INTER TORINO STEVANOVIC / TORINO – Alen Stevanovic, in esclusiva al 'Tuttosport', ha tracciato un bilancio della propria giovane – turbolenta – carriera, vissuta tra Inter, Toronto e Torino. Con annesse le tensioni per la mancata partecipazione alla festa-promozione dei granata. “Nella vita si fanno degli errori – dice il giocatore -, l'importante è andare avanti, imparando”. C'è la certezza di dover migliorare, per Stevanovic: “Per considerarmi un grande mancano ancora tente cose: in particolare esperienza e continuità”. Importante, ma non fondamentale, la partita contro la 'sua' Inter: “Una singola grande prestazione non fa la differenza. Però fare bene contro i nerazzurri sarà importante. Furono loro, per la stima di Mourinho, a portarmi in Italia, per cui gli devo molto. Concentrato sul Toro: “Quello è il passato. Non serve vivere di sogni: adesso devo dedicarmi al 100% al Torino. E a Ventura, l'allenatore che più mi ha insegnato, da quando sono in Italia”.
S. Ca.
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