Mercato Napoli, De Laurentiis: “Lavezzi? Se vuole andare nella steppa…”

Il presidente partenopeo ha commentato il difficile momento della sua squadra

MERCATO NAPOLI DE LAURENTIIS LAVEZZI / NAPOLI – Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport 24' il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha commentato le tre sconfitte consecutive che hanno complicato oltremodo la corsa Champions della squadra azzurra, senza però voler far drammi di questa situazione, nonostante la qualificazione alla massima competizione europea sia un suo obiettivo dichiarato da subito dopo la sconfitta col Chelsea.

NIENTE DEPRESSIONI – Il presidente ha incontrato la squadra oggi a Castel Volturno: “E' stato un discorso tra colleghi, una chiacchierata tra persone, su come si affrontano le difficoltà. I tifosi stanno dalla parte della squadra, certo poi vogliono vincere, ma alla fine siamo tutte lì per il terzo posto, abbiamo molti punti meno dello scorso anno ma con quelli saremmo primi o quasi in questo campionato, quindi non siamo noi ma il torneo ad aver abbassato il target delle prime posizioni. Mi fa piacere che Platini stia con lungimiranza pensando anche lui di andare incontro a un campionato europeo di vaste proporzioni, come dico spesso bisognerebbe diminuire le squadre nei campionati locali e dar vita a questo vero e proprio campionato al posto della Champions League”.

MERCATO – Alla domanda sulla permanenza o meno dei 'tre tenori': “Ma non vi siete stancati di chiedere le solite cose? Lo dico da anni ormai, c'è solo Lavezzi che ha una clausola rescissoria di 31 milioni, e credo che da Napoli non si muoverà nessuno perchè c'è un progetto serio e vincente, se poi il 'Pocho' vuole andare nella steppa in Russia a questa età, a giocare così male l'ultima parte della sua carriera faccia lui. Io non credo che i soldi siano tutto nel calcio”.

MAZZARRI – Sul rapporto con il tecnico: “Tra noi c'è una simpatica intesa. Sembriamo imbronciati ma siamo compenetrati nei nostri rispettivi e difficili ruoli, perchè una società deve badare sia a far bene sul campo che al bilancio, a maggior ragione col fair play finanziario”.