Pasquale Marino su futuro, Luis Enrique e calcioscommesse

L'ex tecnico del 'Grifone' e dell'Udinese ha parlato ai microfoni di RadioCalciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO ESCLUSIVO MARINO CATANIA / ROMA – Il campionato di Serie A sta per finire, ma molti verdetti devono ancora essere emessi. Pasquale Marino ha vissuto in parte questa stagione, occupando la panchina del Genoa tra dicembre e aprile. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, lo ha intervistato in esclusiva.

FUTURO – “Ritorno a Catania? Leggo anch'io queste voci, ma al momento non c'è niente. I siciliani mi sembra che l'allenatore già ce l'abbiano… Tutti questi cambi in panchina? Purtroppo quando qualche risultato non va, non potendo cambiare tanti giocatori si cambia il tecnico. Non sono tante le squadre che possono fare progetti a lungo termine. Questo è il nostro lavoro, a volte condizionato da qualche episodio, centimetri che fanno la differenza”.

LUIS ENRIQUE – “Assemblare tanti giocatori non è stato facile per lui. Non è riuscito ad ottenere i risultati sperati. I dirigenti sono stati comunque coerenti nei suoi confronti. Poi però è stato Enrique a decidere di lasciare”.

SCUDETTO – “Più meriti della Juve che demeriti del Milan? I rossoneri hanno fatto un grande campionato, i tanti infortuni hanno pesato e non sono arrivati per caso visti i tanti impegni nel finale di stagione, compresa la Champions League. Non hanno sfruttato i match casalinghi determinando così l'esito della stagione in favore dei bianconeri”.

TERZO POSTO – “L'Udinese è in vantaggio sulle altre: sarà sempre una partita difficile contro il Catania, che vorrà chiudere il campionato in bellezza ed ha ancora tanti stimoli”.

CALCIOSCOMMESSE – “Spero che tutto finisca nel più breve tempo possibile per dare il tempo alle società di programmare la prossima stagione. Mi auguro che serva da lezione a tutti e non si ripetano determinate cose. Ne va di mezzo l'immagine del nostro Paese e del nostro calcio”.