PAGELLONE / ROMA – E’ Ibrahimovic il re della ventinovesima giornata: grazie alla doppietta rifilata alla Roma risulta il migliore di questo turno di campionato. Hernanes, invece, non sta attraversando un buon momento di forma: la prova di oggi non è stata esaltante. TOP
5) Vargas (Fiorentina) – A Marassi va in scena la ‘bella’ copia del giocatore appesantito e svogliato che da un anno a questa parte ha fatto imbestialire tifosi e allenatori: corre, crossa, dribbla e conclude senza paura. Non trova mai la porta, ma da un suo tiro fuori bersaglio nasce il pareggio di Montolivo. Ritrovato. VOTO 7.
4) Schelotto (Atalanta) – Il migliore dei suoi. Con Raimondi forma una coppia davvero devastante sulla fascia destra. Corre dall'inizio alla fine e non si fa frenare nemmeno dagli acciacchi fisici di cui è vittima. Imprendibile, gli manca solo il gol per suggellare una partita eccezionale. Freccia. VOTO 7.
3) Diakitè (Lazio) – Veloce negli anticipi e rapido nel gioco aereo, annulla senza problemi Pinilla, uno degli attaccanti più in forma della serie A. Regala alla Lazio il gol vittoria a due minuti dalla fine: schiacciando in rete con un’incornata il cross di Ledesma. Imponente. VOTO 7.
2) Del Piero (Juventus) – Entra all’inizio del secondo tempo e ha il merito di chiudere l’incontro con un destro chirurgico da posizione ravvicinata. Il gol è la ciliegina sulla torta di una gara giocata con esperienza, spirito di sacrificio e grande intensità. Dopo le reti in Coppa Italia, firma un altro gol pesante. Maestoso. VOTO 7.
1) Ibrahimovic (Milan) – Nel primo tempo scalda i motori, ma nella ripresa, dopo aver bocciato il nuovo modello di scarpini, sale in cattedra. Non solo segna il rigore del pari, ma con una giocata “da urlo”, firma il gol della vittoria. Gigantesco. VOTO 7,5.
FLOP
5) Taddei (Roma) – Non è un terzino, ma Luis Enrique continua ad impiegarlo per il suo spirito combattivo. Tuttavia, può poco davanti alla forza dei rossoneri. Gli incursori del Milan hanno vita facile dalle sue parti. Sicuramente, non è aiutato a dovere dai compagni. In affanno. VOTO 5.
4) Campagnaro (Napoli) – Continua il periodo buio del difensore argentino: non solo è colpevole in occasione del 2-1 realizzato da Spolli di testa, ma appare in ritardo negli anticipi e impreciso nelle chiusure apparentemente più semplici. Nel pallone. VOTO 5.
3) Matri (Juventus) – Sbaglia due gol piuttosto facili e appare impreciso al momento di aprire il gioco a vantaggio dei compagni. Serata negativa per il capocannoniere della Juventus che non riesce a farsi valere tra i marcatori neroazzurri. Addormentato. VOTO 5.
2) Malonga (Cesena) – Non mancano l’abnegazione e lo spirito di sacrificio, ma i due gol sbagliati dall’attaccante bianconero hanno un peso determinante nella valutazione della sua gara. Errori così non passano inosservati. Disastro. VOTO 4,5.
1) Hernanes (Lazio) – Primo tempo inconcludente per il fantasista brasiliano, che nella ripresa riesce a fare anche peggio, scomparendo del tutto dal campo. Dovrebbe essere l’uomo in più della Lazio, invece diviene facile preda dei centrocampisti cagliaritani. Inconcludente. VOTO 4,5.
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