Mercato Inter, Tramacere (Radio MilanInter): Non solo Lavezzi per il mercato che verra'

Consueto appuntamento con uno dei conduttori dell'emittente milanese

EDITORIALE TRAMACERE RADIO MILAN INTER / MILANO – Mancano poco più di 72 ore alla fine del campionato e l'Inter attende di scoprire il proprio destino con un occhio alla partita contro la Lazio ed un orecchio incollato alla radiolina per gli aggiornamenti che giungeranno dal campo di Catania. Che sia Europa o Champions League, i nerazzurri, che al 99 % saranno guidati da Andrea Stramaccioni anche nella prossima stagione, hanno il dovere e l'obbligo morale di andare il più in là possibile nella competizione che si troveranno ad affrontare. La conferma del tecnico romano è la base di un progetto che coinvolgerà, nelle prossime settimane, i giocatori in scadenza di contratto (Samuel, Chivu, Castellazzi e Orlandoni in scadenza 2012 e Maicon e Zanetti in scedenza 2013) e quelli in attesa di una decisione presidenziale su un possibile riscatto (Guarin, Poli, Zarate, Palombo). La rosa a disposizione del tecnico di Roma, tuttavia, non sembra essere attrezzata per sopportare l'ennesima stagione ricca di impegni e di appuntamenti. E allora via ai sondaggi e alle trattative di mercato che dovranno  puntellare la squadra disposizione di Stamaccioni con due punte  esterne ed un regista di centrocampo in grado di gestire il possesso palla.

UN POCHO ALLA VOLTA – Ezequiel Lavezzi è sempre più vicino all'Inter. Il Pocho è l'obiettivo principe della campagna acquisti in casa Moratti. Se si vorrà arrivare al Pocho, tuttavia, l'Inter dovrà prendere una decisione importante: la clausola di 32 milioni dovrà essere colmata da contropartite tecniche e uno fra Andrea Ranocchia e Gianpaolo Pazzini dovrà prendere la direzione di Napoli. Se per Lavezzi l'Inter è pronta a fare “follie”, nelle ultime ore è tornato in auge il nome della vera alternativa alla tipologia di gioco del Pocho: Rodrigo Palacio. Per l'attaccante rossoblù sembra essere arrivata l'ultima chance per il definitivo salto di qualità in carriera. I costi dell'operazione sarebbero contenuti e fornirebbero a Stramaccioni un giocatore polivalente e adatto a differenti moduli tattici.

MOVIMENTI A META' CAMPO – Per il centrocampo Nigel De Jong può essere un ottimo rincalzo a basso prezzo (il contratto in scadenza 2013 fa scendere il prezzo del cartellino al di sotto dei 10 milioni di euro) ma per l'atteso colpo sulla linea mediana bisognerà aspettare i verdetti definitivi di tutti i campionati nazionali. In Francia e Germania, infatti, si sono messi in luce i talenti di Etienne Capoue (Tolosa) e di Josè Jurado (Schalke 04) che, però, non dovrebbero conquistare traguardi importanti con i rispettivi club. Il prezzo di entrambi si aggira intorno ai 10 milioni, ma difficilmente l'Inter li porterà a Milano insieme. Un occhio di riguardo, infine, va riservato in Spagna alla situazione del Villareal. Il sottomarino giallo rischia la retrocessione nell'ultimo turno di campionato contro l'Atletico Madrid e Giuseppe Rossi (attualemente infortunato) Nilmar, Zapata e Borja Valero, potrebbero liberarsi a costi contenuti o, addirittura, svincolarsi a parametro zero aprendo le porte per il “supermercato Madrigal”.

PARAMETRO ZERO – Gli affari a costo zero, che sono stati la fortuna dell'altra squadra di Milano, devono necessariamente diventare il leitmotiv di tutte le sessioni di mercato nerazzurre. La lungimiranza di Branca sta per essere messa alla prova nell'estate più calda dal post triplete ad oggi. Attenzione ai movimenti di mercato, quindi, ma anche e soprattutto verso gli esiti delle indagini sul calcioscommesse. Deferimenti e penalizzazioni potrebbero aprire scenari impensabili fino a poche settimane fa. Il grande colpo di mercato potrebbe non essere stato ancora ipotizzato…