Moreno Roggi su Mesto e Perin

RadioCalciomercato.it ha intervistato il noto procuratore toscano Moreno Roggi

MERCATO GENOA ESCLUSIVO AGENTE MESTO PERIN GERMANIA-ITALIA / FIRENZE – Per parlare di Europei e delle più importanti trattative di mercato la redazione di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Moreno Roggi, agente Fifa e procuratore di molti giovani interessanti, tra cui il portiere Perin.

EUROPEI – “Mi aspetto una grande gara, ma soprattutto una vittoria anche ai calci di rigore. Storicamente se superiamo il primo turno, arriviamo fino in fondo. Quello di Prandelli è un grande gruppo. Attacco? Preferirei vedere quelli che il CT mette in campo, qualsiasi nome sia. Non contano i nomi, ma le energie che i giocatori sono pronti a spendere. Balotelli è sempre molto pericoloso e dosa bene le energie. Pronostico? Vinciamo ai rigori, perché voglio emozionarmi fino alla fine davanti alla tv”.

MESTO – “Ha due anni di contratto col Genoa, che però sta parlando con altre squadra, tra cui Bologna e Parma. C'è la possibilità che il giocatore possa trasferirsi verso altri lidi”.

PERIN – “Genoa? Questo è difficile dirlo, dal momento che anche il club ligure ha un bel dilemma da risolvere. Il giocatore ha bisogno di giocare per fare esperienza, ma è difficile prendere subito il posto da titolare quando in squadra hai Frey. Vedremo…”.

FIORENTINA – “Un progetto c'è, ma ancora non sappiamo che strada prenderà. Si parla di un progetto che si basa su un'autogestione, quindi si punterà prima a cedere e poi a comprare. E' difficile per me rispondere a domande di questo tipo. Jovetic? O si fa una squadra che punti sul giocatore o si vendono i migliori e Stevan è il migliore. L'attaccante montenegrino viene da un infortunio importante e resta un top player sia a livello europeo che mondiale. Se la Fiorentina volesse sfruttare al massimo un'eventuale cessione del giocatore, dovrebbe aspettare ancora un anno”.

DESTRO – “E' un giocatore da squadra di grande livello, per due ragioni. In primis, perché il ragazzo lo merita. Poi perché conosco molto bene il padre dell'attaccante in comproprietà tra Genoa e Siena. Dietro ci sono grandi squadre che cercheranno di acquistare quello che è un giovane davvero molto interessante”.