PAGELLONE / ROMA – E’ Diego Milito il migliore giocatore del XXXI turno di campionato: grazie ai tre gol rifilati al Genoa, ‘El Principe” lancia la nuova Inter. Zuniga, invece, risulta il peggiore nella gara contro la Juventus e rimedia anche un’espulsione per una gomitata.
TOP
5) Carrizo (Catania) – In un quarto d'ora si esalta, compiendo due miracoli che consentono al Catania di raggiungere il pari: in uscita nega il gol ad Emanuelson, mentre su Ibrahimovic ci mette l’istinto. Nella ripresa salva su Mexes e allo scadere blocca un altro tentativo dello svedese. Super. VOTO 7,5.
4) Bojan (Roma) – Una rinascita incredibile per il ‘canterano catalano’. Perpetua spina nel fianco nella difesa del Novara, corre e si inserisce senza soluzione di continuità nella manovra offensiva giallorossa. Corona la sua gara con un bel gol. Ritrovato. VOTO 7,5.
3) Floccari (Parma) – Prima del fischio finale dispensa baci e abbracci per i suoi vecchi compagni, in campo invece diventa spietato, rendendo onore al solito ‘clichè’ dell’ex con una doppietta che stende la Lazio. Lodevole lo spirito di sacrificio che lo porta a correre il doppio per aiutare i compagni anche in fase difensiva. VOTO 7,5.
2) Vidal (Juventus) – Nel primo tempo è un autentico uragano, roccioso nei contrasti ed elegante nei disimpegni. Dopo una piccola flessione nella ripresa, confeziona il gol del 2 a 0, saltando Campagnaro ed infilando De Sanctis con un diagonale perfetto.Gicoliere. VOTO 8.
1) Milito (Inter) – Il 'Principe' segna tre reti alla sua ex squadra con una prestazione perfetta: il primo sigillo arriva al 12' con un colpo di testa ravvicinato, il secondo dopo un'azione in solitario, il terzo su calcio di rigore. Inoltre, attacca spesso la profondità mandando in tilt la difesa avversaria. Fantastico. VOTO 8.
FLOP
5) Lucio (Inter) – Va in crisi quando la difesa alza il baricentro e per Palacio diventa tutto facile. Stende in area un avversario a pochi minuti dalla fine, facendo rientrare in partita i rossoblù. Lento e macchinoso nelle chiusure difensive. Da rivedere. VOTO 5.
4) Matuzalem (Lazio) – Poche idee espresse in maniera indecifrabile: stasera ‘il professore’ non impartisce nessuna lezione, sbaglia troppi passaggi e perde più tempo a lamentarsi con il direttore di gara che a cercare di dare una mano ai compagni di reparto. Bocciato. VOTO 4,5.
3) Amauri (Fiorentina) – Un primo tempo imbarazzante in cui mostra il peggio del suo repertorio: in area si fa vedere, ma non prende mai il pallone, sbagliando anche la giocata più facile. Non riesce ad incidere positivamente e Delio Rossi lo richiama in panchina. Delusione. VOTO 4,5.
2) Carvalho (Genoa) – Protagonista in negativo della gara contro l’Inter. Colpevolmente in ritardo in occasione della prima rete di Milito e in quella di Samuel, viene spesso aggirato dagli attaccanti interisti. Perde spesso la marcatura, costringendo i suoi compagni di reparto ad intervenire al suo posto. Catastrofe. VOTO 4.
1) Zuniga (Napoli) – Forse le scuole calcio in Colombia non insegnano a seguire l’uomo anziché il pallone. Se non fosse stato per la ‘generosità’ degli avversari bianconeri il gol del ko sarebbe arrivato molto prima. Poco utile anche in fase di appoggio. L’espulsione è la ciliegina sulla torta di una prestazione terrificante. 4 VOTO.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…