Pro Vercelli, Braghin: “Abbiamo commesso due errori grossolani”

Il tecnico piemontese, archiviata la sconfitta contro il Livorno, pensa gia' al match contro il Sassuolo

PRO VERCELLI BRAGHIN RANELLUCCI FABIANO / VERCELLI – Non è felicissimo. E, difficilmente, potrebbe essere diversamente. Mister Maurizio Braghin si ritrova al Campo Bozino di Vercelli nel day-after del match che ha visto la Pro Vercelli nuovamente sconfitta in campionato. Contro il Livorno è arrivata la seconda disfatta consecutiva, dopo quella rimediata la settimana scorsa a Reggio Calabria. Alcuni errori e un atteggiamento troppo timoroso avuto nella prima parte di gara sono gli elementi da analizzare: ” Non siamo stati aggressivi, abbiamo concesso diverse occasioni. Arrabbiato? No, sono deluso. Fino adesso non ci sono stati segnali. Si può fare meglio”. Il tecnico, tuttavia, ha già la testa alla prossima gara che vedrà le Bianche Casacche, opposte ad un altro avversario ostico, ovvero il capolista Sassuolo: “Ci prepariamo a giocare contro una delle squadre più forti del campionato. Cercheremo di preparare la gara nel miglior modo possibile”. L'allenatore, nativo di Biella, pensa già ad alcune alternative su modulo e singoli: “Potremmo giocare anche con il 4-3-3. Il rientro di Masi? E' importantissimo”. Proprio il difensore, di proprietà della Juventus, è il più atteso dalle parti di Vercelli. Masi, uno degli artefici della promozione, ritornerà in Piemonte nella giornata di domani, dopo aver disputato l'ultimo appuntamento con l'Under 21 di Devis Mangia.

A parlare, quest'oggi, è stato anche un compagno di reparto del difensore azzurro, ovvero Alessandro Ranellucci. Il ventinovenne di Priverno, come tanti altri in rosa, è alla sua prima esperienza in Serie B e, pertanto, le difficoltà sono all'ordine del giorno: “La categoria è nuova per tanti di noi. Bisogna lavorare di più in settimana. Facciamo errori banali, che non ti puoi permettere in questo campionato”. Nonostante le due sconfitte subite nelle prime tre partite stagionali, non è tutto da buttare via: “Il campionato è lunghissimo. Teniamo buoni gli ultimi 20 minuti con il Livorno e ripartiamo da quelli. Ci sono alcune difficoltà in questo momento, ma abbiamo le potenzialità per ribaltare le situazioni”.

Il dispiacere generalizzato coinvolge anche uno dei migliori in campo del match di Piacenza, ovvero Gianni Fabiano, subentrato a gara in corsa assieme ad Appelt Pires e a Elio De Silvestro. Il numero 10 bianco commenta così lo stato attuale della squadra: ” Siamo dispiaciuti. Era da parecchio tempo che non perdevamo due gare consecutive, anche se tale situazione era da mettere in preventivo, considerando il salto di categoria. Aver subito il gol alla fine del primo tempo è stato un colpo duro. Siamo stati un po' timorosi all'inizio. Poi, alla fine, quando non avevamo nulla da perdere, abbiamo spinto maggiormente. Abbiamo creduto fino all'ultimo ad un pareggio che, tuttavia, non è arrivato”. Anche Fabiano guarda al prossimo impegno contro il Sassuolo che, fra l'altro, si giocherà al Braglia di Modena, teatro della promozione vercellese: “Modena è un campo che ci ha portato bene. Dobbiamo cercare di star tranquilli e allontanare la pressione. Siamo tanti ragazzi nuovi. Entrare nei meccanismi dell'allenatore non è facile, ma il gruppo è composto da gente che vuole lavorare bene”.