NELLA TELA DEL RAGNO ARON JOHANNSSON AARHUS / ROMA – Il titolo è già un programma. O meglio una storia, che merita di essere raccontata. E sì, perché non è così facile trovare una coppia di islandesi dalle parti di Mobile, in Alabama. I signori Johannsson, parliamo del 1990, stavano studiando all'Università del South Alabama. Un concepimento inaspettato ruppe la normale quotidianità, preparando i novelli genitori ad accogliere il loro primogenito, ovvero Aron. Un nome, per così dire, a stelle e striscie, visto anche il luogo di nascita del figlioletto. Lo stesso che, quasi ventidue anni dopo, avrebbe costretto Islanda e Stati Uniti a riasprire una rivalità sportiva vista, prima ad ora, solo sulle piste ghiacciate di hockey.
CHI E' – Aron Johannsson nacque il 10 novembre 1990, proprio a Mobile. Il ritorno dei genitori in Islanda seguì poco dopo la nascita. Di fatto, la crescita del giovane Aron avvenne totalmente in Islanda, dalle parti di Reykjavik. Da piccolo inizia a giocare a calcio tra le fila del Fjolnir, club proprio della capitale islandese. A 15 anni, transita per una stagione nel Breioablik, salvo poi rientrare alla base. Dopo ulteriori due anni nella squadra giovanile del Fjolnir, Johannsson si dimostra pronto per il salto in prima squadra. Nel biennio 2008-2010 disputa 37 presenze, segnando le prime 13 reti della sua carriera. Ammontano, invece, a 12 le reti segnate solo in questa stagione, all'Aarhus (squadra danese che lo ha prelevato nel 2010), in altrettante gare. La media perfetta diventa ulteriormente positiva se si conta che Johannsson ha disputato circa 877 minuti che, suddivisi per 12 reti, fanno emergere una media di un gol ogni 73'. Dopo il primo gol stagionale segnato al Brondby (il 5 agosto di quest'anno), l'esplosione è avvenuta a fine agosto: contro l'Horsens, Johannsson ha messo a segno ben 4 reti, stabilendo anche il record della tripletta più veloce (tre marcature in 4'). Da quella gara, seguirono due doppiette consecutive e altri tre gol in altrettante gare. In pratica, dal 27 agosto, Johannsson non ha mai più smesso di segnare.
Di sognare, invece, non hanno smesso i vertici delle due federazioni che se lo contendono. Dopo aver giocato con l'under 21 islandese, Johannsson si trova davanti a un bivio: deve decidere con la quale nazionale proseguire la sua carriera. L'Islanda è la terra madre sua e dei genitori, gli Stati Uniti possono garantirgli un futuro ben più interessante dal punto di vista sportivo. A breve, dovrebbe arrivare la tanto agognata scelta.
CARATTERISTICHE – Visto il numero di gol timbrati, avrete capito che parliamo di un attaccante. Una prima punta che vive in area di rigore. Johannsson sa usare entrambi i piedi, ha un buon colpo di testa che lo fa diventare un vero e proprio pericolo per le difese avversarie. Non dimostra grandissima eleganza ma la concretezza sotto porta diventa la sua arma più temibile. Il merito va girato anche ai suoi compagni di squadra e, indirettamente, alle difese avversarie. Ciò non toglie che Johannsson abbia una percentuale di realizzazione davvero molto alta.
Nel corso della stagione è stato schierato come punta centrale. Tale ruolo lo mette in condizione di diventare decisivo in ogni momento della gara. Può, tuttavia, essere decentrato su entrambe le fasce, ricoprendo il ruolo di attaccante esterno alla Schurrle (Bayer Leverkusen) per intenderci. Da un punto di vista globale, ricorda Jon Dahl Tomasson, ex attaccante danese che in Italia ha avuto un discreto impiego nel Milan.
MERCATO – Il giocatore piace già ad Arsene Wenger, sempre molto attento ai giovani. L'allenatore francese ha già sguinzagliato i suoi scout per seguire da vicino l'attaccante dalla doppia cittadinanza statunitense-islandese. Resta da capire, quali siano le effettive intenzioni del manager dell'Arsenal. Al momento, Johannsson ha ancora ampi margini di crescita. Per il campionato italiano potrebbe essere pronto, ma solo in una squadra capace di dargli veramente un grande supporto. Non risolve le partite da solo, ma con l'aiuto degli altri 10 in campo sa tramutarsi in un vero e proprio castigatore. Il costo del cartellino è ancora irrisorio. Tuttavia, la buona stagione che sta disputando potrebbe scatenare un'asta milionaria.
SCHEDA
NOME: Aron
COGNOME: Johannsson
NAZIONALITA': Islanda/Stati Uniti
SQUADRA DI APPARTENENZA: Mobile (Stati Uniti)
DATA DI NASCITA: 10 novembre 1990
RUOLO: Attaccante
POSIZIONE: Centravanti/Attaccante esterno
ALTEZZA: 184 cm
PIEDE DI CALCIO: Ambidestro
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 1 milione
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