PAGELLE E TABELLINO CATANIA-LECCE/ ROMA – Con un'incredibile rimonta nei minuti finali, il Lecce batte 2-1 il Catania prolungando le speranze di salvezza. Etnei superiori per gran parte di gara grazie alla grinta di Marchese e alla classe di Lodi ma traditi dal nervosismo di Carrizo che si fa espellere ingenuamente a due minuti dalla fine; tra i salentini decisivo l’ingresso in campo di Corvia, male Brivio e Blasi.
CATANIA
Carrizo 4,5 – Serata poco movimentata per il portiere argentino che rischia solo sul palo colpito da Muriel: nel finale però perde la testa, si fa ammonire due volte nel giro di un minuto per proteste lasciando i guanti a Lodi.
Motta 6 – Gara onesta anche se avrebbe potuto spingere di più sulla sua corsia.
Bellusci 6 – Si divora il gol del possibile 2-0 ma se la cava bene su Di Michele e Muriel. Dall’84’ Llama sv
Legrottaglie 6 – Dirige con autorità il reparto offensivo accusando un po’ di stanchezza nei minuti finali.
Marchese 6,5 – Più coraggioso di Motta, macchia la sua prestazione con il fallo di mano che causa il rigore poi sbagliato da Di Michele.
Izco 5,5 – Pecca di lucidità nonostante una prova molto generosa.
Lodi 6 – Guida il centrocampo con la solita destrezza e nel finale è costretto a indossare i guantoni per difendere, invano, la porta catanese dal ritorno del Lecce.
Almiron sv – Esce dopo mezz’ora a causa di un infortunio. Dal 28’ Seymour 6 – Entra bene in partita facendo valere le sue doti di velocista.
Barrientos 7 – Indiavolato sin dai primi minuti, entra in area da tutte le parti facendo ammattire la retroguardia giallorossa. Cerca il gol in ogni modo, rischia di far crollare gli spalti del ‘Massimino’ con un pallonetto che non trova la porta e colpisce la traversa che propizia la rete di Bergessio.
Bergessio 6,5 – Porta i suoi in vantaggio nella ripresa dopo che Benassi gli aveva già negato due volte la gioia del gol.
Gomez 5,5 – Semina il panico quando preme sull’acceleratore, ma va a corrente alternata. Dal 77’ Catellani sv
All. Montella 5,5 – Sgombro da obblighi di classifica, il Catania gioca tranquillo facendo la partita per gran parte del tempo: inspiegabile il crollo, soprattutto nervoso, del finale, sul quale l’ ‘Aeroplanino’ ha poche colpe.
LECCE
Benassi 6,5 – Bombardato da tutte le parti, riesce a cavarsela aiutato anche grazie all’aiuto dei legni.
Oddo 5,5 – Da laterale nella difesa a tre rende poco e tiene in gioco Bergessio nell’azione che porta al vantaggio etneo.
Miglionico 6 – Fa quel che può per arginare gli attaccanti avversari e a fine partita risulta il migliore del reparto arretrato.
Tomovic 5,5 – Intimidito dall’intraprendenza di Barrientos, come Oddo sbaglia la trappola del fuorigioco nell’occasione del gol che sblocca la partita.
Cuadrado 6 – Ala anarchica, pensa soprattutto ad attaccare non preoccupandosi minimamente della fase difensiva, ma ha i numeri per diventare grande. Dall’87’ Bertolacci sv
Blasi 5 – Incapace di rallentare la manovra catanese, vaga spesso senza meta in mezzo al campo: da ergastolo il fallaccio su Bellusci che meriterebbe qualcosa in più del cartellino giallo. Dal 79’ Corvia 6,5 – Mandato in campo da Cosmi nel finale, cambia il volto al match segnando il gol che da inizio alla rimonta leccese.
Giacomazzi 6 – Con la sua esperienza riesce da solo a tenere a galla il centrocampo salentino.
Delvecchio 6 – Si sacrifica tantissimo per rincorrere gli avversari dando un apporto prezioso in fase di contenimento.
Brivio 5,5 – Al pari di Blasi sembra un corpo estraneo alla manovra: quando Cosmi se ne accorge lo spedisce negli spogliatoi. Dal 60’ Di Matteo sv
Muriel 6 – In calo rispetto alla scintillante prestazione offerta domenica scorsa contro la Roma ma è comunque uno dei più pericolosi tra i salentini.
Di Michele 6,5 – Croce e delizia: calcia a lato il rigore che poteva dare speranza al Lecce ma guida l’arrembaggio nel finale e sigla il gol-vittoria che può davvero riaprire il discorso salvezza.
All. Cosmi 7 – Dalla panchina riesce a spronare i suoi cambiando il volto della gara quando i giochi sembravano ormai fatti: azzecca i cambi, togliendo Brivio e Blasi e inserendo Corvia che firma il pari. Bravo e fortunato ad insistere con Di Michele.
Arbitro De Marco 6 – Generoso ma giusto il rigore assegnato al Lecce, applica alla lettera il regolamento mostrando il secondo giallo a Carrizo per proteste. Equa la distribuzione dei giallo, egregio il feeling con i guardalinee che lo aiutano in occasione del vantaggio catanese e del pari di Corvia.
TABELLINO
CATANIA-LECCE 1-2
Catania (4-3-3): Carrizo; Motta, Bellusci (dall’84’ Llama), Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (dal 28’ Seymour); Barrientos, Bergessio, Gomez (dal 77’ Catellani). All. Montella
Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado (dall’ 87’ Bertolacci), Blasi (dal 79’ Corvia), Giacomazzi, Delvecchio, Brivio (dal 60’ Di Matteo); Muriel, Di Michele. All. Cosmi
Arbitro: De Marco
Marcatori: 52’ Bergessio (C), 88’ Corvia (L), 90’ Di Michele (L).
Ammoniti: 6’ Bellusci (C), 29’ Blasi (L), 52’ Oddo (L), 79’ Marchese (C), 86’ Seymour (C), 88’ Carrizo (C), 89’ Carrizo (C).
Espulso: 89’ Carrizo (C).
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