EURO 2012 ai Raggi X, Portogallo: basteranno le magie di CR7?

Tutto quello che c'e' da sapere sulla rappresentativa portoghese in vista del torneo continentale

EURO 2012 RAGGI X, PORTOGALLO, BASTERANNO LE MAGIE DI CR7? / ROMA – EURO 2012 è ormai alle porte, per aiutarvi a prepararvi all’evento, calciomercato.it vi propone una rassegna sulle formazioni partecipanti. Oggi ci occupiamo della nazionale portoghese.

Cancellare la delusione del 2004 tentando di emulare l’impresa dei cugini spagnoli. E’ questo l’obiettivo primario del Portogallo di Paulo Bento in vista di Euro 2012. Nonostante un Cristiano Ronaldo al massimo della forma, la Nazionale lusitana sarà però messa subito a dura prova dal girone preliminare con Olanda, Germania e Danimarca: un gruppo che molti considerano della ‘morte’ ma che in caso di qualificazione potrebbe anche lanciare la selezione portoghese verso la conquista del primo titolo della sua storia.

IL COMMISSARIO TECNICO

Colonna della Nazionale degli Anni Novanta da calciatore, Paulo Jorge Gomes Bento ha assunto la guida tecnica del Portogallo in sostituzione dell’esonerato Carlos Queiroz il 20 settembre del 2010. Dopo aver allenato per quattro stagioni lo Sporting Lisbona, Bento è risultato l'arma in più della selezione iberica nella qualificazione ad Euro 2012 che gli è valso anche il prolungamento del contratto fino ai Mondiali del 2014.

LE STELLE

Con 60 gol in 55 partite Cristiano Ronaldo è la stella indiscussa del Portogallo e probabilmente dell’intera edizione del Campionato Europeo. Dopo la vittoria della Liga con il Real, un successo nella rassegna continentale potrebbe avvicinare CR7 al secondo Pallone d’Oro della sua carriera. Oltre a Ronaldo, la Nazionale lusitana può fare affidamento anche sui due ‘madrileni’ Pepe e Fabio Coentrao e sull’estro del fantasista del Manchester United Nani, ancora troppo incostante però nelle partite che contano. Da non sottovalutare infine il centrocampo, composto da Raul Meireles, Veloso e Moutinho.

IL CAMMINO QUALIFICAZIONE

Dopo il rocambolesco pareggio con Cipro e la sconfitta contro la Norvegia, il Portogallo è riuscito a rimettersi in corsa nel girone H di qualificazione grazie alle cinque vittorie consecutive coincise, come detto, con l'arrivo del nuovo ct Bento. Il ko nell'ultima giornata in Danimarca, tuttavia, ha complicato i piani dei lusitani che sono stati costretti a disputare lo spareggio play-off contro la Bosnia: dopo lo 0-0 dell'andata, Ronaldo e compagni hanno strappato il pass per Polonia ed Ucraina imponendosi con un sonoro 6-2.

STORIA E PALMARES

Il Portogallo è sempre stata una terra produttrice di fuoriclasse come Eusebio, Figo e Cristiano Ronaldo: ciò però non è bastato finora a fare le fortune della Nazionale. La clamorosa sconfitta nella finale contro la Grecia negli Europei del 2004, disputati tra le mura amiche, resta forse una ferita ancora non del tutto rimarginata dai lusitani. Il suo nemico più indigesto è però la Francia che è stata in grado di eliminarla nelle ultime tre semifinali della sua storia: nel Mondiale del 2006, ad Euro 2000 e ancora negli Europei dell'84. Una maledizione dal quale il Portogallo spera presto di liberarsi.

LA SEDE DEL RITIRO

In ritiro a Obidos dal 21 maggio, la Nazionale portoghese affronterà prima il 26 maggio la Macedonia e poi il 2 giugno la Turchia negli ultimi due test pre-Europei. Dal 4 giugno poi, la selezione di Bento si trasferirà in Polonia, presso l'hotel Remes di Opalenica, nonostante le tre sfide del girone verranno disputate tutte in Ucraina. Motivo principale di questa scelta, la migliore qualità delle infrastrutture polacche.