Campioni ai raggi x: Fernando Muslera, la rinascita del portiere della Celeste

Storia e numeri dell’estremo difensore del Galatasaray

CAMPIONE RAGGI X / MUSLERA – Lasciata la Lazio e la Serie A, Fernando Muslera sta vivendo una stagione da protagonista in Turchia con la maglia del Galatasaray. Punto di forza dell’Uruguay, nazionale vincitrice della Coppa America, Nando ha dimostrato grande personalità e voglia di migliorarsi.

Carriera – Le sue prime stagioni da professionista le trascorre tra i pali del Montevideo Wanderers con cui gioca  44 partite in tre anni. Nel 2007 passa al Nacional, ma la sua permanenza dura appena un anno: la Lazio, infatti, decide di prelevarlo per una cifra intorno ai 3 milioni di euro. All’età di 21 anni Muslera ha l’occasione di potersi confrontare subito col grande calcio.  Tuttavia, dopo appena cinque partite consecutive si rende protagonista in negativo della gara contro il Milan, incassando ben 5 gol. Probabilmente, Fernando paga in maniera eccessiva l’impatto con un palcoscenico ancora troppo grande per lui e così viene relegato in panchina. Alla sua prima stagione nella Capitale colleziona 14 presenze. Grazie ad allenamenti mirati e tanta forza di volontà, Nando migliora visibilmente e conclude l’annata 2008-2009 con la vittoria della Coppa Italia. Nella finale contro la Sampdoria para due rigori, risultando determinante ai fini del successo nella competizione. Viaggiando sulle ali dell’entusiasmo portato dalla coccarda tricolore, il portiere vince anche la Supercoppa Italiana a Pechino, sfoggiando un’ottima prestazione contro l’Inter. L’ultimo anno in biancoceleste non è particolarmente esaltante, ma gli consente di fare il suo esordio in Europa League. Nel luglio scorso, poi, come contropartita per il trasferimento di Cana e un conguaglio economico vicino ai 3 milioni di euro, passa al Galatasaray, firmando un contratto quadriennale. Ultimamente, ha partecipato alla vittoria contro il Manisaspor (4 – 0), segnando un gol su calcio di rigore.

Caratteristiche tecniche – Portiere reattivo e istintivo con grandi margini di miglioramento. Bravo nelle uscite, sia alte che basse. Discreto senso della posizione. Gode di una grande personalità. Dà il meglio di sé quando è chiamato a cimentarsi con i calci di rigore. Abile anche nel gioco con i piedi.

Nazionale – Convocato per la prima volta in Nazionale maggiore dal tecnico Oscar Tabarez per le sfide contro Perù e Colombia valide per le qualificazioni ai Mondiali 2010, Muslera è uno dei punti di forza delle “Celeste”. Disputa da titolare il Mondiale del Sudafrica, riuscendo a chiudere la fase a gironi senza subire nemmeno un gol. Durante i calci di rigore dei quarti contro il Ghana, para due penalty a Mensah ed Adiyah, trascinando la sua nazionale alle semifinali per la prima volta dal 1970 ed entrando così nella storia come il portiere più giovane ad essere arrivato alla semifinale di un mondiale. Durante lo svolgimento della Coppa América 2011 subisce soltanto tre gol, parando un rigore a Tevez durante i  quarti di finale contro l’Argentina. Il 24 luglio 2011 vince la Coppa America nella finale contro il Paraguay, disputando un’ottima gara