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PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-ANDERLECHT

Troppa paura per i rossoneri che, pur avendo le occasioni migliori, non riescono mai a mettere sotto i belgi

PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-ANDERLECHT / MILANO – La paura sovrasta i rossoneri in avvio, quando l'Anderlecht risulta padone del campo. Certo, i belgi non sono una 'corazzata' e il Milan ha le migliori palle gol. Però c'è la sensazione che gli ospiti possano colpire in ogni momento. Qualcosa cambia nella ripresa, quando i rossoneri – pur senza strafare – ritrovano un po' di sicurezza. Molto bene Bonera e, quando entra, El Shaarawy. Delude ancora Boateng. Sottotono le mezz'ali. Nell'Anderlecht impressionano Gillet e Mbokani. Brutta gara di Kanu.

 

 

MILAN 

 

Abbiati 6 – Sollecitato solo in un paio di circostanze (meno di quanto la pressione iniziale dei belgi farebbe presupporre), risponde sempre con attenzione.

 

De Sciglio 6 – Sembra uno dei pochi rossoneri a non giocare con il terrore: ci prova, ma è ancora acerbo. Spesso non opta per la giocata migliore.

 

Bonera 7 – Nella tremenda fase difensva dell'avvio rossonero è davvero l'unico a tenere in piedi la baracca. Sta acquisendo sicurezza e lascia il campo solo per infortunio. Dal 74' Yepes – 6 L'Anderlecht ha smesso di giocare: un quarto d'ora tranquillo (eccezion fatta per un retropassaggio di Antonini).

 

Mexes 6 – Parte impacciato, con Mbokani che gli sfugge da tutte le parti. Compie un gran salvataggio di testa, nel finale di primo tempo, su un velenoso cross di Bruno. Cresce nella ripresa, anche perché Mbokani gli gira al largo.

 

Antonini 5,5 – Come al solito ci mette tanta buona volontà, ma i risultati lasciano davvero il tempo che trovano. Riceve poco aiuto da Nocerino in entrambe le fasi e denuncia amnesia preoccupanti in difesa. Secondo tempo un po' più tranquillo.

 

Flamini 5,5  – Sembra sempre frenato, rispetto ai 'bei' tempi. Al 18' si divora la prima grande occasione per il Milan. Poi resta impalpabile.

 

De Jong 5 –  Comincia con un retropassaggio da brividi, continua con un possesso palla lento e miope. Sembra sempre più evidente che possa solo fare da scudiero a un vero regista. Poco brillante anche dal punto di vista fisico: arriva sempre in ritardo sul pallone. Cresce un po' nel secondo tempo, per lo meno in fase 'distruttiva',  perché nel palleggio è sempre lento incerto.

 

Nocerino 5,5 – Si conferma in piena involuzione. Passa il primo tempo nell'anonimato, giocando molto largo e senza tentare i suoi proverbiali inserimenti. 'Leggero' anche in fase di ripiegamento. Di rilievo solo il bel lancio con cui manda in porta Emanuelson. In avvio di ripresa si divora un gol di testa. Gioca un secondo tempo un po' più dinamico.

 

Boateng 5 – Girovaga senza cattiveria e con poco costrutto. Dà sempre la sensazione di non sapersi muovere in un'ottica di squadra, provando a risolvere la gara da solo. E sembra anche poco motivato. Dal 60' El Shaarawy 6,5 – Dopo 5' ha la più grande palla gol della partita: colpo di testa da pochi passi, ma Proto si supera. Svaria moltissimo e si impegna innegabilmente ma non riesce più a tirare in porta.

 

Emanuelson 6 – Piace per il dinamismo, che è evidente in una squadra piuttosto lenta come è l'odierno Milan. Però è davvero troppo impreciso nella gestione del pallone. Nella ripresa va a sprazzi: un gran cross a El Shaarawy al 65'  e un gol fallito 5' dopo. Dal 78' Constant SV – Sbaglia ogni pallone che tocca.

 

Pazzini 5 – Inizialmente si giova dell'appoggio dei due trequartisti, con cui può dialogare. Si abbassa, fa da sponda e cerca di innescare i centrocampisti in inserimento. Il tutto, però, dura solo per metà del primo tempo. Nella ripresa è colpevolmente assente, Persino in area, quando le palle cominciano ad arrivare.

