CALCIO TATTICA CALCIOMERCATO MILAN ALLEGRI GALLIANI LIVERPOOL RODGERS CARROLL / ROMA- Nonostante il suo allenatore Brendan Rodgers abbia smentito qualsiasi abboccamento, Andy Carroll piace molto al Milan che lo vorrebbe portare in Italia per avere un'alternativa di grande spessore a Zlatan Ibrahimovic. Carroll infatti ha disputato un buon campionato europeo ed ha colpito molto la dirigenza rossonera ed in particolare Piersilvio Berlusconi. La trattativa non si preannuncia semplice, ma fino al 31 agosto tutto è possibile.
BIOGRAFIA – Andrew Thomas Carroll nasce a Gateshead, in Inghilterra, il 6 gennaio del 1989. Nel 2005, a 16 anni, entra a far parte delle giovanili del Newcastle. Fa il suo esordio in prima squadra nel 2006/2007 a soli 17 anni, giocando però poche gare e spendendo la maggior parte della stagione nella squadra delle riserve. Nel 2007/08 va in prestito al Preston North End salvo poi tornare ai 'Magpies' a gennaio della stessa annata senza però riuscire a convincere l'allenatore Kevin Keegan. Nel 2009/2010 vive la sua miglior stagione nel nord dell'Inghilterra contribuendo a riportare il Newcastle in Premier League mettendo a segno ben 19 reti. Nel gennaio 2011 passa al Liverpool per la somma record di 41 milioni di euro. Con i 'Reds' fino ad ora ha deluso le aspettative segnando solo 6 reti in 42 gare ma riuscendo a vincere una Carling Cup nel marzo del 2012. Carroll ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili passando dall'under-19 all'under-21. Nel 2010 debutta con la maglia dell'Inghilterra sotto la gestione di Fabio Capello e nel 2012 Roy Hodgson decide di portarlo in Polonia ed Ucraina per giocare gli Europei. Finora ha collezionato 7 presenze e 2 reti con la nazionale dei tre Leoni.
CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE – In un calcio che, evolvendosi, sembra poter fare a meno anche della figura del centravanti, Andy Carroll rappresenta una ventata di tradizione. Alto 1,91 per 80 kg, fisico asciutto ma potente, sinistro naturale. Carroll è il classico attaccante centrale vecchio stampo. Dotato di una discreta tecnica individuale, il 23enne inglese dà il meglio di sè nel gioco aereo. Molto bravo a giocare di sponda e ad aggredire gli spazi in favore dei compagni non è assolutamente un centravanti statico. Dotato di un buon piede sinistro, ha un ottimo fiuto del gol ed ha caratteristiche fisiche che lo vedono spesso vincitore nelle battaglie con i difensori avversari. Sa fare reparto da solo ed è tatticamente prezioso in quanto utile a far salire la propria squadra nei momenti di difficoltà. Il suo fisico però è anche il suo tallone d'Achille in quanto piuttosto fragile dal punto di vista degli infortuni.
E' UN AFFARE PER IL MILAN? – Più che un affare si tratterebbe di una vera e propria scommessa da molti punti di vista. Tatticamente Carroll sarebbe perfetto nel 4-3-1-2 di Massimiliano Allegri, che è solito schierare una punta forte fisicamente affiancata da una più rapida e tecnica. Proprio per questo una coppia Carroll–Ibrahimovic è molto difficile da pensare in quanto i due si pesterebbero i piedi avendo un modo di giocare molto simile (ma non uguale). Entrambi infatti usano molto il fisico, ma Ibrahimovic è decisamente più tecnico. Un altro aspetto da non sottovalutare è l'impatto che Carroll potrebbe avere con il calcio italiano. Storicamente i calciatori inglesi non brillano in Italia proprio per il tipo di gioco più tattico e meno agonistico. Il centravanti britannico rappresenta dunque una incognita, ma potrebbe far bene proprio come sostituto di Ibrahimovic. Ed è proprio per questo ruolo che la società di via Turati lo sta cercando.
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