PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-LAZIO / NAPOLI – Messaggio forte e chiaro al campionato: è il Napoli l'anti-Juve di stagione, o forse è addirittura il contrario. Gli azzurri si sbarazzano della Lazio come se non si trattasse della terza in classifica ma di una timida neopromossa. Con Hamsik splendido regista e Cavani cecchino (quasi) infallibile, il 'San Paolo' esplode di gioia per ben tre volte. Stupisce l'ottima solidità difensiva degli uomini di Mazzarri, che di fronte a squadre che se la giocano fino alla fine sanno sempre come colpire. Romani annichiliti e alla seconda sconfitta consecutiva, stasera molto più meritata di domenica scorsa.
NAPOLI
De Sanctis 7 – Il gol più grande lo segna quando convince Klose a confessare il 'misfatto', ma è memorabile la parata nella ripresa che toglie le ragnatele all'angolino basso. Provvidenziale, in ogni senso.
Campagnaro 7 – Francobolla Lulic e non lo fa passare quasi mai, aiutato molto bene da Maggio.
Cannavaro 7 – Il suo dirimpettaio è Klose, mica il primo arrivato. A parte i primi due minuti non gli fa vedere palla.
Gamberini 7 – Solido e sicuro nelle chiusure, come valore assoluto sarebbe titolare indiscusso. Se ritrova la condizione, Mazzarri ha trovato anche il puntello per la difesa. (Aronica sv)
Maggio 6,5 – Lievemente penalizzato da una botta presa nel primo tempo, si occupa più di contenere che di offendere.
Behrami 7 – In mezzo la Lazio ha fior di campioni ma non riesce mai a pungere, anche perché lo svizzero è praticamente dappertutto.
Inler 6,5 – Con i piedi ci sa fare, e non è una novità. Oggi coriaceo pure in fase di contenimento.
Zuniga 6,5 – Spinta e sovrapposizioni costanti, il suo unico problema è che cerca sempre un dribbling di troppo. Sfiora anche il gol sul finire.
Hamsik 7,5 – Detta calcio da una cattedra di università, smista palloni con la lucidità di un campione consumato. L'assenza di Lavezzi gli apre spazi (fisici e mentali) che prima non aveva. Lucidissimo anche nel battere la punizione che porta alla tripletta di Cavani. Il mister gli tributa anche la standing ovation finale, sacrosanta. E' decisamente il suo anno. (Vargas sv)
Pandev 6,5 – Un'occasione buttata al vento ma tantissimo movimento per aprire spazi. Se Cavani al fianco di Lavezzi faceva sfracelli, con lui può fare addirittura di più. (Insigne 7 – Dopo cinque minuti stoppa il pallone e va via a Konko, poi ancora e ancora. Finché l'avversario non decide di stenderlo e regalargli il rigore. Peccato che poi Cavani glielo sprechi in malo modo. In ogni caso un'altra mezz'ora di livello eccelso).
Cavani 8 – Punirlo per un rigore sbagliato dopo un fantastico tre su tre al tiro sarebbe come gettar via una torta perché manca la ciliegina. Tipicamente 'cavanistico' soprattuto il secondo gol, ma anche gli altri due hanno impresso, indelebile, il marchio di fabbrica del Matador.
All. Mazzarri 7,5 – Dopo le inevitabili (e meritate) critiche per il pareggio di Catania, ricorda all'Italia che cos'è davvero il suo Napoli. Solido nelle chiusure, terrificante nelle ripartenze. Vincere contro una diretta concorrente per la corsa Champions, in questo modo per giunta, può voler dire solo una cosa: quest'anno l'asticella si è alzata ancora. Juve avvisata e tutt'altro che salvata.
LAZIO
Marchetti 5 – Tratto in inganno dalla traiettoria sul primo missile di Cavani, qualche colpa anche sul secondo. Tutt'altro che ineccepibile.
Konko 5,5 – Fra i più positivi dei suoi, almeno finché non entra Insigne.
Ciani 5,5 – Prova a far valere le sue lunghe leve nelle progressioni con Cavani e Pandev, ma entra insieme a tutta la difesa in un paio di disastri, su tutti il 3-0 dell'uruguagio.
Dias 5 – Sul suo lato il Matador lo porta a spasso come fosse un toro, per giunta appeesantito. Sulla furba punizione di Hamsik che porta al 3-0 è l'ultimo a capire cosa stia succedendo.
Cavanda 5,5 – Un cavallone che nel primo tempo macina chilometri sulla sinistra, si fa poi prendere di infilata da Cavani in occasione del 2-0. (Floccari 5 – Il suo ingresso in campo non modifica la situazione neppure di una virgola).
Candreva 5 – Parte largo a destra, poi prova anche ad accentrarsi. Con risultati per nulla lusinghieri.
Ledesma 5 – Gli tocca inseguire Hamsik per tutto il campo, il compito più ingrato di tutti. La prestazione dello slovacco è lo specchio della sua. (Cana sv)
Hernanes 5,5 – Annullato dal centrocampo napoletano, è l'unico che provi almeno a creare qualcosa. Assistito male dai compagni, si perde nel marasma generale.
Mauri 5 – Napoli in qualche modo lo esalta sempre. Non stasera, ben ingabbiato dall'asse di sinistra avversario. (Ederson 5 – La sua partita sta tutta in un debolissimo tiro dal limite dell'area, che De Sanctis fagocita in un sol boccone. Evanescente).
Lulic 5 – E' abituato a giocare più indietro, l'asse di destra azzurro lo polverizza. Meglio da terzino, ma la partita era già ampiamente finita.
Klose 5,5 – Onesto nell'ammettere il gol falloso, comunque non aveva molte alternative. Poi si eclissa toccando palla pochissime volte.
All. Petkovic 5 – Chi ben comincia è a metà dell'opera, si dice. Non si può dire lo stesso della Lazio di Petkovic, che dopo una partenza sprint si è completamente eclissata stasera, contro un Napoli non tanto superiore a livello tecnico quanto più a livello tattico. Era un fuoco di paglia o è soltanto un momento-no?
Arbitro Banti 6 – Klose lo 'grazia' ammettendo il fallo in occasione del gol in apertura. Poi gestisce bene la partita, controllandola con diversi cartellini. Dissipa con un gesto le proteste in occasione del terzo gol partenopeo.
TABELLINO
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini (32' st Aronica), Cannavaro Campagnaro ; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik (38' st Vargas); Pandev (24' st Insigne), Cavani. A disp.: Rosati, Grava, Fernandez, Mesto, Donadel, Dossena, Dzemaili. All.: Mazzarri 6,5
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Ciani, Dias, Cavanda (12' st Floccari); Candreva, Ledesma (32' st Cana), Hernanes, Mauri (13' st Ederson ), Lulic; Klose. A disp.: Bizzarri, Carrizo, Biava, Scaloni, Stankevicius, Onazi, Zarate, Rocchi, Kozak. All.: Petkovic.
Arbitro: Banti.
Marcatori: 19', 31' e 19' st Cavani.
Ammoniti: Cavanda, Konko, Hernanes, Ciani (L), Cannavaro, Pandev , Vargas (N).
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