 

All: Allegri 5 – Buona l'idea del 4-3-2-1: Pazzini riceve l'appoggio che necessita dai due trequartisti e risulta molto più coinvolto. Però la squadra ha tantissima paura: l'avvio è davvero da incubo. L'Anderlecht è squadra normale, ma dà sempre la sensazione di poter colpire. Il Milan ha più occasioni, ma non riesce mai a prendere davvero la partita in mano. Nella ripresa c'è un po' più di tranquillità, ma il gioco non decolla. Manca anche la fortuna, nelle conclusioni che comunque arrivano.

 

 

ANDERLECHT 

 

Proto 7 – Bravo a tu per tu con Flamini e sulla girata di Boateng. Ben piazzato, ma anche fortunato, sulla fiammata di Emanuelson. Miracoloso a metà ripresa su El Shaarawy.

 

Gillet 6,5 – Cerca di restare molto alto e di accompagnare con costanza l'azione. Nel primo tempo risulta il migliore in campo, creando molti problemi ad Antonini e Nocerino. Molto meno propositivo nella ripresa.

 

Wasilewski 6,5 – Senza fronzoli: tiene la posizione senza disdegnare l'intervento rude o la 'spazzata'.

 

Nuytinck 6 – Non dà mai sensazione di sicurezza, però il Milan non ne approfitta. Alla fine resiste.

 

Deschacht 6 – Meno propositivo di Gillet, anche perché De Sciglio gli dà più di un grattacapo. E' terzino di poca spinta ma buona copertura.

 

Bruno 5,5 – Comincia alla grande: altissimo e con personalità. Via via, però, i rossoneri gli prendono le misure. Nel secondo tempo si piazza come prima punta e non migliora certo la propria partita. Dal 78' Juahsz SV

 

Biglia 6,5 – Regista di qualità, anche se non dal passo veloce. Ben protetto si concentra sulla gestione del pallone e risulta un fattore importante per i belgi.

 

Kouyaté 6 – Poca qualità, ma deve sostanzialmente proteggere la regia di Biglia. E lo fa bene. Dal 78' Praet SV

 

 Kljestan 6 – Per quanto funzioni meglio da centrale, gioca con personalità anche largo a sinistra. Ambidestro, riesce sia a crossare sia ad andare al tiro con buoni risultati. Dopo un buon avvio, però, si spegne.

 

Kanu 5 –  Il meno positivo nel primo tempo dei belgi: 'balla' tra le linee senza nessuna utilità pratica. Dall'88' Iakovenko SV

 

Mbokani 6,5 – Potenza fisica di tutto rispetto: mette sempre in difficoltà Mexes. Svaria su tutto il fronte dell'attacco e dà sempre la sensazione di poter far male. Nella ripresa gioca largo a destra e risulta meno efficace.

 

All: Van den Brom 6 – L'Anderlecht decide di giocarsela, per approfittare dei timori del Milan di oggi. E le cose funzionano: senza strafare, giocando con ordine e grinta, i belgi danno una costante sensazione di pericolosità. Nella ripresa il Milan ha un po' più di sicurezza. Van den Brom allora prova a mettere Bruno come unica punta, per sfruttarne la velocità, con Mbokani largo. Risultati davvero poco positivi.

 

 

ARBITRO: Collun (Scozia) 6 – Manca forse un giallo a Bonera, in avvio. Peril resto tiene in pugno la gara, fischiando pochissimo. Nel secondo tempo, mal consgiliato dal guardalinee Mulvanny, ferma due volte il Milan per offside inesistenti.

 


MILAN-ANDERLECHT 0-0

MILAN (4-3-2-1): Abbiati; De Sciglio, Bonera (74' Yepes), Mexes, Antonini; Flamini, De Jong, Nocerino; Boateng (60' El Shaarawy), Emanuelson (78' Constant); Pazzini. All: Allegri.

ANDERLECHT (4-4-1-1): Proto; Gillet, Wasilewski, Nuytinck, Deschacht; Bruno (78'Juhasz) , Kouyaté (78' Praet), Biglia, Kljestan; Kanu (88' Iakovenko); Mbokani. All: Van den Brom.

Arbiro: Collum (SCO)

Marcatori: –

Ammoniti: 57' Wasilewski, 79' Kljestan (A); 84' Flamini, 92' Mexes (M)

Espulsi: –

Note: –

 

Redazione

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