PAGELLE E TABELLINO DI CATANIA-MILAN/CATANIA – Gara spettacolare e ricca di emozioni. Ne scaturisce un pari giusto e in qualche modo prevedibile. Il Milan, su campo tradizionalmente ostico, sbaglia l'approccio all'inizio dei due tempi. Ma, con il passare dei minuti, ritrova distanze e funzionalità. Il Catania impressiona per capacità di corsa e organizzazione e sa anche mettere alle strette i rossoneri, in alcuni frangenti. Carrizo, però, risulta determinante. Arbitraggio molto controverso, specie nel secondo tempo.
CATANIA
CARRIZO 7,5 – In un quarto d'ora, due miracoli: in uscita su Emanuelson, d'istinto su Ibra. Terzo grande intervento al 31' della ripresa, su Mexes. Anche all'ultimo minuto: bravissimo sul pallonetto di Ibra. Prova super.
MOTTA 6,5 – Spinge con costanza, nell'inizio arrembante del Catania. Poi però è 'schiacciato' dietro: il Milan a sinistra è molto più pericoloso che dall'altro lato. Prova comunque gagliarda.
LEGROTTAGLIE 6,5 – Se incrocia Binho ed Emanuelson, esce anche in bello stile. Sul gol dello 0-1, però, ha a che fare con Ibra. E ne esce con le ossa rotte. Sfrutta un calcio d'angolo per servire il gol del pareggio a Spolli, grazie a una super dormita della difesa rossonera. Nel secondo tempo è più efficace.
SPOLLI 7 – E' lui a occuparsi di Ibrahimovic, quando lo svedese agisce a ridosso dell'area. Tiene bene, aiutandosi con il fisico. Nell'arrembaggio di inizio ripresa si fa vedere anche davanti e firma il pareggio, sfuggendo a Boateng e Mexes sugli sviluppi di un corner.
MARCHESE 6,5 – Bloccatissimo, aspetta Aquilani e Abate, concedendo loro troppo campo. Salva sulla linea il tocco di Robinho, al 20' del secondo tempo. Intervento che vale quanto un gol. Prezioso, quando il Milan rialza la testa.
IZCO 6 – Protagonista nei primi 10' di assalto catanese, man mano si 'spegne'. Anche perché, dalla sua parte, i rossoneri giocano con molta più costanza e lui è costretto a rincorrere. Ritorna in buon ritmo nella ripresa.
LODI 6,5- Si adegua ai ritmi forsennati della partita. Tocca sempre di prima e non sbaglia quasi mai. Punto di riferimento fondamentale.
ALMIRON 6 – Fatica tantissimo a trovare la posizione. Passa tutto il primo tempo 'ciondolando' sul centro sinistra. La regia compete a Lodi: lui tocca pochissimi palloni e risulta davvero poco utile. Molto più presente – con forza, più che con tecnica – nel secondo tempo. DAL 92' SEYMOUR SV –
GOMEZ 6,5 – Se avesse piedi validi la metà della sua mobilità, sarebbe una delle ali più forti del mondo. Corsa e dribbling impressionanti, rifiniture e conclusioni decisamente rivedibili. Escluso, ovviamente, il grandissimo tiro (con palla che scende all'improvviso) con cui scheggia la traversa, in chiusura di primo tempo. A inizio ripresa, segna di testa da pochi passi, ma l'arbitro annulla. DALL'85' LANZAFAME SV – Pochi minuti.
BERGESSIO 6,5 – Lavora 'sporco'. E tanto. Protagonista dell'avvio arrembante del Catania: sembra inarrestabile, visto che arriva su tutti i palloni. Poi Bonera e soprattuto Mexes gli prendono le misure. Nel secondo tempo lotta senza risparmiarsi, anche se non tira quasi mai.
BARRIENTOS 5 – Che delusione. Non si innesca mai, nemmeno nei momenti migliori della sua squadra. DAL 70' LLAMA 6,5 – Tanto impegno e il solito prezioso sinistro. Incide più di Barrientos.
ALLENATORE MONTELLA 7 – Dieci minuti di assalto. Poi tanto contropiede. 4-3-3 quando si attacca, 4-1-4-1 se si difende. Questo Catania ha le idee chiare e le sa applicare bene. Gode di un Milan piuttosto impreciso – perché i rossoazzurri qualcosa concedono sempre -, ma sa anche mettere alle strette i Campioni d'Italia con velocità e forza. Anche l'avvio di ripresa è prorompente. Addirittura migliore dell'inizio gara. In questo modo, i rossoazzurri arrivano al meritato pari. Successivamente, c'è il ritorno del Milan, che il Catania – soffrendo – riesce comunque a gestire.
MILAN
ABBIATI 5,5 – Non compie parate, nonostante il Catania sia pericolosissimo. Nulla può sul gol. Non granché, in occasione della rete annullata a Gomez. A sua discolpa: non stava benissimo.
ABATE 6,5 – Sembra in salute. Costringe Marchese a restarsene sulle sue e recupera un gran numero di palloni. Anche nei momenti più complessi, risulta tra i migliori.
BONERA 7 – Sempre più sicuro, sempre più 'fisico'. Gioca l'ennesima grande partita di una grande stagione. Nei momenti più concitati, è lui a sbrogliare le matasse più ingarbugliate.
