Mercato Milan, Cassano-Pazzini: l'imposizione di un cambio

Appuntamento con il punto di vista del mondo rossonero sul possibile scambio coi nerazzurri

MERCATO MILAN CASSANO PAZZINI IMPOSIZIONE CAMBIO / MILANO – L'unico coro che ha riempito San Siro nel corso del Trofeo Berlusconi, drammaticamente perso dal Milan per 2-3, recitava: “Noi Borriello non lo vogliamo”. Parole che escludono nuovamente un possibile arrivo dell’attaccante della Roma, per il quale si era ipotizzato uno scambio con Antonio Cassano. Il medesimo discorso vale per Matri, autore del terzo gol juventino al Berlusconi; una pedina di cui i bianconeri non si priveranno soprattutto dopo questo exploit pungente. La questione cambia radicalmente parlando di uno scambio alla pari tra il solito Cassano, palesemente stufo di vestire questa maglia, e Pazzini. Ci si rivolge ai cugini, quindi, e si attende con impazienza una risposta definita e definitiva per scoprire se sarà proprio lui la nuova punta su cui Allegri potrà fare affidamento nel corso della stagione 2012/2013.

Si tratta davvero di uno scambio alla pari? Per quanto riguarda l’aspetto economico sicuramente si ma dal punto di vista strettamente calcistico pare, invece, ci siano notevoli divari tecnici tra i due e i tifosi rumoreggiano. La situazione economica, lo ribadiamo per l’ennesima volta, non permette al Milan di fare acquisti stratosferici, non concede la possibilità di sognare un top player, in definitiva non lascia nemmeno lo spiraglio per un trasferimento low cost. C'è da rabbrividire.

Il problema centrale della trattativa non è tanto il buono o il cattivo esito ma il perché di tutto questo: il Milan ha fatto tanto per Antonio, gli ha salvato la vita e sappiamo tutti non essere metaforico ma tristemente realistico. Il n° 99 ne è uscito bene, anzi benissimo. Ha partecipato a un Europeo parzialmente fortunato. È tornato in campo con grinta, convinzione e divertendosi di nuovo ma il Milan non è più quello di una volta e, forse, proprio come Ibrahimovic e Thiago Silva, ha bisogno di nuovi stimoli per portare il meglio di sé sui campi italiani ed esteri auspicando di vincere qualcosa di importante. Detto tra noi: cosa cambia, a livello di score, tra Milan e Inter? Apparentemente nulla. Emergono molte perplessità a riguardo. Se la trattativa dovesse concludersi con il passaggio di Cassano in nerazzurro e Pazzini in rossonero l’unico significato leggibile tra righe non troppo nascoste è il desiderio dell’attaccante barese di lasciare il Milan e non Milano, come avevano pensato in molti. In questo senso l’umore oscuro dei tifosi è alquanto comprensibile.

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