Michele Serena su ipotesi Catania

RadioCalciomercato.it ha intervistato il tecnico dello Spezia del triplete

CALCIOMERCATO CATANIA ESCLUSIVO SERENA / ROMA – Michele Serena si è guadagnato quest'anno gli onori della cronaca grazie allo splendido triplete che ha permesso allo Spezia di vincere campionato, Coppa Italia e Supercoppa di Lega Pro. Ecco quanto dichiarato dall'allenatore di Mestre ai microfoni di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it. 

CAVALCATA VINCENTE – “Siamo partiti con i favori del pronostico, poi abbiamo incontrato alcune difficoltà, infatti sono subentrato al mister precedente. Nel tempo abbiamo trovato continuità e recuperato punti importanti. Segreti? La semplicità. Io sono stato me stesso sin dall'inizio e ho cercato di ridare subito fiducia ad un gruppo che ne aveva poco al mio arrivo. Ora provo una goduria unica: mantenere i favori del pronostico non è semplice”.

GIOVANI – “Lollo ha fatto qualcosa di importante: ha avuto più spazio, soprattutto nella seconda parte di campionato, ed è stato devastante con la sua forza fisica. Lucioni e Marras ci hanno dato una grande mano nel lavoro settimanale e nella Coppa Italia. Nella finale di ritorno col Pisa abbiamo schierato due giocatori classe '94, che hanno ripagato la mia fiducia”.

FUTURO – “Per me le voci sul Catania sono aria fritta. Ieri un mio amico mi ha comunicato questa indiscrezione, ma l'unica cosa che conta è che in molti mettano in risalto quello che abbiamo fatto in questi mesi. Non ho avuto alcun contatto con il club etneo. In questo periodo si fanno tantissimi nomi, fa piacere che il mio venga accostato ad una squadra di A. Ho un contratto con lo Spezia e intendo rispettarlo”.

SERIE B – “Per fare bene nella serie cadetta servono programmazione ed idee. La serie B è davvero difficile, ma con tanta semplicità potremo fare bene anche l'anno prossimo e raggiungere gli obiettivi che si stabiliscono prima”.

GROSSETO – “Mantengo un ottimo rapporto col presidente Camilli e abbiamo deciso insieme di interrompere il nostro rapporto. Tra l'altro ho avuto modo di risentire il presidente del club toscano”.

CAROBBIO – “Lo conosco molto bene, giocava con me. L'ultima gara con noi l'ha giocata da titolare contro il Latina, poi l'hanno arrestato. Carobbio è un ragazzo educato, più di questo non posso dire perché siamo stati poco insieme. Sarà stato un colpo soprattutto per le persone che lo conoscevano meglio di me. Nel nostro percorso abbiamo avuto parecchie difficoltà, come quelle relative a Rivalta, ma siamo stati capaci di superarle alla grande”.

CALCIOSCOMMESSE – “Dichiarazioni di Monti? Allora dovremmo chiudere la politica per dieci anni (ride, ndr)”.