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PAGELLE E TABELLINO DI INTER-MILAN

Dopo un ottimo avvio nerazzurro, i rossoneri rientrano in partita. Poi, pero', sono condannati dagli episodi

PAGELLE E TABELLINO DI INTER-MILAN / MILANO – L'Inter la mette sul fisico e parte molto bene, approfittando di un discreto numero di errori della difesa rossonera. Il pareggio del Milan – su rigore inesistente – porta molto nervosismo in campo e cambia la parita. Rizzoli perde il controllo sulla gara. I rossoneri si rimettono in carreggiata e fanno la partita. Trascinati da Ibrahimovic, ribaltano il risultato. Poi, però, sono condannati dagli episodi. Una gara da pareggio, finisce in trionfo nerazzurro. Tripletta di Milito (2 rigori) e gran gol, nel finale, di Maicon.

 

 

INTER

 

J. Cesar 6,5 – Sicuro coi piedi e con le mani. Determinante su Ibra al 36'. Al 42' è bravo su Boateng in uscita, ma Rizzoli lo punisce assegnando il rigore. Ridicola sceneggiata nei confronti di Ibrahimovic. Nella ripresa, nulla può sul raddoppio rossonero. Poi una serie di interventi sicuri.

 

Maicon 6 – Patisce Robinho, meno Boateng. Spinge, ma sul fondo non arriva mai. Nemmeno quando si trova il giovane De Sciglio davanti. A 3' dalla fine, però, trova un gol pazzesco, dal nulla.

 

Lucio 5 – Parte bene, ma va presto in difficoltà. Patisce tanto Ibra, quanto Robinho. Lo svedese ne abusa in occasione del 2-1 per il Milan. Dà sempre sensazione di insicurezza.

 

Samuel 6,5 – Gioca tantissimo sull'anticipo. Soprattutto su Ibrahimovic. E' lui a fare la sponda in occasione del vantaggio nerazzurro, approfittando della sbandata della difesa rossonera. Per il resto, tiene bene per tutta la gara.

 

Nagatomo 5,5 – Ha lo spazio – perché si alterna bene con Alvarez – e le occasioni, però si smarrisce sempre sul più bello.

 

Zanetti 6,5 – Largo a destra, ma pronto ad accentrarsi, dialoga moltissimo con Sneijder. E' importante soprattutto nel mettere pressione all'avversario che porta palla. Impressionante una progressione a 9' dalla fine.

 

Cambiasso 5 – Protegge la mediana con energie che non sembrava avere più. Su corner arriva anche vicinissimo al 2-0. Dopo il pari del Milan perde un po' la testa, commettendo almeno tre interventi pericolosissimi, raccogliendo solo un giallo.

 

Guarin  6,5 – Piace nelle prime battute: è il centrocampista che si appoggia maggiormente a Sneijder, fungendo da importante punto di riferimneto per i compagni della mediana. Dà davvero tutto, anche in fase di recupero. Poi crolla fisicamente. Dal 62' Obi 6,5 – Molto attivo. Ci mette il fisico e la corsa. Buona prestazione.

 

Alvarez 5,5 – Dà molto fastidio al Milan, mettendo in difficoltà soprattutto Nocerino. Però non approfitta delle occasioni che gli capitano e della libertà che gode. Davvero troppo lento. Dal 76' Pazzini 6 – Guadagna un rigore piuttosto dubbio. Per il resto si vede molto poco.

 

Sneijder 6,5 – Un altro giocatore, rispetto a gran parte della stagione. Gioca alle spalle di Milito, svariando su tutta la trequarti. Quando ha la palla tra i piedi, è sempre importante. E' in condizione strepitosa, anche mentale: sfiora il gol da quasi centrocampo. Ma è l'unica fiammata della ripresa, frazione in cui cala notevolmente dal punto di vista fisico. Dall'82' Cordoba SV – Ultimo derby. Passerella.

 

Milito 7 – Dopo 14' minuti di assenza, si trova una palla comodissima per portare in vantaggio l'Inter, grazie a una sbandata della difesa rossonera. Come ovvio, non fallisce. E' sempre pericolosissimo, anche se non ha molti buoni palloni. Come accade sempre nei derby, Abate gli dà una mano, regalandogli il goffo rigore del 2-2. Firma una tripletta, con un secondo rigore piuttosto generoso.

 

All: Stramaccioni 6,5 – Si parte con un ordinato e compattissimo 4-4-1-1: Alvarez largo a sinistra, Sneijder a supporto di Milito. Obiettivo? Tenere i ranghi stretti e pressare altissimo, per dare poco spazio al talento del Milan. Trovato il vantaggio, per gentile concessione della difesa rossonera, l'Inter la mette ancora di più sulla cosa, evidenziato il debito d'ossigeno dei rossoneri. Subito il pari, saltano i nervi e si perde la concetrazione. Ci pensa Abate a rimettere in nerazzurri in gara, regalando un rigore. Però l'Inter continua a soffrire. Arriva comunque una vittoria rocambolesca, con un secondo rigore nel momento peggiore dei nerazzurri. Ciliegina sulla torta, un super gol di Maicon.

 

 

MILAN 

 

Abbiati 6,5 – Incolpevole sul gol (ha tre avversari soli davanti a lui), compie due miracoli su Cambiasso e Sneijder. Poi molla per infortunio dopo 35'. Dal 35' Amelia 6 – Sorpreso sul tiro da lontanissimo di Sneijder. Successivamente tante smanacciate sui cross dell'Inter. E incolpevole sui gol.

