LA TATTICA DEL MERCATO: Napoli, Insigne puo' tornare alla base

Analisi dei protagonisti della calda estate del calciomercato

CALCIO CALCIOMERCATO TATTICA NAPOLI PESCARA INSIGNE DE LAURENTIIS MAZZARRI ZEMAN / ROMA- L'addio, oramai certo, di Ezequiel Lavezzi al Napoli apre scenari di mercato davvero interessanti per quanto riguarda il club azzurro. Uno dei nomi più caldi è sicuramente quello di Lorenzo Insigne, 21enne fantasista napoletano che negli ultimi anni è stato 'plasmato' da Zeman prima a Foggia e poi a Pescara, con risultati davvero eccezionali. Adesso Insigne è diventato un pezzo pregiato del mercato e potrebbe tornare alla base per rimanere.

BIOGRAFIA

Lorenzo Insigne nasce a Napoli il 4 giugno del 1991. Calcisticamente muove i primi passi proprio nella squadra della sua città, il Napoli. Con gli azzurri debutta in Serie A nel gennaio 2010 in una partita contro il Livorno. Prima della fine della sessione di mercato viene ceduto in prestito alla Cavese, in Lega Pro, dove però non riesce ad imporsi ed alla fine colleziona solo 10 presenze. L'anno seguente passa al Foggia, sempre con la formula del prestito secco. In Puglia ad attenderlo c'è Zdenek Zeman, che sarà fondamentale per la sua maturazione tanto che a fine campionato Insigne potrà vantare 33 presenze e ben 19 reti. Il giovane folletto napoletano (è alto solo 1,63) segue il tecnico boemo anche l'anno successivo a Pescara, in Serie B. E' la stagione della consacrazione: 37 presenze, 18 reti e 14 assist conditi dalla vittoria del campionato e dalla conseguente promozione in Serie A. Nell'ottobre del 2011 arriva anche la prima chiamata di Ciro Ferrara, ct dell'under 21, che lo fa esordire in una amichevole con il Liechtenstein dove Insigne sigla una doppietta. Fino ad ora il giovane napoletano ha collezionato 4 presenze con 3 reti nella selezione azzurra giovanile.

CARATTERISTICHE TECNICO-TATTICHE

Lorenzo Insigne è sicuramente uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio. Alto 1,63, fisico compatto, baricentro basso, destro naturale. E' dotato di grande facilità di corsa e di una tecnica fuori dal comune. Il ruolo in cui rende di più è quello di esterno alto di sinistra (magari in un tridente offensivo) dove può utilizzare le sue caratteristiche migliori: saltare l'uomo ed accentrarsi per cercare la conclusione o l'assist alla punta centrale. Insigne però è un giocatore molto duttile e sa adattarsi ai vari moduli. All'occorrenza infatti puà giocare trequartista, grazie alla sua rapidità e alla tecnica, ma può anche svolgere il ruolo di seconda punta. La facilità di trovare la porta è una delle caratteristiche migliori di Insigne: in due anni tra Foggia e Pescara ha siglato ben 37 reti in 70 partite: una media incredibile per un centrocampista offensivo. E' molto abile anche nei calci piazzati.

E' UN AFFARE PER IL NAPOLI?

Sicuramente il Napoli starà gongolando per la fortuna (ma anche il merito) di avere tra le mani questo campioncino, uscito fuori dalla 'Cantera' azzurra. Tuttavia è ancora da dimostrare se riportarlo alla base è un affare o no. Dal punto di vista tattico certamente si. Con la partenza di Lavezzi infatti Insigne può benissimo prendere il posto del 'Pocho'. Dunque Mazzarri lo può schierare trequartista nel suo 3-4-2-1 oppure seconda punta in un 3-5-2, arretrando Hamsik in mediana. Terza opzione quella di farlo giocare attaccante esterno in un 3-4-3, al servizio di Cavani. Dal punto di vista tattico insomma Insigne va a nozze con gli schemi di Walter Mazzarri. Tuttavia il ragazzo ha solo 21 anni e non ha mai giocato con continuità nella massima serie. Raccogliere l'eredità di un mostro sacro come Lavezzi in una piazza esigente come quella partenopea potrebbe dimostrarsi un'arma a doppio taglio. In definitiva penso che un anno in prestito ad una squadra di Serie A con cui possa giocare con continuità non possa che giovare sia ad Insigne che al Napoli in ottica futura.