PAGELLE+E+TABELLINO+DI+GENOA-JUVENTUS
calciomercatoit
/2012/09/16/pagelle-e-tabellino-di-genoa-juventus-4/amp/

PAGELLE E TABELLINO DI GENOA-JUVENTUS

Dopo un gran primo tempo dei rossoblu gli uomini di Conte reagiscono e rovesciano il risultato con merito

PAGELLE TABELLINO GENOA-JUVENTUS SERIE A / GENOVA- Una partita bellissima, quella che è si è giocata sul campo del 'Luigi Ferraris' di Genova. Il Genoa di Luigi De Canio ha imbrigliato la Juventus di Antonio Conte per un tempo intero, andando in vantaggio con un bel gol di Ciro Immobile e rischiando più volte di raddoppiare (con Borriello e Bertolacci). Nella ripresa i bianconeri, grazie anche all'ingresso di Vucinic ed Asamoah hanno cambiato la partita proprio con le reti dei neoentrati (l'1-1 momentaneo portava la firma di Giaccherini). Il risultato finale è dunque un 3-1 meritato per la Juventus, anche se il Genoa ha veramente ben impressionato soprattutto nella prima frazione.

 

 

GENOA

 

Frey 6,5 – Il portierone francese sui tre gol della Juventus non può davvero fare nulla. Quando viene però chiamato in causa si dimostra sempre pronto, sicuro e reattivo tra i pali confermando di essere uno dei migliori nel suo ruolo.

 

Sampirisi 6,5 – Questo 19enne prodotto del vivaio rossoblu sfodera una gara di grandissima qualità. Ottimo in fase difensiva (De Ceglie ha vita difficile con lui) e discreto in fase di spinta. Dimostra di non patire nessun tipo di soggezione, anche se commette un'ingenuità fatale su Asamoah nell'azione del calcio di rigore (dal 78' Ferronetti s.v.).

 

Canini 5,5 – L'ex difensore del Cagliari comincia bene la partita grazie alla collaborazione del collega di reparto Bovo. Man mano che il tempo scorre però diventa sempre più insicuro e dalla sua parte Giovinco riesce più volte nella percussione verticale.

 

Bovo 6,5 – Nonostante il risultato molto pesante è decisamente uno dei migliori dei suoi. Va vicino al gol con una punizione bomba nel primo tempo e durante tutto l'arco dei novanta minuti commette pochissimi errori. Una sicurezza (dal 66' Granqvist 5 – L'ingresso dello svedese coincide con un calo di concentrazione della difesa rossoblu e con le prodezze di uno scatenato Vucinic. Non può essere un caso).

 

Antonelli 6 – Buona gara quella dell'esterno sinistro ex Parma. Finalmente, dopo un anno ricco di acciacchi, sta bene e si vede. Buono in fase propositiva, un po' più insicuro in difesa dove però Caceres non ne approfitta (dall' 81' Melazzi s.v.). 

 

Kucka 5,5 – Il mediano slovacco gioca una partita al di sotto della sufficienza. Molto nervoso (chiedere a Vucinic) si dimostra da subito poco preciso negli appoggi e poco incisivo sotto rete. Da lui ci si aspettava molto di più.

 

Seymour 6 – Il cileno ex Catania è sicuramente il migliore della linea mediana. Si piazza davanti alla difesa e recupera una buona quantità di palloni agendo da filtro mettendoci anche discreta qualità. Alla lunga si stanca e le sue prestazioni calano, come quelle di tutto il Genoa.

 

Bertolacci 4,5 – L'ex giocatore del Lecce tutto fosforo ed inserimenti ha giocato una partita da ectoplasma. Quasi sempre avulso dalla manovra della sua squadra non si rende mai pericoloso tranne in una occasione dove, a botta sicura, spara su Buffon la palla del possibile 2-0. Dal contropiede successivo arriva l'1-1 bianconero. E' la legge del calcio, ma lui doveva far meglio.

