PAGELLE E TABELLINO GENOA-PARMA / GENOVA – Al “Luigi Ferraris” di Genova bella partita tra i rossoblu padroni di casa e il Parma di Donadoni. I gialloblu giocano una gran partita e si illudono con i gol di Gobbi e Floccari, prima di dover dire addio al sogno dei tre punti a causa della doppietta con cui Palacio in extremis salva i suoi da una nuova sconfitta. L’argentino ancora una volta si aggiudica la palma di migliore tra i suoi, mentre nel Parma a brillare sono soprattutto Giovinco e Biabany. Da dimenticare, invece, le prestazioni di Modesto da una parte e Constant dall’altra.
GENOA
Frey 6 – Sui gol parmensi non ha colpe specifiche, anzi su quello di Floccari aveva fatto un mezzo miracolo in occasione della prima conclusione di Giovinco.
Rossi 5,5 – Solita grande grinta, ma anche tanta imprecisione.
Granqvist 5,5 – Lo svedese è troppo legnoso per cavarsela facilmente con due punte agili come Giovinco e Floccari.
Kaladze 5,5 – Soffre dal primo all’ultimo minuto la dinamicità degli avversari.
Moretti 6 – Discreta partita sia in fase propositiva che difensiva, esce prima della riscossa finale. Dal 69’ Ze Eduardo 6,5 – Un po’ goffo in alcune occasioni, ma ha un grande impatto sul match creando scompiglio tra le fila gialloblu.
Veloso 5 – Molto meno ordinato e brillante del solito, da un suo passaggio errato parte l’azione dello 0-2. Dal 57’ Mesto – 5,5 – Non affonda sulla fascia, anche se la sua entrata sembra riordinare in campo il Genoa.
Kucka 5,5 – Poco lucido in fase offensiva, non dà equilibrio ad una squadra che non riesce mai a gestire al meglio il pallone.
Constant 4,5 – Gioca quasi da ala sinistra, non incide mai là davanti.
Belluschi 5 – Volenteroso anche se confusionario nel primo tempo, quando esce Veloso si sposta in cabina di regia con scarsi risultati. Dal 90’ Jorquera 6,5 – Suo l’assist per il 2-2.
Jankovic 5 – Meno bene di altre volte, anche se non molla mai.
Palacio 7 – Soffre l’assenza di un riferimento centrale, tanto che le cose migliori le fa quando entra Ze Eduardo.
All.: Marino 5,5 – Nella giostra di emozioni del “Ferraris” passa dallo sconforto per una sconfitta che significherebbe crisi nera alla gioia del pericolo parzialmente scampato. Ma alcune scelte denotano confusione e il clima che circonda la sua squadra continua a non essere dei migliori.
PARMA
Mirante 7 – Una grande parata per tempo, sul rigore è sfortunatissimo mentre in occasione del 2-2 non ci arriva per un soffio.
Zaccardo 6,5 – Vince nettamente il duello con Constant anche se quando Palacio gravita dalle sue parti inevitabilmente soffre.
Lucarelli 5,5 – Quando il Genoa tenta il disperato assalto finale non riesce a dare sicurezza al reparto. Espulso per proteste.
Ferrario 5,5 – Jankovic non è un cliente facile, ma va in sofferenza soprattutto dopo l’entrata di Ze Eduardo.
Biabiany 7 – Nel primo tempo si sacrifica tantissimo in copertura, nella ripresa si esalta in avanti con delle progressioni impressionanti. Il merito del gol del momentaneo 0-2 è quasi del tutto suo.
Mariga 6 – Lavoro oscuro a centrocampo, anche se brilla poco in fase di possesso palla.
Musacci 6 – Discreto schermo davanti alla difesa. Dal 57’ Morrone 6 – Solita grande fisicità in mezzo al campo, anche se non riesce ad aiutare i compagni a tenere il baricentro alto nel finale.
Galloppa 6 – Corre molto e a tratti dimostra le sue grandi doti tecniche.
Gobbi 6,5 – La sua partita dura pochissimo, ma prima di lasciare il campo per infortunio sblocca il risultato con un sinistro maligno che beffa Frey. Dal 26’ Modesto 4,5 – L’arbitro fischia il rigore per un suo fallo di mano, pochi minuti più tardi rischia il bis per un intervento scomposto su Ze Eduardo.
Giovinco 7 – Quando ha il pallone tra i piedi c’è sempre da aspettarsi una magia. Si dimostra sempre più uomo squadra, peccato per il gol ingiustamente annullato nel finale del primo tempo.
Floccari 6,5 – Attaccante elegante ed efficace sotto porta, realizza il gol dell’illusorio raddoppio prima di dover chiedere il cambio per un problema al gomito. Dal 61’ Valiani 5 – Ha la grande colpa di tenere in gioco Palacio nell’azione del gol del pareggio genoano.
All.: Donadoni 6,5 – Il suo Parma sfodera una grande prestazione, che per un soffio non porta ad una vittoria che sarebbe stata anche meritata. Sta gestendo con grande intelligenza e raziocinio le risorse a sua disposizione.
Arbitro: Romeo 4,5 – Sul giudizio sulla sua direzione di gara pesano alcune decisioni assolutamente discutibili, come quella del rigore assegnato al Genoa nonostante il fallo di mano di Modesto fosse sembrato involontario e la segnalazione del suo assistente che porta all’ingiusto annullamento del gol di Giovinco.
GENOA-PARMA 2-2
Genoa (4-3-1-2): Frey; Rossi, Granqvist, Kaladze, Moretti (69’ Ze Eduardo); Veloso (57’ Mesto), Kucka, Constant; Belluschi (90’ Jorquera); Jankovic, Palacio. A disp.: Lupatelli, Carvalho, Birsa, Alhassan. All.: Marino.
Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Ferrario; Biabiany, Mariga, Musacci (57’ Morrone), Galloppa, Gobbi (26’ Modesto); Giovinco, Floccari (61’ Valiani). A disp.: Pavarini, Jonathan, Okaka, Santacroce. All.:Donadoni.
Arbitro: Romeo.
Marcatori: 6’ Gobbi (P), 53’ Floccari (P), 78’ e 96’ Palacio (G).
Ammoniti: 42’ Biabiany (P), 55’ Rossi (G), 57’ Musacci (P), 63’ Valiani (P), 65’ Mirante (P), 67’ Kucka (G).
Espulso: 97’ Lucarelli (P).
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