PROVERCELLI PRESENTAZIONE TIRIBOCCHI / VERCELLI – Il clima delle grandi occasioni in quel di Vercelli. L'acquisto di Simone Tiribocchi non è passato inosservato nella città piemontese che ha, di fatto, concluso il suo mercato con un grande colpo. L'attaccante di Fiumicino è stato prelevato dall'Atalanta, dopo un lungo corteggiamento terminato nel migliore dei modi per il tifo vercellese. L'accoglienza è stata forte, con una settantina di persone presenti davanti alla Sala “Marco Opezzo” dello stadio Silvio Piola. Tiribocchi è arrivato poco prima delle 16, giusto in tempo per la presentazione alla stampa, accompagnato dalla moglie Gloria Zanin.
Vista l'assenza del patron Massimo Secondo, all'evento hanno presenziato l'amministratore delegato della società, Alan Rizzi, e il vice presidente Jose Saggia.
Di seguito le prime parole di Tiribocchi in maglia bianca.
Alcuni ti davano già negli Stati Uniti, altri a Vicenza per alcune attività legate agli interessi di tua moglie. Cosa ti ha spinto a Vercelli?
“Io per prima cosa volevo rimettermi in gioco. La società mi ha voluto fortemente. Alcuni giornali mi davano partente verso l’America ed effetivamente qualche interesse c'è stato ma la mia prima scelta è stata fin da subito questa”.
Negli ultimi giorni c'è stato un interessamento dell'Udinese.
“Non posso negare che l'interesse dell'Udinese non mi abbia un attimo scombussolato. Era normale, ma il mio desiderio è sempre stato quello di venire qui. L'Atalanta mi ha permesso di aspettare qualche giorno in più, anche perché cercava un sostituto. Ma ora sono qui, nella squadra prima in classifica. Peccato aver saltato la prima gara”.
Sei già pronto per la trasferta di Reggio Calabria?
“Ho un piccolo problemino, quindi non credo di recuperare per sabato”.
Cinque giorni fa, prima dell'interessamento dell'Udinese, apparivi su Wikipedia già tra le fila della Pro Vercelli…
“Il desiderio è sempre stato questo. C'era la volontà di tutte le parti di concludere. Si è dovuto solo aspettare qualche giorno in più, bisognava solo aspettare i tempi giusti”.
Conosci già qualcuno in squadra e quali sono i tuoi obiettivi?
“Cerco sempre di dare il massimo. La prima cosa è capire cosa vuole l'allenatore da me e conoscere i compagni. Ci sarà impegno e voglia di fare bene perché l'ambiente conta su di me. L'unico che conosco è Scaglia”.
Hai indossato tante maglie. Se ti dovessi definire con una sola parola?
“Simpatico”.
Hai portato Siena e Atalanta in Serie A. Sei pronto a farlo anche con la Pro Vercelli?
“Ho visto che qui fanno le cose di fretta (ride, ndr). Il campionato di Serie B è sempre molto strano, può succedere di tutto. Dobbiamo sapere che è un campionato duro. Vedremo quello che ci riserverà l'annata ma noi sappiamo quello che possiamo fare e dobbiamo dimostrarlo in ogni gara”.
Te la giochi con Sansovini per il ruolo di capocannoniere di B…
“L'obiettivo principale è quello di salvarsi. Poi è normale che più gol si fanno e più gli obiettivi possono essere centrati”.
Al termine della presentazione, Simone Tiribocchi si è recato all'esterno della sala dove ha ringraziato i tifosi, partecipando e saltando durante il coro “Chi non salta novarese è”. Il clima derby è già nell'aria e Simone Tiribocchi si candida ad essere un nuovo protagonista. Alle 17 è iniziato il primo allenamento dell'ex attaccante dell'Atalanta con i nuovi compagni, presso il campo di allenamento “Luigi Bozino”.
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