 

Jankovic 6 – Il capitano genoano dimostra di essere in un periodo di buona forma. Pericolissimo da calcio piazzato si rende protagonista di qualche giocata apprezzabile soprattutto nell'innescare Immobile e Borriello. Man mano che passa il tempo sparisce dalla partita, ma il suo match è pienamente sufficiente.

 

Borriello 6,5 – Comincia la partita nel migliore dei modi giocando un primo tempo da sogno. Lotta, combatte, fa salire la squadra e gioca di sponda. Solo un provvidenziale recupero di Bonucci gli nega la gioia (legittima) del gol. Nella ripresa coglie una traversa ma mette ancora in difficoltà i difensori bianconeri facendo a sportellate fino al 93'.

 

Immobile 7 – Questo ragazzo (ha 22 anni) farà molta strada. Desideroso di mostrare il suo valore a chi non ha momentaneamente creduto in lui (la Juventus ha venduto la metà del cartellino nel gennaio 2012) comincia la partita in maniera sontuosa segnando un gol importante ma mettendo in grande difficoltà la difesa bianconera in almeno altre 2-3 occasioni. Nel secondo tempo non molla un centimetro e lotta come un forsennato anche quando la partita è già compromessa. Un predestinato.

 

Allenatore: De Canio 6,5 – Il Genoa messo in campo oggi si è rivelato per quasi un'ora di gioco una delle squadre più belle di questa Serie A ed il merito è tutto del tecnico lucano che mette in campo un 4-3-3 spregiudicato con la coppia Immobile-Borriello che si integra alla perfezione, coadiuvata da un Jankovic in grande forma. Azzeccata anche la scelta di affiancare Bovo a Canini. La partita gli sfugge di mano quando le energie calano e la Juventus mette in campo gli assi.

 

 

JUVENTUS

 

Buffon 7 – Solita grande prestazione del portiere della Nazionale italiana. Nel primo tempo non può nulla sul gol di Immobile che precedentemente aveva ipnotizzato facendolo sbagliare in un vis-à-vis. Nella ripresa è miracoloso su Bertolacci tanto che nel ribaltamento di fronte Giaccherini trova il pareggio. Sempre sicuro, mai una sbavatura.

 

Barzagli 5,5 – Non è il solito impeccabile stopper. Vive un pomeriggio difficile dovendo fare i conti con Immobile ed Antonelli. Va spesso in apnea e deve fare fronte a tutta la sua esperienza per rimediare alcune situazioni molto complicate.

 

Bonucci 5 – Miracoloso su Borriello nel finire di primo tempo, il 2-0 del Genoa sembrava infatti cosa fatta. Il centrale viterbese però si conferma autore di grandi prove alternate a pesanti amnesie. Raramente pericoloso sui calci piazzati si perde quasi regolarmente l'uomo in marcatura. Giornata no.

 

Chiellini 6 -Il più positivo dei 3 difensori di Antonio Conte. Sempre imperioso nell'anticipo e molto efficace nel rubare palla e ripartire, cedendola all'esterno di turno. Arriva anche qualche volta al cross con delle scorribande che ne certificano lo stato di salute.

 

Caceres 5 – Difficile rimpiazzare un totem come Lichtsteiner, specie per lui che viene da un lungo infortunio al ginocchio. L'uruguaiano si dimostra molto propositivo ma è spesso sterile grazie a movimenti sbagliati e ad alcuni cross davvero da dimenticare. Partita negativa la sua (dal 75' Lichtsteiner 6 – Non fa in tempo ad entrare pienamente nel match, ma si fa subito notare con qualche bella discesa delle sue).

 

Marchisio 5,5 -Dopo due gare giocate al massimo con la nazionale si presenta al 'Ferraris' in palese debito d'ossigeno. Gioca una gara opaca, con qualche guizzo qua e là ma decisamente al di sotto dei suoi standard. Appannato.

 

Pirlo 6,5 – Non è ancora lo straordinario direttore d'orchestra ammirato la stagione scorsa. Comincia in sordina sbagliando qualche pallone di troppo. Nel secondo tempo però sale in cattedra e comincia a dettare i tempi prendendo per mano la manovra bianconera.  

