PAGELLE E TABELLINO DI UDINESE-LAZIO

Di Natale e Pereyra portano i friulani al terzo posto

PAGELLE E TABELLINO DI UDINESE-LAZIO / UDINE –  Missione compiuta per l’Udinese che vince lo scontro diretto e si porta a pari merito della Lazio al terzo posto. Friulani autori di un’ottima prestazione specie a centrocampo, dove, oltre al solito Di Natale, spiccano gli acuti di Pinzi e Pasquale. Lazio assente specie nella ripresa e falcidiata dagli infortuni: si salva il solo Marchetti, male il centrocampo.

UDINESE

Handanovic 6 –   Reattivo sul colpo di testa di Rocchi, passa la partita a vedere giocare i propri compagni di squadra.

Benatia 6 – Con efficacia tiene a bada le velleità offensive di Rocchi e compagni.

Danilo 6,5 – Mostra sicurezza e tempestività quando è chiamato in causa.

Domizzi 6 – Tiene bene la posizione difensiva, offre a Di Natale l’assist per la rete dei bianconeri.

Basta 6 – Qualche conclusione e solita mole di lavoro sul settore destro del campo.

Abdi 5 – Non riesce ad avere la gamba giusta per provare le incursioni centrali, come Guidolin gli aveva chiesto a inizio gara. Difficoltà anche in fase di interdizione dove spesso è costretto a rincorrere l’avversario. Dal 58’ Pereyra 6,5 – Mette dinamicità al centrocampo dei padroni di casa realizzando nel finale la rete del 2-0.

Pinzi 7 – Fin dalle prime battute sembra essere il più in palla dei suoi: ci prova ripetutamente con alcune conclusioni dalla distanza, creando qualche apprensione a Marchetti. Chiama sempre la palla per lanciare le punte, risulta, grazie alle sue incursioni, il più pericoloso della banda Guidolin.

Asamoah 6,5 – Corsa, dribbling e incursioni interessanti. Gli avversari non lo prendono mai.

Pasquale 6,5 –  Offre buona spinta e copertura sulla fascia sinistra.

Fabbrini 6 – Corre tanto e lavora di fisico per far salire la squadra. Dal 71’ Fernandes s.v.

Di Natale 6,5 – Soliti movimenti efficaci che creano apprensione nella difesa avversaria, è sempre lui a far volare Udine grazie la rete messa a segno in scivolata. Dal 77’ Torje s.v.

All. Guidolin 6,5 – Mette in campo un 3-5-1-1 che inizialmente non produce gli effetti desiderati. Predica la calma, e fa bene, vista la reazione della squadra nella seconda parte della partita.

LAZIO

Marchetti 6,5 – Incolpevole in occasione delle reti dei friulani, si mostra sicuro nelle uscite, specie quelle alte. Bravo a respingere i ripetuti assalti degli uomini di Guidolin, soprattutto in occasione dei tiri dalla distanza di Pinzi.

Scaloni 5,5 –In difficoltà quando viene attaccato da più uomini, non riesce a spingere sulla fascia.

Dias 5 – Spaesato per tutta la gara, specie quando è attaccato in profondità. Usa sempre le maniere forti che spesso si rilevano inefficaci, si dimentica di Di Natale in occasione della rete friulana.

Biava 6 –  Dirige bene la retroguardia biancoceleste, è costretto ad uscire in seguito ad una contusione. Dal 42’ Diakité 6 – Cerca di tenere alta la linea difensiva dei suoi.

Konko 5,5 – Soffre nel primo tempo, migliora la copertura nella seconda frazione.

Gonzalez 5,5 – Cerca il dialogo con gli attaccanti nel primo tempo, fatica a creare pericoli nella ripresa.

Ledesma 6 – Non riesce ad accendere la lampadina per innescare Mauri e Rocchi la davanti, è soprattutto utile in fase di contenimento.

Matuzalem 5,5 – Qualche affanno in fase di contenimento, alza bandiera bianca per problemi muscolari. Dal 36’ Cana 5 – Appare frastornato nel cuore del centrocampo laziale.

Garrido 5 – Passa tutta la partita a cercare la giusta collocazione in campo, non riuscendo a trovare il bandolo della matassa. Dal 69’ Kozak s.v.

Mauri 5,5 – Corre tanto e invano per cercare palloni utili da recapitare a Rocchi.

Rocchi 5,5 – Ci prova con un colpo di testa, ma i palloni la davanti sono davvero pochi.

All. Reja 5,5 – L’attenuante sono le numerose assenze e gli infortuni patiti durante il corso della partita. Per il resto, la sua è una squadra priva di iniziativa che si presenta in Friuli con la bandiera bianca già issata.

Arbitro: Bergonzi  6,5 –  Il fischietto di Genova è sempre vicino all’azione e distribuisce giustamente i cartellini gialli. Proteste dell’Udinese per due presunti atterramenti in area di rigore al minuto 2 e 73’, rispettivamente ai danni di Asamoah e Di Natale: giusta in entrambi i casi la decisione di non concedere la massima punizione. Nel finale proteste laziali in occasione della seconda rete: il fischio arriva dalla tribuna, non si capisce il parapiglia che ne deriva dopo.

TABELLINO

UDINESE-LAZIO 2-0

Udinese (3-5-1-1): Handanovic, Benatia, Danilo, Domizzi, Basta, Abdi (dal 58’ Pereyra), Pinzi, Asamoah, Pasquale, Fabbrini (dal 71’ Fernandes), Di Natale (dal 77’ Torje). All. Guidolin.

Lazio (4-2-3-1): Marchetti, Scaloni, Dias, Biava (dal 42’ Diakité), Konko, Gonzales, Ledesma, Matuzalem (dal 36’ Cana), Garrido (dal 69’ Kozak), Mauri, Rocchi. All. Reja.

Arbitro: Bergonzi

Marcatori: 68’ Di Natale (U), 93’ Pereyra (U)

Ammoniti: 19’ Matuzalem (L), 23’ Abdi (U), 38’ Fabbrini (U), 46’ Pinzi (U), 50’ Cana (L), 73’ Di Natale (U), 81’ Benatia (U), 95’ Scaloni (L)

Espulsi: 94’ Dias (L)