MEXES 5 – Meno attento del solito: va spesso in difficoltà su Bergessio e, anche sui calci piazzati perde di frequente il 'suo uomo'. Colpe evidenti sul gol del pareggio di Spolli. Sfiora il gol, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di El Shaarawy, ma trova un super Carrizo.
ANTONINI 6 – Motta spinge e dalla sua parte agisce anche lo 'spauracchio' Barrientos. Difensivamente, si disimpegna bene. E non disdegna le sortite. Cala – e tanto – nella ripresa, in cui deve moltiplicare gli sforzi in chiusura.
AQUILANI 5– Il rossonero che convince meno. Lascia spingere Abate, dalla sua parte e non riesce a gestire mai il pallone come dovrebbe. In fase difensiva, aiuta poco . DALL 85' MAXI LOPEZ – Pochi minuti.
AMBROSINI 6 – Partita complessa. Il Catania ha un ritmo indiavolato per lunghi tratti della partita. Il capitano presidia la zona centrale, risultando spesso determinante. Ma dovendo sudare le proverbiali 'quattro camicie'.
NOCERINO 6 – Si riscopre centrocampista di quantità: Izco e Barrientos incrociano dalle sue parti e lui ha un bel da fare per limitarli. Preziosi alcuni recuperi. Secondo tempo, molto meno posititvo.
EMANUELSON 5 – Comincia con un quarto d'ora da paura: si mangia un gol, sbaglia ogni tocco e di palle recuperate, non se ne parla. Non migliora mai. DAL 52' BOATENG 5,5 – Fatica a trovare la posizione giusta. E ancor più i tempi degli inserimenti. E' spesso fuori dalla manovra, anche se dà la sensazione di poter avere il 'guizzo' giusto da un momento all'altro. In realtà, non concretizza mai e si perde anche Spolli, in occasione dell'1-1.
ROBINHO 6 – Tiene testa, in negativo, a Emanuelson. Giocando un primo tempo di grande imprecisione. E' però l'autore del vantaggio rossonero, anche se per gentile concessione di Ibrahimovic. Al 20' del secondo tempo, scarta Carrizo e conclude debolmente verso la porta. Marchese salva sulla linea. Ci doveva mettere più forza. Gol fantasma. DAL 72' EL SHAARAWY 6 – Buon passo, nessuna paura. Crea tanto
IBRAHIMOVIC 6,5 – Solite due versioni: rifinitore e – più spesso del solito – centravanti. Tutto passa da lui: inventa costantemente e costringe Carrizo a un miracolo. Assist clamoroso per Binho, in occasione del gol: resiste di forza su Legrottaglie e serve il brasiliano con il contagiri. Il tutto in un fazzoletto di campo e in una frazione di secondo. Nella ripresa, tocca molti meno palloni, perché il Catania non dà tregua. E' comunque lui a guidare gli ultimi assalti, mettendoci tutta la forza che ha.
ALLENATORE ALLEGRI 6 – Dopo 10' di grande Catania, il Milan si scuote e torna in controllo. Anche se la manovra rossonera risulta un po' lenta e decisamente imprecisa. In questo modo, gli uomini di Allegri si espongono alle pericolosissime ripartenze dei padroni di casa. A 10' dall'intervallo, Ibra crea il gol di Robinho, concretizzando un'effettiva superiorità. Ma le cose si rifanno complicate nel secondo tempo, quando il Catania riparte 'a 1000'. Allegri prova a ridare la carica ai suoi inserendo Boateng, ma non riesce a evitare il pareggio firmato Spolli. Lentamente, il Milan torna in partita e prova l'assalto. Ma non trova il guizzo per la vittoria. Pagati gli sforzi della Champions.
ARBITRO
BERGONZI 5 – Buona direzione, nel primo tempo. Anche se sbaglia fischiando un fuorigioco a Binho e sorvolando su una 'spallata' di Anotnini su Barrientos. Ripresa molto più complessa: parte annullando un gol a Gomez. L'ala è in posizione regolare, ma l'azione – in avvio – presenta Bergessio (l'assist-man) in offside. Solo che il guardalinee sbandiera con ritardo. Azione controversa. Al 60' Ibra, lanciato a rete, è fermato per un offside che non c'è. Un minuto dopo, altro errore evidente: Boateng, che parte dietro la metà campo, viene fermato nuovamente per un fuorigioco inesistente. Gol fantasma di Robinho, al 20' del secondo tempo: non c'è chiarezza, nemmeno alla moviola. Ma sembra che la non convalida sia errata. Non c'è rigore, all'ultimo minuto, per il presunto mani di Motta.
CATANIA-MILAN
CATANIA (4-3-3): Carizzo; Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (92' Seymour); Gomez (85' Lanzafame), Bergessio, Barrientos (70' Llama). All: Montella.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Antonini; Aquilani (85' M. Lopez), Ambrosini, Nocerino; Emanuelson (52' Boateng); Robinho (72' El Shaarawy), Ibrahimovic. All: Allegri.
MARCATORI: 34' Robinho (M); 57' Spolli (C)
AMMONITI: Mexes, Ambrosini (M)
ESPULSI: –
NOTE: –
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