Paddy Agnew su Balotelli e Thiago Silva

Radiocalciomercato.it ha contattato in esclusiva il giornalista di 'World Soccer'

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO PADDY AGNEW / DANZICA (Polonia) – Dal ritiro della nazionale azzurra, proseguono i commenti al postivo pareggio dell'Italia contro la Spagna. La stampa estera ha elogiato la prestazione degli uomini di Prandelli, tra questi, la redazione di Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva il giornalista irlandese di 'World Soccer', Paddy Agnew, che esordisce così: “Due mesi fa ai media inglesi Prandelli ci aveva detto che la partita più difficile sarebbe stata contro la Croazia e, dopo la vittoria di ieri contro l'Irlanda, lo diventa ancora di più”.

BALOTELLI BAD BOY – “Balotelli viene sempre difeso da Prandelli, anche oggi in conferenza stampa ha detto che gli è piaciuto nonostante la clamorosa occasione sbagliata. Fa bene a difenderlo perche è un giovane che deve maturare e crescere. In Inghilterra siamo un po' stufi di Balotelli, dei suoi comportamtenti, sembra che rimarrà a Manchester e i colleghi inglesi devono imparare a convivere con lui. Le critiche degli inglesi sull'attaccante azzurro, per quanto riguarda la partita di ieri, non sono giustificate, secondo me ha giocato molto bene, ha fatto quello che gli è stato chiesto di fare, le cose semplici, normali”.

TRATTATIVA PSG THIAGO SILVA – “Non sono molto informato, il Psg e il City sono della stessa famiglia, i proprietari sono cugini, sicuramente andrà in una delle due squadre. Mancini conosce bene la forza del calciatore e lo vorrebbe a tutti i costi”.

DOVE ARRIVERA' L'INGHILTERRA? – “Difficile da interpretare, Hodgson è arrivato da poco, gli inglesi giungono sempre molto carichi agli appuntamenti ma puntualmente falliscono, stavolta sono arrivati con meno aspettative e perciò forse stavolta faranno qualcosa di più interessante“.

FLOP IRLANDA – “Mi dispiace per il Trap, ma francamente con tutto il rispetto per i calciatori irlandesi, ho sempre pensato che potesse perdere tutte e tre le partite. Il tecnico azzurro ha fatto un grande capolavoro a portare la squadra in questa competizione, perchè non ha stelle e annovera solo calciatori modesti”.