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PAGELLE E TABELLINO DI LECCE-NAPOLI

Il Napoli cinico e spietato come una big, il Lecce troppo sprecone: brutto stop per la squadra di Cosmi

PAGELLE E TABELLINO DI LECCE-NAPOLI / LECCE – Il Napoli si rilancia nella corsa alla Champions League con quella che non è stata certo la partita più bella della stagione; ma era proprio la prestazione che serviva a Mazzarri. Gestione della palla e un gol per tempo, con quel cinismo proprio delle grandi che gli azzurri riescono a proporre solo a sprazzi. Il Lecce ci prova ma Muriel spreca troppo, per Cosmi un grosso passo indietro rispetto alle gare precedenti.

LECCE

Benassi 6 – Hamsik lo prende alla sprovvista, Cavani lo infila sotto al corpo. Non poteva molto in entrambi i casi.

Oddo 6 – All'andata fu l'uomo partita (per il Napoli), oggi tiene molto meglio il campo concedendo pochissime sbavature. 

Esposito 5,5 – Qualche ritardo in uscita al limite dell'area, spesso lascia incunearsi gli avversari. 

Tomovic 5,5 – Cavani affonda dal suo lato, Maggio un po' meno. Relativamente colpevole sul raddoppio napoletano. 

Cuadrado 5,5 – Potrebbe e dovrebbe spingere di più, invece si fa schiacciare dal connazionale Zuniga. Una goffissima simulazione stava per compromettere la sua partita (era già ammonito), l'arbitro vede bene ma gli concede l'amnistia. 

Delvecchio 6 – Quando c'è da attaccare briga è sempre in prima fila, ma se c'è bisogno di lui si fa trovare sempre pronto anche per ciò che concerne il campo. 

Giacomazzi 5,5 – Un po' avulso dal gioco, soffre la compresenza di Hamsik e Dzemaili ad annullargli le fonti di gioco. 

Blasi 6 – In realtà gioca una partita di grande intensità, però il fallo gratuito ad inizio partita che propizia il gol di Hamsik e un altro errore clamoroso pochi minuti dopo (che poteva costare il colpo del ko) ne macchiano dal principio la gara.

Brivio 6 – Tiene a bada Maggio fino ad un infortunio arrivato troppo presto. (Dal 27' Di Matteo 5,5 – Senza infamia e senza lode).

Muriel 5 – Nel primo tempo divora un regalo di Cannavaro dopo una splendida apertura di Di Michele, per tutta la partita dà la sensazione di non voler affondare. Sbaglia troppo e condiziona la prestazione di tutto il Lecce. Succede, quando sei il più forte dei tuoi.  (Dal 12’ st Corvia 5,5 – Il suo ingresso non incide sul match).

Di Michele 6 – Stava per procurarsi un rigore che l'arbitro non vede, poi per tutta la gara continua ad essere l'uomo più pericoloso dei suoi. Sembra essere colui che crede più di tutti alla salvezza, oggi però non è bastato.  

All. Cosmi 5,5 – Incappa in una giornata no della sua squadra e in una giornata sì degli avversari. Sta già compiendo un miracolo visti gli uomini a disposizione, ma oggi sicuramente si poteva fare di più.

NAPOLI

De Sanctis 5,5 – Parecchio incerto nelle uscite, a un certo punto stava per regalare il gol agli avversari con una topica clamorosa. Da qualche tempo a questa parte è stranamente nervoso.

Campagnaro 6 – In qualche frangente è ancora un po’ distratto, comunque dalla sua parte il Lecce affonda molto meno. Quando c’è Maggio è un’altra cosa. Esce per un infortunio muscolare (Dal 17’ st Fernandez 6 – Si inserisce bene nel match senza concedere nulla).

Cannavaro 5,5 – Nel primo tempo Muriel poteva riaprire il match quando Cannavaro lo lascia solissimo senza alcun motivo, per andare a raddoppiare su un altro avversario. Ringrazia il colombiano che grazia lui e tutta la squadra.

Aronica 6 – Un misunderstanding con De Sanctis stava costando caro, per il resto presidia la sua zona con attenzione.

Maggio 6 – E’ uno di quei calciatori che si sente più quando c’è che quando non c’è. Oggi non è un fulmine di guerra, ma i suoi raddoppi in fase difensiva sono sempre fondamentali.

Inler 6 – Molto meno coinvolto nel gioco rispetto ad altre uscite, ha comunque più sicurezza quando è protetto da due compagni anziché uno solo.

Gargano 6 – Le dà e le prende, perde e riconquista palla. Il solito Gargano, insomma.

Zuniga 6,5 – Nel primo tempo schiaccia Cuadrado nella propria metà campo, costringendolo anche a prendere un giallo prezioso. Poi tira un po’ i remi in barca, ma va bene anche così.

Dzemaili 6,5 – Il suo lavoro di raccordo fra la mediana e la trequarti agevola soprattutto Hamsik, che con una guardia del corpo così ha molta più possibilità di spaziare. Prezioso nella costruzione del gioco.

Hamsik 7 – Dopo pochi minuti capitalizza al meglio possibile una punizione innocua da centrocampo: tiro di controbalzo spalle alla porta con pallone che si insacca nel sette. Una rete splendida, forse la più bella del campionato azzurro. Per il resto giostra bene da mezza punta servendo a Cavani un paio di palloni d’oro. Decisivo. (Dal 24’ st Vargas 5,5 – Ha l’occasione per sbloccarsi ma la spreca malamente. Un altro passaggio a vuoto).

Cavani 6,5 – Di lui stupiscono (o meglio, non stupiscono più) i generosi recuperi di palla a metà campo. Servono però a qualcosa solo quando sono accompagnati dalla freddezza sotto porta, perché il Napoli è questo che gli chiede: i gol. Quello di oggi è perfetto per rapidità di esecuzione e cattiveria agonistica. Soprattutto è il gol che chiude la partita. (Dal 40’ st Dossena sv)

All. Mazzarri 6,5 – Forse è il risultato della Lazio che galvanizza la squadra, forse il gol in apertura, fatto sta che finalmente la squadra gestisce una partita contro una piccola con il piglio della big, gestendo sempre il pallino del gioco senza chiudersi troppo. Il Napoli si rilancia in quella che può essere la giornata decisiva nella corsa Champions. Peccato per qualche disattenzione difensiva, ma nessuno è perfetto.

Arbitro Tagliavento 5 – Il fallo da rigore di Gargano su Di Michele c’era, lui preferisce glissare. Avrebbe potuto cambiare la partita.

LECCE-NAPOLI 0-2

Lecce (3-5-2): Benassi, Oddo, Esposito, Tomovic, Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Blasi, Brivio (27'pt Di Matteo), Di Michele, Muriel. A disp. Petrachi, Carrozzieri, Obodo, Bertolacci, Corvia, Bojinov. All. Cosmi

Napoli (3-5-1-1): De Sanctis, Campagnaro (17'st Fernandez), Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler, Zuniga, Dzemaili, Hamsik (24'st Vargas), Cavani. A disp. Colombo, Fideleff, Britos, Dossena, Ammendola. All. Mazzarri.

Arbitro: Tagliavento di Terni.

Reti: 5' Hamsik, 50’ Cavani

Ammoniti: Cuadrado, Cannavaro, Delvecchio, Fernandez, Blasi, Dzemaili.


Redazione

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