Filippo Fusco su Ronaldo, Falcao, Longo e Osvaldo

Il mediatore di mercato intervistato, in esclusiva, da Calciomercato.it

MERCATO ESCLUSIVO FUSCO RONALDO FALCAO LONGO OSVALDO / ROMA – Continuano a far discutere le parole di Cristiano Ronaldo che si è detto triste dell'attuale situazione che vive al Real Madrid. Dichiarazioni forti che, ovviamente, hanno scatenato molte voci sul perché dello stato d'animo del portoghese, stella dei castigliani. Di questo, e di molto altro, Calciomercato.it ha parlato con Filippo Fusco, mediatore di mercato ed esperto di tematiche spagnole.

CR7 – “Forse per lui essere secondo, anche come guadagni, alle spalle di Messi puo' essere una diminutio, ma non credo sia un discorso solo economico. Puo' essere anche il fatto di non essere molto amato, con il popolo spagnolo che ha praticamente adottato l'argentino. Parlare, pero', in questo momento di soldi è difficile vista la crisi mondiale e, in particolare, spagnola”.

FALCAO – “Chelsea? Non mi meraviglierei. C'era stato un discorso con l'Anzhi disposti ad investire cifre importanti ma, con tutto il rispetto per i russi, Falcao è destinato a calcare i campi dei maggiori campionati europei. E' irresistibile, sta facendo meglio di Aguero all'Atletico Madrid, è l'attaccante più forte al mondo in questo momento. Mi sembra difficile, pero', che si possa realizzare un affare del genere a gennaio, a giugno è più fattibile come operazione”.

LONGO – “Ho avuto modo di parlare con la dirigenza dell'Espanyol e le prime impressioni sono state positivissime. Pochettino ha dimostrato negli anni di saperci fare con i giovani: credo che per il giocatore e per l'Inter destinazione migliore non potesse esserci”.

OSVALDO – Infine, abbiamo chiesto a Fusco un parere sul momento che vive l'italo-argentino della Roma che il nostro interlocutore conosce molto bene: “E' una soddisfazione incredibile la convocazione in Nazionale, ha doti straordinarie anche se, a mio avviso, ha dimostrato ancora solo il 50% del suo potenziale. Avere poi come allenatore Zeman è una manna dal cielo per gli attaccanti. La Nazionale deve essere un punto di partenza per Osvaldo per dimostrare di poter arrivare tra i più grandi attaccanti del mondo”.