Juventus-Napoli, Conte contro Mazzarri: i numeri degli allenatori… prima di queste squadre!

Scopriamo le loro carriere di tecnici prima di arrivare alle panchine del presente

JUVENTUS NAPOLI CONTE MAZZARRI NUMERI / ROMA – Mancano meno di 24 ore alla grande sfida Juventus-Napoli, che dovrebbe finalmente porre fine a giorni, se non settimane, di polemiche. Due grandi protagonisti sono stati, nel bene o nel male, Antonio Conte e Walter Mazzarri. Scopriamo allora i numeri delle loro carriere di tecnici… prima di essere gli allenatori di Juve e Napoli.

CONTE – Appesi gli scarpini al chiodo nel 2004, Conte è diventato allenatore dell'Arezzo nel 2006. Dopo un esonero e un richiamo, intraprende una marcia che avrebbe salvato gli amaranto se non fosse stato per la penalizzazione. Poi il biennio al Bari: in biancorosso Conte allestisce una macchina che il primo anno arranca, ma nella seconda stagione esplode, conquistando la promozione in Serie A con largo anticipo; disaccordi con la dirigenza lo portano a cambiare squadra. Nel 2009/10 allena l'Atalanta, ma non è un'esperienza fortunata, tanto che si dimette; la stagione successiva conduce il Siena in Serie A, conquistando la seconda promozione in tre anni. Da lì il contratto con la Juventus, amore mai sfiorito…

MAZZARRI – In carriera Mazzarri ha sempre vantato un record: non è mai stato esonerato. Tutti i suoi contratti sono scaduti naturalmente. Dopo due stagioni di gavetta tra Acireale e Pistoiese, Mazzarri ottiene la panchina del Livorno nel 2003/04. Il cammino è ottimo, tanto da meritargli la chiamata della Reggina in Serie A, dove tra il 2004 e il 2007 è protagonista di una parentesi che culmina nella cittadinanza onoraria, moto di gratitudine per le tre salvezze consecutive. Il grande salto è targato Sampdoria: tra il 2007 e il 2009 i blucerchiati si impongono ad alti livelli, sfiorando una Coppa Italia (persa in finale con la Lazio). Poi l'esonero di Donadoni convince De Laurentiis a puntare su quello svincolato di nome Mazzarri…

NUMERI – La stagione peggiore di Conte, nell'Atalanta, è durata 13 partite e ha portato 3 vittorie; Mazzarri, al peggio, ha vinto 10 volte in 40 gare nella prima stagione con la Reggina. Il tecnico bianconero ha dato il meglio nell'ultima stagione a Bari, con 23 vittorie in 44 partite; l'allenatore azzurro, con 20 vittorie in 46 gare, ha toccato il vertice alla guida della Samp nel 2007/08. Il computo degli esoneri è ovviamente in sfavore di Conte (1-0), ma il leccese anche prima di allenare la Juventus ha ottenuto riconoscimenti importanti, vincendo la Serie B con il Bari e la Panchina d'argento la stessa stagione (2008-09).

CHI VINCE? – La continuità premia Mazzarri: qualunque squadra l'abbia ingaggiato non ha mai dovuto cambiare allenatore in corsa, né è retrocessa. Conte ha sì vinto una Serie B, ma ha anche pagato lo scotto di un esonero e una retrocessione con l'Arezzo. Domani, però, il passato non conterà. In campo ci saranno soltanto loro, Juventus e Napoli. Che da quando hanno ingaggiato questi allenatori volano a livelli alti, altissimi… sino alla sfida per lo Scudetto.