 

Abate 5,5 – Fa un buon lavoro in fase difensiva. Però accompagna poco l'azione. E viste le difficoltà di Nocerino, è colpa grave, perchè il gioco a destra si esaurisce. Al 7' del secondo tempo, gravissimo errore che porta al rigore di Milito. Quando incorcia il '22' nerazzurro, una sciocchezza la fa sempre. Successivamente, comincia a spingere con molta più decisione.

 

Nesta 6,5 – Bella prova: spesso in anticipo. Tiene bene sull'Inter arrembante d'inizio gara e, palla al piede, non sbaglia quasi nulla. Qualche recupero prodigioso – anche in velocità – nella ripresa. Gli viene fischiato un rigore davvero dubbio: fallo di mano su colpo di testa ravvicinatissimo.

 

Yepes 6 – Avvio da brividi: la pressione dei nerazzurri è terribile e il colombiano fa molta fatica. Molto impreciso soprattutto in fase di possesso. Pian piano, come spesso gli è capitato, con il passare dei minuti, migliora notevolmente. 

 

Bonera SV – Improvvisato terzino sinistro, protegge l'operato di Binho e Boateng che operano da quella parte. Esce dopo 20', per un problema alla caviglia. Dal 20' De Sciglio 6 – Entra con buona presonalità e la solita tanta corsa. Fa fatica, giocando solo di destro, sulla sinistra. Per questo, in numerose occasioni, preferisce la 'spazzata'.

 

Nocerino 5 – Protagonista in negativo nell'azione del vantaggio nerazzurro, fa sempre molta fatica a trovare le distanze giuste: sempre preso in mezzo tra Nagatomo e Alvarez.

 

Van Bommel 6 – Prezioso, nell'avvio caratterizzato dal pressing alto dell'Inter: non si nasconde mai e recupera un gran numero di palloni. Come al solito, parla con tutti e cerca di comandara la squadra.

 

Muntari 6 – Sente molto la partita e parte durissimo. Bene in fase di recupero, meno quando imposta. Al 54' si divora un gol incredibile da pochi passi. Esce per crampi – Dal 77' Cassano SV – Pochi minuti.

 

Boateng 6,5 – Svaria tantissimo. Si propone sulla trequarti, ma si abbassa molto spesso a sinistra, per aiutare Bonera in fase di impostazione. Come spesso in questo finale di campionato, è imprecisissimo ma determinate: dopo l'ennesimo tocco errato, si procura il rigore del pari. Cresce – soprattutto per atletismo – nel secondo tempo, quando svaria a destra e a manca, creando occasioni in serie.

 

Robinho 6 –  Parte molto largo a sinistra, dove incrocia con Maicon. Qualche buon guizzo, nei primi minuti, come l'assist per Ibrahimovic al 12'. E' ispirato, perché la palla non la perde e sa mettere in difficoltà i difensori avversari quasi sempre. Nel secondo tempo resta molto attivo, ma la qualità cala notevolmente. 

 

Ibrahimovic 7 – Palla gol enorme al 12', ma da pochi passi non riesce a centrare lo specchio. Occasione meno facile di quanto poteva sembrare. Poco coinvolto, quando ha la palla è comunque inarrestabile. Al 36' costringe al miracolo J. Cesar. Pareggia con un rigore perfetto e in avvio di ripresa, con un numero, pazzesco fa 2-1. Quando il Milan cresce, lo guida lui.

 

All: Allegri 6 – Il Milan non parte male, nonostante la grande pressione operata dall'Inter. Ci sono soluzione varie e coraggiose (come Robinho larghissimo e Boateng che parte molto basso, per aiutare Bonera). Il comportamento scriteriato sui calci piazzati, però, costa ai rossoneri lo svantaggio. Da lì la squadra di Allegri perde distanze e mordente.Sfortunato anche con gli infortuni: 2 cambi obbligati in 35'! Dopo il pareggio le cose cambiano: il Milan fa la gara e – a inizio ripresa, grazie a un numero di Ibra – ribalta il risultato. Abate regala il rigore del pari, ma i rossoneri non indietreggiano. Non basta lo stesso: gli episodi condannano il Milan. Si conferma anche quanto messo in mostra nelle ultime uscite: poco carburante nelle gambe. 

 

Arbitro: Rizzoli 4 – Lascia correre molto e non fa sempre bene. Giusto annullare il gol di Lucio: il fuorigioco è netto. Possibile gol fantasma di Cambiasso: la la palla non è entrata al 100%.  Abbaglio decisamente grave, invece, in occasione del rigore concesso al Milan. Da lì perde la partita: grazia Cambiasso  autore di un bruttissimo fallo su Ibra e subito dopo, sorvola sulla caccia all'uomo messa in atto dai nerazzurri. Ri-grazia Cambiasso a inizio ripresa. Il secondo rigore dell'Inter è piuttosto dubbio: Nesta è vicinissimo a Pazzini.

 

 

TABELLINO 


INTER-MILAN 4-2

INTER (4-4-1-1): J. Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; J. Zanetti, Cambiasso, Guarin (62' Obi), Alvarez (75' Pazzini); Sneijder; Milito. All: Stramaccioni.

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Yepes, Bonera; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Boateng; Robinho, Ibrahimovic. All: Allegri.

Arbitro: Rizzoli

Marcatori: 14' Milito (I); 44' Rig. Ibrahimovic (M), 46' Ibrahimovic (M); 52' Rig. Milito (I), 79' Rig. Milito (I), 87' Maicon (I)

Ammoniti: 43' J. Cesar (I), 43' 48' Cambiasso (I), 52' Abate (M), 54' Alvarez (I), 76' Van Bommel (M)

Espulsi: –

Note: –

 

 

Redazione

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