 

Giaccherini 6,5 – Uomo di fiducia di Antonio Conte, si fa trovare pronto in un ruolo non suo (la mezzala) per sostituire Vidal, di ritorno dagli impegni con il Cile. Il nazionale azzurro gioca una gara di grande sostanza e quantità aggiungendo anche la perla dell'1-1, rivelandosi così una pedina fondamentale per il turn-over bianconero.

 

De Ceglie 5,5 – Il laterale valdostano ha l'ingrato compito di sostituire Asamoah, tenuto a riposo in vista del Chelsea. Il numero 11 bianconero si fa notare per la quantità eccezionale di progressioni sulla fascia a cui però seguono altrettanti traversoni completamente sbagliati. Tanta quantità, poca qualità (dal 54' Asamoah 7,5 – Il ghanese si dimostra ancora una volta uno dei migliori in campo. Entra nella ripresa e si guadagna il rigore del 2-1 andando a segnare poi la rete del 3-1. Prezioso e insostituibile).

 

Giovinco 6 – Dopo la bella prestazione di Udine arriva l'ennesima partita in chiaroscuro per questo talento che in bianconero non riesce a dare continuità alle sue magie. Si sbatte come un forsennato ed è l'unico che nel primo tempo strappa la sufficienza. Nella ripresa va vicino al gol più volte (prende un palo clamoroso) ma per lui non è giornata.

 

Matri 4,5 – Il centravanti lombardo viene schierato da Conte per far rifiatare Vucinic. Lui lo ripaga con una prestazione da film horror. Appoggi sbagliati, sponde mancate ed un gol clamorosamente fallito a tu per tu con Frey, tutto nel primo tempo. Non è la sua partita e Carrera lo toglie dal campo (dal 54' Vucinic 7,5 – Entra insieme ad Asamoah e dimostra di essere il vero top player dell'attacco bianconero. Disegna due assist al bacio per Giaccherini ed il ghanese e segna il rigore fondamentale del 2-1. Imprescindibile per questa Juventus).

 

Allenatore: Carrera 7 – La sua squadra comincia molto male in balia di un Genoa con il coltello tra i denti. Chiude la ripresa sotto di un gol ed evidentemente si fa sentire nello spogliatoio come faceva Antonio Conte prima della squalifica. Nella ripresa infatti la Juventus scende in campo con un altro piglio e Carrera indovina anche i cambi che portano al cambio di risultato.

 

Arbitro: Rocchi 6,5 – L'arbitro della sezione di Firenze si dimostra subito all'altezza in una partita comunque non difficile. Distribuisce pochi (5) cartellini gialli, ma con autorità facendosi valere e dimostrando un grande affiatamento con i suoi collaboratori (soprattutto quando nel primo tempo cambia la comminazione di un cartellino giallo da Bonucci a Pirlo). Nell'azione del calcio di rigore su Asamoah vede benissimo e non esita un attimo, tanto che i giocatori rossoblu protestano con poca convinzione. 

 

GENOA-JUVENTUS 1-3

GENOA (4-3-3): Frey S.; Sampirisi (78' Ferronetti), Canini, Bovo (66' Granqvist), Antonelli (81' Melazzi); Kucka, Seymour, Bertolacci; Jankovic, Borriello, Immobile. All.: De Canio.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Caceres (75' Lichtsteiner), Marchisio, Pirlo, Giaccherini, De Ceglie (54' Asamoah); Giovinco, Matri (54' Vucinic). All.: Carrera.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Marcatori: 17' Immobile (G), 60' Giaccherini (J), 77' Vucinic (J) rig., 83' Asamoah (J).

Ammoniti: Canini (G), Immobile (G), Barzagli (J), Bonucci (J), Pirlo (J).

 

Redazione

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

2 anni ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

2 anni ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

2 anni ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

2 anni ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

2 anni ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

2 anni ago