ESCLUSIVO RADIOCALCIOMERCATO SEBINO NELA/ ROMA – Ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, è intervenuto Sabino Nela, ex calciatore di Roma e Genoa e opinionista di 'Mediaset', per parlare del match di Champions League di ieri sera che ha visto un Chelsea 'catenacciaro' riscire ad avere la meglio del Barcellona di Lionel Messi, e su altri temi del calcio nostrano.
CHELSEA-BARCELLONA – “Devo dire che i 'Blues' sono davvero fortunati. E' stata una serata strana ma se fosse andato tutto come doveva la partita di ritorno non avrebbe avuto più senso. Il Chelsea per il gioco che sta offrendo non merita di stare in semifinale, avrebbe meritato l'eliminazione già contro il Napoli e poi anche contro il il Benfica. L'unico modo di giocare è palla lunga per Drogba, che 'poveretto' deve far tutto lui. Il Chelsea ha un vantaggio ma al ritorno sarà una altra partita. I 'Blues' hanno giocato un po' come il Milan ma sarà difficile giocare contro questo Barcellona al ritorno. I blues non potranno difendersi per 90' minuti. Proprietari come Abramovich o Berlusconi non penso saranno felici per come hanno giocato e poi è terribile sentire gli allenatori, a fine gara, parlare di grande gara. Io ho giocato a calcio, e sottolineo calcio, e proprio per questo non si può dire che il Chelsea lo abbia fatto. Bisogna pensare che è stressante giocare contro il Barcellona ma si deve trovare una soluzione, non difendendosi ad oltranza. A calcio bisogna sempre giocare in due”.
CLASICO DI SPAGNA – “Penso che inciderà sicuramente sulla gara di Champions. Gli allenatori sperano di non avere infortuni perché la gara di ritorno di Coppa, per entrambi, sarà complicata. Il Bayern non sa difendersi e forse per il Real sarà più facile. Il Barcellona vincendo il 'clasico' si rifarebbe sotto nella Liga ma visto l'andamento del Real i 'Blancos' resterebbe comunque i favoriti. Se le vince tutte poi…Il Real Madrid è una squadra di 'banditi' che si innervosisce facilmente e non riesce a recuperare il risultato. Il Barca, invece, pensa solo a fare gioco sono dei 'ragazzi per bene'”.
BAYERN MONACO-REAL MADRID – “Penso che il Bayern Monaco sa giocare molto bene al calcio: buon posseso palla con il solito 4-2-3-1 in cui gli esterni Ribery e Robben vanno a nozze. Penso che Mourinho non abbia sbagliato formazione ma è l'atteggiamento dei calciatori a fare la differenza. Sulla carta il Real è sicuramente più forte ma nel calcio…”.
ROMA DI IERI E DI OGGI – “I giallorossi di Luis Enrique giocano sempre il pallone e questa è una cosa che mi piace parecchio. Penso che con la squadra degli anni 80 non ci sono, poi, tantissime differenze, anche se è vero che noi, forse, mettevamo in campo più cattiveria agonistica. Ma eravamo un altro tipo di giocatori e soprattutto si giocava un altro calcio. Luis Enrique ha stupito praticamente tutti, basti pensare che giocatori come Totti e De Rossi hanno accettato in pieno tutte le sue regole. Il tecnico spagnolo, inoltre, è uno di quelli che durante la settimana ci sa fare veramente”.
GENOA – “Sinceramente era difficile prevedere una situazione di classifica del genere a sole 6 partite dalla conclusione. Il 'Grifone', come d'altronde la Fiorentina, non riesce proprio ad uscire da questo momento critico. Penso che per entrambe sarà molto difficile salvarsi. Bisogna, comunque, tener d'occhio il 'calcioscomesse' che potrebbe rivoluzionare la classifica”.
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