Euro 2012 ai raggi X, Croazia: Bilic vuole chiudere in bellezza

Tutto quello che c'e' da sapere sulla rappresentativa croata in vista del torneo continentale

EURO 2012 RAGGI X CROAZIA BILIC  / ROMA – EURO 2012 è ormai alle porte; per aiutarvi a prepararvi all'evento, Calciomercato.it vi propone una rassegna sulle formazioni partecipanti. Oggi ci occupiamo della nazionale croata.

CHIUDERE AL MEGLIO UN CICLO –  “Euro 2012 sarà il mio ultimo torneo alla guida di questa nazionale”: con queste parole Bilic – commissario tecnico della Croazia – ha annunciato pochi giorni fa il suo addio, subito dopo aver diramato la lista dei 27 pre-convocati. L'allenatore è stato chiaro: vuole lasciare un ricordo positivo e, per farlo, ha scelto un mix di giocatori esperti e giovani talenti. La concorrenza nel girone è importante, ma il temperamento e l'agonismo della squadra balcanica potrebbe dare filo da torcere a chiunque.

IL COMMISSARIO TECNICO – Nato l’11 Settembre 1968 a Spalato, Slaven Bilic allena la Croazia da ben 6 anni. Prima di approdare in nazionale maggiore, ha guidato la selezione Under 21 in tandem con Asanovic. La prima partita della sua gestione è un'amichevole contro l'Italia, vinta per 2 a 0. Le soddisfazioni più grandi le ottiene ad Euro 2008: prima, nel girone di qualificazione, la sua squadra batte l’Inghilterra negandole il pass per la fase finale; poi, in Austria e Svizzera, il collettivo croato raggiunge l’importante traguardo dei quarti di finale.

LE STELLE – Luka Modric: è lui il giocatore più talentuoso nella rosa di Bilic; regista dotato di ottima visione di gioco e grande precisione nei passaggi, dalle sue invenzioni dipenderà il cammino della nazionale croata. Altro elemento di spicco è il capitano Dario Srna, laterale dello Shakhtar Donetsk di rendimento e qualità, capace di destreggiarsi sia sulla linea difensiva che in posizione più avanzata. In attacco brilla, invece, la stella di Ivica Olic, un vero rapace dell’area di rigore.

IL CAMMINO QUALIFICAZIONE – Inseriti nel Gruppo F assieme a Grecia, Israele, Lettonia, Georgia e Malta, gli uomini allenati da Slaven Bilic hanno concluso il proprio girone di qualificazione con 22 punti in 10 partite, al secondo posto dietro la squadra ellenica. Per strappare il pass per Euro 2012 si è reso quindi necessario lo spareggio contro la Turchia: in una riedizione dei quarti di finale degli Europei 2008, fatali ai croati, quest’ultimi sono riusciti ad imporsi con il punteggio complessivo di 3 a 0.

STORIA E PALMARES – Dopo una breve parentesi di indipendenza durante la seconda guerra mondiale, la Croazia ottiene la definitiva legittimazione politica agli inizi degli anni novanta. La prima competizione internazionale disputata dalla neonata nazionale di calcio è Euro '96: solo i futuri campioni della Germania eliminano la squadra balcanica, ai quarti di finale. Ancora meglio va, due anni dopo, ai Mondiali di Francia: terzo posto finale e Davor Suker miglior cannoniere della rassegna. Ad Euro 2008, come ricordato, il cammino dei croati si è, invece, interrotto ai quarti.

LA SEDE DEL RITIRO – Sorteggiata nel gruppo C assieme ai campioni in carica della Spagna, all’Italia e all’Irlanda, la Croazia farà il suo esordio il 10 giugno a Poznan contro la squadra di Trapattoni. Sempre a Poznan il confronto con gli 'azzurri' quattro giorni dopo. A Danzica, invece, la sfida contro le ‘Furie Rosse’. Per prepararsi al meglio, la nazionale di Bilic ha scelto come sede del proprio ritiro l’Hotel Sielanka a Warka, comune a 60 km a sud di Varsavia.