alla vittoria battendo 2-1 la Sampdoria grazie ad una doppieta di Amauri. Oltre all'attaccante italo-brasiliano, tra i gialloblù spiccano le prestazioni di Rosi e Biabiany. Prova complessivamente incolore quella dei doriani, penalizzati dall'espulsione di Romero che ha condizionato negativamente gran parte del match.
PARMA
Mirante 5,5 – Para il parabile ma atterra ingenuamente Eder concedendo alla Sampdoria il rigore che riapre il match nel finale.
Rosi 6,5 – Un giocatore trasformato rispetto a quello scaricato dalla Roma un anno fa: spinge come un treno, mette in mezzo palloni invitanti e si concede anche qualche conclusione dalla distanza.
Zaccardo 6,5 – Impiega qualche minuto prima di prendere confidenza con la sua nuova posizione di centrale nella difesa a quattro, ricoperta senza troppe sbavature.
Paletta 6 – Regge bene per gran parte del match, ma quando Eder gli scappa, è rigore per la Samp.
Gobbi 6 – Stringe i denti anche quando un fastidio fisico gli consiglierebbe di lasciare il campo.
Marchionni 6 – Schierato nell’inedito ruolo di mezz’ala, riesce a dare il suo contributo nel centrocampo gialloblù. Dal 79’ Ninis sv
Valdes 6,5 – Dirige con sapienza il centrocampo gialloblù prendendosi sempre la responsabilità di impostare le azioni offensive. Splendida la punizione calciata nel primo tempo deviata da Berni sulla traversa.
Galloppa 6 – Inizia con personalità ma l’ennesimo problema fisico lo costringe ad abbandonare il campo dopo 40 minuti. Dal 40’ Parolo 5,5 – Meno propositivo del solito, manca delle dinamicità che lo ha reso celebre nei suoi trascorsi al Cesena.
Biabiany 6,5 – Quando parte palla al piede manda in tilt i difensori avversari: poco preciso sotto porta, si guadagna il rigore che apre le danze.
Amauri 7 – Si riscopre letale come due stagioni fa, quando trascinò il Parma alla salvezza. Stordisce la difesa blucerchiata, sblocca il risultato su rigore e raddoppia con un imperioso colpo di testa alla sua maniera: risorto.
Belfodil 6,5 – Intraprendente e ispirato, è una spina nel fianco per la difesa blucerchiata. Dal 72’ Pabon 6,5 – Il suo ingresso in campo rischia di tramutarsi in leggenda quando scaglia un missile dai 25 metri che per poco non trafigge Berni.
All. Donadoni 6,5 – Per invertire il trend negativo cambia modulo, adottando un 4-3-3 che si rivela affidabile e permette a Rosi e Biabiany di sfruttare a pieno le loro doti atletiche. Se Amauri saprà ripetersi, il periodo difficile potrebbe essere definitivamente superato.
SAMPDORIA
Romero 5 – Altra giornata da dimenticare dopo la 'papera' contro il Chievo: guarda due conclusioni di Biabiany spegnersi sul fondo prima di stenderlo in area con un intervento tanto scomposto quanto inutile. Penalty giusto, può rammaricarsi per un'espulsione apparsa troppo severa.
Berardi 5,5 – Non impeccabile di fronte a Belfodil, fa sentire in rare occasioni il suo apporto in fase offensiva. Dal 70’ De Silvestri 5,5 – Fa quel che può nei pochi minuti che Ferrari gli concede.
Rossini 5,5 – Al pari del compagno di reparto, fatica a prendere le misure agli avversari e non regge il confronto con Amauri.
Costa 5,5 – Commette diversi errori di posizionamento e viene surclassato da Amauri in occasione della seconda rete emiliana.
Estigarribia 5- Per niente efficace nel ruolo di terzino, viene sistematicamente superato da Biabiany.
Munari 5,5 – Generoso, gioca con cuore in mezzo al campo, ma la sua forza di volontà da sola non basta.
Maresca 6,5 – Lottatore infaticabile, è l'uomo più pericoloso dei blucerchiati: rischia di segnare il gol della domenica con un destro potente che sfiora l'incrocio dei pali e mette in apprensione Mirante con i suoi calci piazzati.
Renan 5 – Surclassato dalla linea mediana del Parma, non trova mai lo spunto giusto e fa mancare il suo apporto agli attaccanti. Dal 46’ Soriano 6 – Rispetto al suo predecessore, spicca per una sensibilità tattica che si rivela utile ai compagni per tentare fino alla fine di riacciuffare il risultato.
Eder 6,5 – Ha il merito di guadagnarsi e trasformare il rigore che riapre i giochi a dieci minuti dal termine.
Maxi Lopez 5,5 – Si vede poco prima che l’espulsione di Romero lo costringa ad uscire per far posto a Berni. Dal 35’ Berni 6,5 – Appena entrato toglie dalla ragnatela una punizione di Valdes per poi proteggere con i pugni la porta doriana fino al colpo di testa imprendibile di Amauri.
Kristicic 5 – Altra nota dolente del pomeriggio blucerchiato: timido e impacciato, sembra un corpo estraneo alla manovra.
All. Ferrara 5 – Aldilà dell’espulsione di Romero che ha condizionato sensibilmente l’andamento della gara, la sua Samp sembra lontana parente di quella che aveva sorpreso tutti nelle prime giornate di campionato, sia fisicamente che tatticamente.
Arbitro Peruzzo 5,5 – Concede giustamente un rigore al Parma per l’intervento scorretto di Romero su Biabiany, ma è troppo severo nell’espellere il portiere argentino perché al momento del fallo, ci sono due difensori blucerchiati pronti ad intervenire. Sceglie bene invece il colore del cartellino sul penalty concesso alla Sampdoria: Eder va verso l’esterno del campo e Mirante si becca il giallo.
TABELLINO
PARMA-SAMPDORIA 2-1
Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni (dal 79’ Ninis), Valdes, Galloppa (dal 40’ Parolo); Biabiany, Amauri, Belfodil (dal 72’ Pabon). All.: Donadoni.
Sampdoria (4-3-3): Romero; Berardi (dal 70’ De Silvestri), Rossini, Costa, Estigarribia; Munari, Maresca, Renan; (dal 46’ Soriano) Eder, Maxi Lopez (dal 35’ Berni), Krsticic. All.: Ferrara
Arbitro: Peruzzo
Marcatori: 35’ Amauri rig. (P), 53’ Amauri (P), 81’ Eder rig. (S),
Ammoniti: 34’ Costa (S), 44’ Rossini (S), 62’ Marchionni (P), 78’ Munari (S), 80’ Mirante (P),
Espulso: 34’ Romero (S)
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