Mercato Lazio: vicino l'accordo con Breno, un difensore da rilanciare

Il brasiliano rischia il carcere per incendio doloso…

MERCATO LAZIO BRENO CARCERE INCENDIO/ ROMA – Le dichiarazioni rilasciate in giornata dal ds biancoceleste Igli Tare, confermano il forte interesse della Lazio per Breno, difensore brasiliano del Bayern Monaco. Al giocatore, in scadenza di contratto con i bavaresi, verrebbero offerti tre anni di contratto, ma a pesare come un macigno sull'accordo c'è il processo che lo vede coinvolto con l'accusa di incendio doloso.

L'INCENDIO – Breno rischia 15 anni di carcere perchè ritenuto colpevole dell'incendo che ha devastato la sua abitazione lo scorso 24 settembre: secondo la ricostruzione della polizia, l'ex San Paolo, che in quel periodo era caduto in depressione per via dei molti infortuni che lo perseguitavano, sotto l'effetto di alcool avrebbe cercato di farsi luce con degli accendini, mandando in fiamme la casa. In quell'occasione il brasiliano venne tenuto in custudia cautelare per due settimane e liberato solo dopo il pagamento della cauzione di 500mila dollari. Il processo inizierà il prossimo 13 giugno: Breno rischia 15 anni di carcere, ma è probabile che la giustizia tedesca decida 'solo' di sanzionarlo con una multa salata, circa 1,5 milioni di euro.

IL GIOCATORE – In quel caso, la Lazio non avrebbe più alcun ostacolo per tesserare un giocatore dalle indubbie qualità. Classe '89, 1,87 cm di altezza, Breno è un difensore centrale granitico che ai tempi del San Paolo venne paragonato a Lucio. Acquistato dal Bayern Monaco nel 2008 per una cifra vicina ai 10 mln di euro, in Bundesliga non è riuscito ad affermarsi come in patria, e nel 2010 venne mandato in prestito al Norimberga. Tornato alla casa base al termine della stagione, riuscì a guadagnare la fiducia dell'allora tecnico van Gaal, fino a quando una serie di infortuni e le scabrose vicende personali non lo hanno ridotto ai margini del club bavarese. Su di lui la Lazio vuole scommettere, sperando di riuscire a rilanciare un giocatore che due anni fa veniva considerato uno dei difensori emergenti più forti del pianeta. In attesa di maggiori sviluppi, i tifosi biancocelesti gli hanno già affibbiato un soprannome, 'Nerone', che è tutto un programma.