PRO VERCELLI SERIE B SASSUOLO BRAGHIN APPELT PIRES / VERCELLI – I pensieri corrono tutti a quel 10 giugno. Oramai lontano ma sempre vivo nel cuore dei tifosi vercellesi. Modena, stadio Braglia, teatro della promozione in Serie B. Lo stesso campo sarà calcato nuovamente dalle Bianche Casacche nella giornata di sabato. Non ci sarà di fronte il Carpi, bensì il Sassuolo. I ricordi sfumano ma restano comunque vivi nei pensieri di mister Braghin che afferma: “I ricordi non li lascio perdere ma ora è un'altra storia”. Altra storia, anche perché questo Sassuolo è una squadra ambiziosa e con validi elementi, specialmente lungo il fronte offensivo: “Hanno giocatori importanti – continua Braghin – specialmente Pavoletti, che è in stato di grazia. Anche Troianello è un giovane molto valido”. Il tecnico vercellese tornerà in panchina, dopo aver scontato i tre turni di squalifica rimediati proprio a Modena, nella finale di ritorno dei playoff.
Qualche dubbio sulla formazione che potrebbe prevedere l'inserimento dal primo minuto del giovane talento brasiliano Appelt Pires, in prestito dalla Juventus: “E' da due mesi che non gioca ma è comunque un buon giocatore”. Proprio l'ex Resende ha parlato in conferenza quest'oggi, analizzando specificatamente la difficoltà fra calcio italiano giovanile, professionistico e quello brasiliano: “La serie B non è il campionato primavera. Il calcio italiano è diverso da quello brasiliano, in quanto in Sudamerica ci sono più spazi in campo. E' più divertente. Qui, invece, si gioca un calcio più tattico”. Il giocatore carioca, che in passato si è fatto vanto di aver fermato Ronaldinho, dovrebbe essere impiegato in qualità di mediano, superando la concorrenza di Rosso e Calvi. Rimaniamo sull'argomento formazione per segnalare le assenze di Germano e Scavone. Nota positiva è il rientro di Alberto Masi, dopo la convocazione con l'Under 21. Il difensore, che abbiamo intervistato in esclusiva, sarà schierato al fianco di Alessandro Ranellucci. Ancora qualche dubbio per Braghin in attacco, vista la possibilità, concreta, di giocare con il 4-3-3, mettendo da parte il 4-3-1-2 delle ultime settimane.
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