Raffaele Ametrano su Chelsea-Napoli e Udinese-Az Alkmaar

L'ex calciatore ha parlato ai microfoni della web radio ufficiale di Calciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO AMETRANO NAPOLI / ROMA – La sfida di stasera del Napoli in terra londinese; quella di domani dell'Udinese per ribaltare la sconfitta in Olanda. Questi ed altri gli argomenti trattati da Raffaele Ametrano, ex giocatore di Napoli, Udinese e Juventus, ai microfoni di RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it.

CHELSEA-NAPOLI – Sulla sfida dei partenopei Ametrano non ha dubbi: “Possono bastare i gol di vantaggio, ma il Napoli non può attendere anche perché ha caratteristiche che possono far male e agli avversari. Gli inglesi in casa metteranno subito pressione, non possono attendere e far passare troppo tempo, pertanto attaccheranno subito per prendere coraggio e impaurire il Napoli. Fattore stadio? Il Napoli ha giocatori importanti, abituati a giocare in grandi stadi, ma saranno concentrati sul campo e non si faranno intimorire dalla spinta del pubblico inglese”.

EVOLUZIONE AZZURRA – Questa squadra è molto diversa da quella in cui aveva giocato Ametrano, non solo per puro ricambio generazionale: “Sono cresciuto con il Napoli di Maradona, gente importante, invece quando giocavo io si avviava verso il fallimento. Da quando c'è De Laurentiis tutto è cambiato, infatti dalla Serie C ora 'rischia' di arrivare ai quarti di Champions”.

UDINESE-AZ ALKMAAR – Domani sarà il turno dell'Udinese, che dovrà cercare l'impresa dopo aver perso la sfida d'andata in casa dell'AZ Alkmaar: “Non è brillante come un mese fa: hanno perso male in Olanda e avranno l'opportunità di rifarsi in casa, ma devono partire a cento all'ora se vogliono provare a ribaltare la sconfitta dell'andata. L'Udinese non ha una rosa molto importante, quindi sta tirando un po' il fiato e giocano più o meno sempre gli stessi, ma se trovano le motivazioni giuste ce la possono fare”.

FUTURO – Oggi Ametrano è un allenatore di calcio, una carriera appena intrapresa: “Ancora devo dimostrare il mio lavoro, ora mi diverto con i giovani e mi auguro di dimostrare il mio valore”.