Mercato Juventus, Marotta: “Niente ciliegina. Berbatov? Solo un sondaggio, nessun contratto”

L'amministratore delegato dei campioni d'Italia ha parlato nel pre-partita odierno

MERCATO JUVENTUS MAROTTA BERBATOV VAN PERSIE / UDINE – Mancano pochi minuti al fischio d'inizio di Udinese–Juventus. Ai microfoni di 'Sky Sport' è intervenuto Beppe Marotta, a.d. dei campioni d'Italia. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo vinto lo Scudetto, quindi siamo stati superiori a tutti. Nel calciomercato abbiamo sempre dichiarato un obiettivo: rinforzare la qualità del gruppo. Non tutti i giocatori sono stati raggiungibili: spendere 30 milioni escluso l'ingaggio per van Persie, in scadenza nel 2013, non era possibile per qualunque squadra italiana in questo momento. Abbiamo acquistato giocatori funzionali al progetto di Conte, e il responso starà al campo”.

CHAMPIONS LEAGUE – “C'è orgoglio per essere tornati nel palcoscenico consono alla storia e al blasone della Juventus. Non siamo ai livelli dei 4-5 club molto più forti di noi, ma abbiamo organizzazione di gioco e motivazione. In Champions League le insidie sono dietro l'angolo: lo insegna il percorso del Chelsea dell'anno scorso”.

MARTINEZ E IAQUINTA – “Ci sono mercati aperti all'estero. Abbiamo 26 giocatori in rosa: non è facile sistemare ogni giocatore, ma il nostro mercato non è stato condizionato dalle mancate uscite. E' mancata la ciliegina: non esistevano giocatori trattabili per essere la ciliegina sulla nostra torta”.

CASO BERBATOV – “Buoni rapporti con la Fiorentina? Mi auguro di sì. Il rapporto è buono tra i presidenti Agnelli e Della Valle, così come tra noi dirigenti. Non si può parlare di scorrettezza o di altra attività che potesse portare a una mancata definizione del rapporto con Berbatov. Abbiamo fatto un sondaggio solo dopo che il giocatore aveva espresso in maniera chiarissima la volontà di non andare alla Fiorentina. Non abbiamo mai parlato di contratto con Berbatov. Non abbiamo mai rilasciato dichiarazioni sul bulgaro: abbiamo solo effettuato un sondaggio, ci è stato detto che preferiva il Fulham e ci siamo tirati da parte. Non abbiamo intrattenuto rapporti più concreti né col giocatore né col Manchester United“.