PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-NAPOLI

Nel Napoli difesa colpevole su entrambi gol, la Roma gioca un secondo tempo assolutamente inguardabile

PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-NAPOLI / ROMA – Un tempo (il primo) e i cinque minuti finali. Così si può riassumere la gara della Roma di Luis Enrique, che subisce per l’intera ripresa l’iniziativa del Napoli per salvarsi poi in extremis grazie ad una zampata del nuovo entrato Simplicio servito da un’azione dell’ottimo carneade Tallo. Fra gli azzurri uno Zuniga agrodolce e un centrocampo folto e di gran sostanza, ma le disattenzioni difensive sono sempre all’ordine del giorno. Fra i giallorossi difesa in perenne difficoltà anche a causa di Gago, che non è certo De Rossi; in avanti un Bojan avulso e un Totti intermittente.

ROMA

Lobont 5,5 – Prende due gol sullo stesso palo, con due conclusioni angolatissime e quindi imprendibili. Anzi, quasi imprendibili.

Rosi 6 – Un’azione fenomenale sul gol di Marquinho, poi un secondo tempo in perenne sofferenza sulla spinta costante di Zuniga.

Kjaer 5 – Ogni volta che lo puntano va in difficoltà, sul gol di Cavani è colpevolissimo nel lasciare una prateria all’uruguagio.

Heinze 6 – Nonostante la perenne inferiorità  numerica contro gli avanti azzurri ci mette sempre e comunque una pezza.

Taddei 5,5 – Dalla sua parte si affonda molto, potrebbe spingere di più per tenere a bada Maggio.

Pjanic 5 – La qualità c’è ma si vede pochissimo, la quantità non c’è e contro un centrocampo affollato come quello azzurro si vede eccome. (23' st Simplicio 6,5 – Giusto in tempo per salvare la sua squadra e, forse, la panchina di Luis Enrique).

Gago 5 – Al minuto 25 del secondo tempo capisce finalmente cosa Luis Enrique gli chiederebbe in qualità di vice-De Rossi. E’ troppo tardi, il Napoli era già andato a bersaglio due volte. (35' st Greco sv)

Marquinho 6,5 – Una capacità di inserimento fenomenale, segna il terzo gol con un affondo degno dei migliori centrocampisti ‘fantasma’ del nostro campionato, tipo Hamsik per intenderci.

Totti 6,5 – Gioca spezzoni di partita, ma quando sale in cattedra dispensa diamanti di gioco che i compagni capitalizzano solo a tratti. Il passaggio per Rosi che poi serve Marquinho è da campione navigato qual è. Quando vuole sa fare ancora la differenza, in questo momento Luis Enrique non può fare a meno di lui.

Borini 5,5 – Gliene danno poche e le spreca pure, contrastato bene dai difensori azzurri.

Bojan 5 – A volte fa tenerezza per quanto sembra un pesce fuor d’acqua. La retroguardia azzurra lo sbrana. (23' st Tallo7 – Ingresso con i controfiocchi per questo cavallone ivoriano che a fine gara decide che vuole cambiare l’inerzia e ci riesce alla grande: punta Maggio, lo salta e appoggia al centro dove Simplicio è pronto ad insaccare. Applausi).

All. Luis Enrique 5,5 – I cambi lo salvano dal patatrac, ma i tifosi non dimenticheranno facilmente un secondo tempo giocato completamente in balia degli avversari. C'è ancora tantissimo da lavorare, bisogna vedere se città e dirigenza gliene daranno la possibilità. Sta di fatto che rispetto al momento centrale della stagione ha fatto sensibili passi indietro, e questo non è un dato da sottovalutare.

NAPOLI

De Sanctis 6,5 – Un paio di salvataggi decisivi nel primo tempo, sui gol la colpa è dei suoi difensori.

Fernandez 5,5 – Colpevole di aver lasciato libero Marquinho sul vantaggio giallorosso, per il resto non demerita.

Cannavaro 5 – E’ il leader di una difesa disattenta che riesce a prendere due gol fotocopia in netta superiorità numerica.

Aronica 5 – Dalla sua parte la Roma affonda di più. Non sarà certo un caso.

Maggio 5 – Ha sulla coscienza l’errore sull’azione che avrebbe chiuso la partita. Troppo lezioso nel tentare il pallonetto a Lobont. Tallo lo scherza quando poi serve Simplicio per il gol del 2-2.

Gargano 6,5 – Giganteggia in mediana, contribuendo in maniera decisiva nel dominio azzurro del secondo tempo.  

Inler 6 – A volte si addormenta col pallone fra i piedi, ma non si macchia di sbavature sostanziali.

Dzemaili 5,5 – Nel primo tempo subisce molto, poi diventa più propositivo, ma spesso non basta. (7' st Pandev 6,5 – Il suo ingresso dà ulteriore vivacità ad una squadra che era nel suo momento migliore. Serve a Cavani la palla per l’1-2).

Zuniga 6 – Meriterebbe un’insufficienza clamorosa per le disattenzioni difensive. Se gli concediamo la sufficienza è solo per l’eurogol che restituisce al Napoli la voglia di provarci.

Hamsik 6,5 – Si vede a lampi, ma serve palloni d’oro per i compagni, che spesso poi si incartano davanti al portiere.

Cavani 6,5 – Non si vede per l’intero match, poi pesca dal cilindro il coniglio che poteva significare terzo posto, se solo i compagni non avessero dilapidato tutto. (dal 28' s.t. Lavezzi sv – Troppo poco tempo per incidere davvero).

All. Mazzarri 6,5 – L'assetto rinforzato non basta nel primo tempo per rintuzzare gli attacchi avversari, ma nella ripresa il Napoli acquisisce il dominio del centrocampo e domina per 40 minuti. Peccato per i soliti problemi in difesa, se non fosse per quelli il Napoli avrebbe staccato le concorrenti già da tempo immemore.

Arbitro Rizzoli 6 – Partita tranquilla senza decisioni particolarmente difficili da prendere.

ROMA-NAPOLI 2-2
Roma (4-3-1-2): Lobont; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Pjanic (23' st Simplicio), Gago (35' st Greco), Marquinho; Bojan (23' st Tallo), Totti, Borini. A disp.: Curci, José Angel, Perrotta, Piscitella. All.: Luis Enrique
Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dzemaili (7' st Pandev), Zuniga; Hamsik; Cavani (dal 28' s.t. Lavezzi). A disp.: Colombo, Fideleff, Britos, Dossena, Lavezzi, Vargas. All.: Mazzarri

Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 41' Marquinho (R); 4' st Zuniga (N); 21' st Cavani (N); 45' st Simplicio (R)
Ammoniti: Taddei, Dzemaili, Heinze, Gago, Marquinho, Simplicio, Borini.