PALERMO A VOLTE RITRONANO/PALERMO – “Chi è quel bambino con la maglia numero 21 che gira come una trottola?”; “Ma quale bambino, quello è Ciccio!”. Scambio di battute tra due tifosi del Palermo al primo allenamento in città della squadra, fotografia perfetta per descrivere il ritorno di Franco Brienza in maglia rosanero.
Le porte per l’atto quarto della sua telenovela d’amore con il Palermo si sono schiuse agli albori dell’attuale sessione estiva del mercato, nell’operazione che aveva permesso di superare l’impasse nella quale era caduto l’arrivo sempre da Siena del tecnico Giuseppe Sannino. Giunto a Malles con la voglia di chi ha tatuati nel cuore i colori rosanero, ‘Ciucciuzzo’ ha subito stupito per brillantezza e freschezza atletica, con l’invidiabile condizione fisica che aveva fatto riflettere in molti sull’esattezza della sua carta d’identità.
Consacratosi nel ruolo di trequartista o all’occorrenza di seconda punta, in maglia bianconera sotto la guida di Antonio Conte, Brienza è ritornato a recitare il ruolo da protagonista nella posizione che lo aveva fatto conoscere ai tifosi del Palermo, ovvero quella di esterno di centrocampo. Alle dipendenze dell’attuale tecnico della Juventus, trascina i toscani al ritorno in massima serie, confermandosi ad alti livelli anche nella stagione successiva nel Siena dei miracoli di Giuseppe Sannino.
Partito con un piccolo vantaggio rispetto ai suoi nuovi compagni, vista la conoscenza del credo calcistico ottenuta nella passata stagione in Toscana, Franco è divenuto subito punto di riferimento per diversi elementi del gruppo rosanero. Uno su tutti il trequartista israeliano Eran Zahavi, intento a studiare da esterno di centrocampo prima dell’infortunio al ginocchio rimediato nel corso di una delle amichevoli disputate in terra atesina, che lo ha portato a rimandare il completamento della sua metamorfosi tattica.
Autentico jolly di centrocampo, Brienza può diventare determinante per questo Palermo sia nel ruolo di esterno puro che di interno, come dimostrato nell’ultimo test amichevole contro il Parma. Dall’alto della sua esperienza il numero 21 del Palermo è a conoscenza del tortuoso percorso da intraprendere, anche se non ha nascosto la voglia di tornare in Europa con questi colori, in una vetrina che lo ha consacrato miglior marcatore della storia di questa società, in condominio con l’uruguaiano Abel Hernandez. Il patron Maurizio Zamparini non ha mai fatto carte false per i cavalli di ritorno. A Brienza dunque il compito di farlo ricredere.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…