Alessio Viola su Nicolas Viola

L'attaccante della formazione calabrese, fratello del centrocampista rosanero, in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it

PALERMO ESCLUSIVO ALESSIO VIOLA/PALERMO – Nuovo tecnico, vecchi spunti di analisi in casa Palermo, in relazione ad alcuni singoli a disposizione di mister Gasperini. L’arretramento di Donati sulla linea dei difensori e la consegna delle chiavi del centrocampo alla coppia tutta muscoli e temperamento formata da Rios e Barreto, hanno rappresentato dei punti fermi nelle scelte del tecnico, a discapito di Nicolas Viola, centrocampista prelevato dalla Reggina e protagonista con la sua nuova maglia solo in occasione del derby disputato dalla formazione Primavera. In esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it Alessio Viola, attaccante della formazione amaranto nonché fratello del giocatore del Palermo, ne regala una descrizione dettagliata: “Nicolas è dotato di grandi qualità tecniche, con una tipologia di gioco che ricorda molto quella di Pirlo. Il suo pregio è sicuramente rappresentato dalla grande visione di gioco e dalla precisione nei cambi di versante, mentre una dei pochi limiti può esser rappresentato non tanto dalla velocità di gioco, ma quanto da quella di pensiero. Rimango comunque convinto del fatto che la possibilità di lavorare a stretto contatto con giocatori di grande qualità, gli permetterà di superare anche questo piccolo limite”.

NON SOLO CALCIATORE – Parere importante e affidabile dunque quello di chi ha vissuto in prima persona la crescita del calciatore Viola, con Alessio pronto a svelarci i segreti del filo invisibile che lo lega in maniera indelebile al fratello: “Il rapporto tra me e Nicolas è cambiato grazie al calcio. Inizialmente la sottile differenza di età ci portava ad esser spesso in contrasto, poi però i quattro anni vissuti insieme alla Reggina hanno rappresentato un vero e proprio toccasana per noi. Vivere un'esperienza di questo tipo lontani dai nostri genitori per me non è stato facile, ma Nicolas con il suo ruolo di fratello maggiore ha reso tutto più semplice. Io sono un grande sognatore mentre lui invece riesce sempre a mantenere i piedi per terra, con la sua maturità che è risultata fondamentale nell'evoluzione della mia carriera da calciatore. Io credo sempre in lui e nei suoi consigli, lo stimo molto e per me rappresenterà sempre un grande esempio da seguire”.

NUOVA AVVENTURA – Una vita passata insieme dunque tra affetti e campo, con la Reggina da sempre una seconda famiglia per i due ragazzi cresciuti con la maglia amaranto cucita sulla pelle. Alessio Viola analizza la nuova avventura del fratello, alla prima esperienza professionale lontano da casa: “Io e Nicolas parliamo spesso e non solo di calcio. Si è ritrovato in una piazza che ha molte analogie con Reggio, in una tipologia di calcio però ben diversa rispetto a quella della serie cadetta. Lui tiene molto a far bene con la maglia del Palermo e senza dubbio sta un po' soffrendo il fatto di non esser ancora riuscito a dimostrare le sue doti. La partenza in campionato difficile della squadra con i risultati che stentavano ad arrivare, ha reso più difficile l'impiego dei giovani in organico, ma Nicolas lavora ogni giorno duramente per restare sempre sul pezzo e farsi trovare pronto al momento giusto. Lo invidio per la possibilità di confrontarsi con giocatori importanti, uno su tutti Fabrizio Miccoli. Le voci su un suo ritorno alla Reggina a gennaio? Mi sono fatto una gran risata quando sono venuto a conoscenza di questa ipotesi. Io e Nico siamo molto legati ai colori amaranto, ma lui ha già dato tutto per questa squadra e adesso è giusto che si confronti con palcoscenici diversi. Il mio messaggio per lui? Di non mollare perchè alla fine i giocatori bravi trovano sempre spazio e lui fa parte di questa categoria”.